SRIJEMSKI KARLOVCI (magiaro Karlócza; ted. Karlowitz; A. T., 77-78)
Umberto Toschi
Cittadina della Sirmia, ora compresa nel Banato del Danubio (Iugoslavia), una decina di km. a SE. del capoluogo Novisad. [...] poneva fine al dominio ottomano in Ungheria; nel 1848-49 fu qui il centro della opposizione serbo-croata ai repubblicani ungheresi. Dal 1690 vi si trasferì il metropolita serbo, prima residente a Ipek (v.), e numerosi monasteri ortodossi sorgono nei ...
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HUBAY, Jenő (Eugenio)
Michelangelo Abbadò
Violinista e compositore, nato a Budapest il 14 settembre 1858, è rinomato soprattutto come grande didatta: dalla sua scuola sono infatti usciti numerosissimi [...] a cominciare dal 1919. In patria H. seguitò a esplicare attività violinistica, fondando uno dei migliori quartetti ungheresi. Si affermò inoltre come fecondo compositore, facendo rappresentare con successo varie opere teatrali, e componendo sinfonie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Cecoslovacchia consegue l’indipendenza nel 1918 ed è il Paese più avanzato dell’Est [...] allo sviluppo economico. Solo a seguito della crisi economica del 1929, la conflittualità tra le nazionalità ceche, slovacche, tedesche, ungheresi e ucraine inizia ad acuirsi e la Repubblica cade nel 1939 per un intervento esterno.
Il Paese da secoli ...
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(rom. Valahia) Regione storica della Romania, delimitata a NO dall’arco dei Carpazi e a S dal Danubio, che con largo semicerchio ne segna il confine con la Serbia, la Bulgaria e la Dobrugia. La regione [...] uno Stato proprio che si ampliò nel corso del secolo. Per tutto il 15° sec. la V. dovette destreggiarsi tra Ungheresi e Turchi, finché (1526) si dovette sottomettere al sultano, divenendo provincia ottomana. Dalla seconda metà del 18° sec. passò ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767; II, 11, p. 125)
Mario ORTOLANI
Angelo TAMBORRA
*
Le ultime variazioni territoriali che hanno interessato la Repubblica federativa popolare di Iugoslavia (sigla [...] a far parte nel settembre 1957 dell'Agenzia Europea per la Produttività.
La rivolta di Poznań e la successiva rivoluzione ungherese dell'ottobre 1956 da un lato furono interpretate in I. come uno sviluppo delle posizioni "titoiste" in altri paesi; ma ...
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GHICA
Carlo Tagliavini
. La famiglia Ghica, che dal sec. XVII ha avuto un'importanza eccezionale nella storia romena è, senza alcun dubbio, di origine albanese, trasferitasi, non si sa in quale epoca, [...] un esercito in Transilvania; subito dopo dovette prender parte con Mihnea, principe di Valacchia, a una spedizione contro gli Ungheresi in Transilvania. Poco dopo, avendo Mihnea tradito i Turchi ed essendo stato deposto, Giorgio occupò anche il trono ...
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calcio - Ungheria
Enzo D'Orsi
FEDERAZIONE
Denominazione ufficiale: Magyar Labdarugo Szovetseg
Anno di fondazione: 1901
Anno di affiliazione FIFA: 1906
NAZIONALE
Colori: rosso-bianco
Prima partita: 12 [...] La Federazione fu fondata nel 1901 e l'affiliazione alla FIFA avvenne cinque anni dopo. Il buon livello del calcio ungherese si manifestò in Europa grazie, più che alla nazionale, ad alcune squadre di club, quali Ferencváros, Újpest, Hungaria, che si ...
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BENVENUTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Crema nel 1658, da Cosimo, di famiglia nobile e facoltosa. Fu educato al mestiere delle armi secondo le tradizioni familiari che si gloriavano di [...] nell'esercito dell'imperatore Leopoldo I d'asburgo, in procinto di entrare in campagna contro i Turchi ed i loro alleati Ungheresi.
Il B. si trasferì quindi a Vienna, dove giunse il 20 giugno 1683, e si arruolò nel reggimento di fanteria del ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] potere un ramo dei Rjurikoviči: la vicinanza dell'Ungheria e della Polonia aveva avuto per effetto non soltanto occupazioni militari ungheresi e polacche, ma anche il costituirsi, a mano a mano, della družina in vero e proprio ceto feudale.
I Polovcy ...
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Terzogenito di Marcantonio (del ramo di Traetto) e Maria Carafa (del ramo di Forlì), nacque postumo a Ugento il 14 agosto 1646. Un omicidio (1662) lo costrinse da Napoli a fuggire a Malta, del cui ordine [...] I presso il Sobieski, divenne tristamente celebre per la sua efferata repressione (1683-87) della rivolta dei magnati ungheresi contro Casa d'Austria. Commissario generale delle armi imperiali in Italia durante la guerra franco-austriaca (1691), s ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...