REBREANU, Liviu
Dan Simonescu
Scrittore romeno, nato nel 1885 a TârliŞina (Năsăud). Fece gli studî a Bistriţa, a Vienna e a Budapest. Stabilitosi a Bucarest, fu presidente della Società degli scrittori [...] ) sviluppa il tema dell'amore della terra; Pădurea spânzuraţilor (1922), la vita drammatica d'un romeno che diserta dall'esercito ungherese, ma è preso e impiccato; Adam Şi Eva (1925), si basa sull'idea della metamorfosi della vita umana; Ciuleandra ...
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PRAY, Giorgio
Giulio de Miskolczy
Storico ungherese, nato l'11 settembre 1723 a Érsekńjvár (Nové Zámky), morto il 23 settembre 1801 a Pest. Entrato nella Compagnia di Gesù, fu insegnante in parecchie [...] . Il P., dotato di acuto genio critico e di senso realistico, è stato uno dei più notevoli storici ungheresi.
Bibl.: V. Hóman, Tudományos történetirásunk mnegalopitása a XVIII században (La fondazione della nostra storiografia scientifica nel secolo ...
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GUERRA, Nicola
Cristina Badii Ciccaglioni
Nato a Napoli il 2 maggio 1865 da Antonio e da Raffaella Pollo, iniziò a studiare danza nella sua città con Aniello Amaturo. In possesso di un'ottima tecnica, [...] (Suite di danze; A. Szikla, 20 apr. 1906); Psyche (P. Juon, 11 dic. 1906); Magyar táncegyveleg (Suite di danze ungheresi; F. Liszt e A. Szikla, 16 dic. 1907); Táncrészletek (Selezione coreografica; C.-Ph.-L. Delibes, 30 genn. 1908); A csodaváza ...
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BARBARIGO, Niccolò
Giorgio Cracco
Quasi nulla si conosce dei suoi primi anni: era della contrada di S. Margherita di Venezia e nacque verso il 1385, dopo la morte del padre, ricevendone in eredità il [...] i Veneziani, ma poi, per il coraggio di Pietro Loredan e di Pandolfo Malatesta, e con lo stesso appoggio del B., gli Ungheresi furono messi in fuga. Qualche mese dopo il B. fu nominato provveditore in quella zona, con accanto i capitani Ruggero di ...
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Brač (italiano Brazza) Isola della Dalmazia (Croazia). Ha superficie di 395 km2, è lunga 39 km e larga da 5 a 12, conta 15.000 ab. circa. Chiude con Solta il canale di Spalato e dista 5,2 km dalla terraferma. [...] metà del 9° sec., fu soggetta ai Narentani per poi passare (1100) ai Magiari. Nel 1278 si diede a Venezia, poi la dominarono gli Ungheresi (1356-90), i re di Bosnia (1390-94), di nuovo i Magiari (1394-99) e il re di Napoli (1400-05). Passò quindi ...
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POLONIA (XXVII, p. 724; App. I, p. 945)
Riccardo RICCARDI
Riccardo PICCHIO
Pietro MARAVIGNA
Giovanni MAVER
Josef JAREMA
Delimitazione e confini (XXVII, p. 724). - In base agli accordi della conferenza [...] confine. Nello stesso tempo Varsavia tendeva già ad arginare la spinta aggressiva hitleriana, appoggiando le rivendicazioni ungheresi sulla Slovacchia e sulla Rutenia Subcarpatica.
All'espansione tedesca Polonia ed Ungheria pensavano così di opporre ...
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MENOTTI, Ciro
Giovanni CANEVAZZI
Patriota, nato a Migliarina presso Carpi il 22 gennaio 1798, morto il 26 maggio 1831 in Modena. La famiglia viveva agiatamente di commercio. Ciro frequentò le scuole [...] fra la gioventù più ardente: e perciò, quando in quell'anno fu diffuso in Modena il famoso proclama latino fra gli Ungheresi di passaggio per la città, diretti a Napoli, improntato a sensi di fratellanza e di patriottismo, la polizia arrestò, fra gli ...
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Miniatore, scrittore, umanista. Fu certosino e vicario della Certosa presso Ferrara. Lavorò per il re d'Ungheria, Mattia Corvino, e per Ercole I d'Este, duca di Ferrara, la cui sposa, Eleonora d'Aragona, [...] 1a pagina è raffigurato il duca Ercole I con un libro in mano). Ad A. P. fecero capo molti giovani ungheresi studenti allora nelle università di Ferrara e di Bologna.
Bibl.: G. Fraknói, Andreas Pannonius, nella rivista ngh. Magyar Könyvszemle, 1879 ...
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SENTA (in magiaro Zenta; A. T., 77-78)
Umberto Toschi
Città magiara della Iugoslavia, nella Voivodina, situata a circa 35 km. a SE. di Subotica, oggi compresa nel Banato del Danubio. È adagiata sulla [...] d'importanti correnti di traffico ferroviario. La città presenta la tipica struttura a scacchiera delle colonie rurali fondate dai re ungheresi. La popolazione era di 28.582 abitanti nel 1900 ed è cresciuta costantemente, a 29.666 nel 1910, 30.697 ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...