Pittore, nato a Vienna l'8 febbraio 1862, morto a Budapest il 18 marzo 1917. Studiò la pittura a Roma (1884-1885), all'Accademia di Napoli, a Monaco e all'Académie Julien a Parigi (1887-1889), dove fu [...] , J. Csók, B. Ivány-Grünwald e I. Réti un'importante colonia artistica, che ebbe una parte notevole nell'arte moderna ungherese. Nel 1905 fu nominato professore nell'Accademia di belle arti a Budapest. Nel 1907 fondò, insieme con P. SzinyeiMerse e I ...
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ORADEA MARE (ungh. Nagyvarad, ted. Grosswardein, ital. Gran Varadino; A. T., 79-80)
Riccardo RICCARDI
Importante città della Romania occidentale, nella Crisana, capoluogo del dipartimento di Bihor, situata [...] , a 64.000 nel 1920, a 82.300 nel 1930; è composta per 1/4 di Ebrei e per il resto di Romeni e di Ungheresi in ugual misura. È sede di un vescovo cattolico latino e di un vescovo cattolico greco. Per la sua posizione in uno dei più frequentati punti ...
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Architetto e pittore ungherese. Nato il 1° febbraio 1868 a Temesvár (ora TimiŞoara), studiò a Budapest, a Parigi e a Vienna, e viaggiò molto in Italia. Con M. Kallina edificò il Ridotto di Budapest (1896) [...] di Lechner; ma nella chiesa calvinista del Fasor (1912-13), nel gruppo di quaranta villini dell'Associazione dei giudici ungheresi (1912), nella chiesetta cattolica nel Városmajor (1917) e in quella del Collegio Rákóczi (1924), sempre a Budapest, l'A ...
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JASIŇA (A. T., 59-60)
Elio Migliorini
A È la più orientale città della cecoslovacchia, nella Russia Subcarpatica, 660 m. s. m., presso il versante meridionale dei Carpazî Selvosi, ai piedi del M. Bliznica [...] e a breve distanza dal confine di stato. Gli abitanti sono poco meno di 10 mila, per tre quarti Ruteni, il resto Ungheresi (7%), Tedeschi, Ebrei, ecc. Religione predominante è la cattolica di rito greco (71%), quindi l'ebraica, l'ortodossa, ecc ...
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STRÓBL, Alajos
György Gombosi
Scultore, nato a Királylehota (Lehota Kral′ova) il 21 giugno 1856, morto a Budapest il 13 dicembre 1926. Allievo dello Zumbusch a Vienna, lo St. ritornò giovane a Budapest, [...] alla grande corrente neobarocca del tardo Ottocento. Fra le opere minori, che rappresentano la parte più bella della scultura ungherese del naturalismo, eccellono il giovanile Autoritratto e Mia madre nel museo di Budapest, e molti dei suoi ritratti ...
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Città della pianura ungherese, 83 m. s. m., 50 km. a sud di Szolnok, con 25.890 ab. (1920), posta presso la confluenza del Körös nel Tibisco, sulla riva destra di questo fiume navigabile, in un'ansa di [...] di Csongrád si estende sulle due rive del medio Tibisco con una superficie di 1885 kmq. e 142.350 ab., quasi totalmente Ungheresi; l'estremità meridionale fa ora parte della Iugoslavia. Gli abitanti sono cattolici per l'84% e protestanti per il 13 ...
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MORIALE, Giovanni, detto fra Moriale
Elvira Vittozzi
MORIALE (Moriale d’Albarno), Giovanni, detto fra Moriale (Morreale). – Nacque a Narbona, in Francia, probabilmente negli anni Trenta del XIV secolo, [...] e marito della regina di Napoli Giovanna I, partecipò ai disordini che si scatenarono a Napoli a fianco delle truppe ungheresi di Ludovico (Luigi I), re d’Ungheria, che intendeva vendicare l’omicidio del fratello. Moriale si impegnò nella ricerca dei ...
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HERBERGER, Joseph
Luca Valdiserri
Germania. Mannheim, 28 marzo 1897-Weinheim, 28 aprile 1977 • Ruolo: attaccante • Squadre di appartenenza: Waldhof Mannheim; VFR Mannheim; Tennis Borussia-Berlin [...] suoi successi futuri. Nella finale del 1954 la Germania affrontò la favoritissima Ungheria di Puskas e di Hidegkuti: gli ungheresi diedero spettacolo ma i tedeschi resistettero, annullando lo svantaggio di due gol, fino all'incredibile 3-2 finale ...
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(romeno Transilvania o Ardeal; ted. Siebenbürgen; ungh. Erdély) Regione naturale e storica della Romania, ampia poco meno di 60.000 km2 e costituita essenzialmente dal bacino di T., zona di colline argillose [...] nel Tibisco). La popolazione (4.133.358 ab. nel 2002) è in maggioranza romena, ma vi sono pure cospicui gruppi di Ungheresi e di Tedeschi. Le città principali sono Cluj-Napoca, Braşov, Sibiu e Târgu Mureş. La T. è un’importante regione agricola ...
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Poeta inglese (Londra 1837 - ivi 1909). Autore dotato di sensibilità, era incline all'edonismo e all'erotismo, che sono espressi nella sua produzione teatrale (Atalanta in Calydon, 1865; Poems and ballads, [...] società di studenti (Old mortality, dal titolo di un romanzo di W. Scott) e si entusiasmò per i moti rivoluzionarî ungheresi e italiani (Ode to Mazzini, 1856-57). Determinante per la sua ispirazione fu la conoscenza dell'opera del marchese de Sade ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...