CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] .
Quale premessa per una futura azione che, con alla testa Garibaldi, si volgesse dall'Italia meridionale verso i Balcani, la Legione ungherese ancora di stanza a Napoli (dove il C. si era trasferito ai primi del '62 collaborando al Popolo d'Italia ...
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MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] G. M. e l’umanesimo italiano ed europeo..., cit., pp. 153-163 e in L. Szörényi, Arcades ambo. Relazioni letterarie italo-ungheresi e cultura neo-latina, Soveria Mannelli 1999, pp. 43-57); G. M. e l’umanesimo italiano ed europeo. Atti del III Convegno ...
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UNGHERIA
J. Gy. Szilágyi
J. Fitz
I. Gyszilágyi
A. Kiss
I. Gy. Szilágyi
T. Szantéleky
J. Gy. Szilágyi
Raccolte archeologiche. - Data la scarsa conoscenza che si ha generalmente nella cultura archeologica [...] di cui la seconda fu ricavata da un edificio profano romano. Si può seguire la continuità nell'abitato fino alla conquista ungherese nel IX secolo. Gli scavi vengono proseguiti da K. Sági.
Tác-Fövenypuszta - Gorsium: più tardi Herculia è situata a S ...
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Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] .
Con la secessione del Kosovo, il gruppo etnico serbo rappresenta, nella restante parte del paese, l’82,9% della popolazione. Seguono gli Ungheresi (3,9%, ma circa il 15% in Voivodina), i Bosniaci (1,8%), i Rom (1,4%), i Montenegrini (0,9%) e varie ...
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Pittore e incisore (Langenargen, Württemberg, 1724 - Vienna 1796). Fu a Vienna dal 1739, allievo di P. van Roy e di J. van Schuppen e fu impressionato dalla pittura di P. Troger e di Piazzetta. Dapprima [...] i soffitti della biblioteca di Klosterneuburg e di quella di Strachov presso Praga. Eseguì per intero la decorazione delle chiese ungheresi di Sümy (1757-58) e di Székesfehérvár (1767), affrescandole e dipingendone le pale d'altare. Pale d'altare di ...
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SAMO
Karel Stloukal
Fondatore del primo regno slavo nell'Europa centrale. Fu di origine un mercante franco venuto nei paesi danubiani circa il 623-624. Quando le stirpi slave, abitanti in quelle regioni, [...] confluente della Moravia con il Danubio. Il regno di S. comprendeva un vasto territorio che si estendeva dalle pianure ungheresi attraverso l'odierna Austria, Moravia, Boemia fino alle regioni degli Slavi abitanti presso l'Elba nella Germania attuale ...
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ZICHY Mihály
György Gombosi
Pittore ungherese, nato a Zala il 21 ottobre 1827, morto a Pietroburgo il 1° marzo 1906. Educato nel Biedermeier viennese (Waldmüller), fin dall'inizio della sua attività [...] anche in Inghilterra e in Francia, dove, a Parigi, il Gautier lo onorò di un articolo pieno di ammirazione ed entusiasmo. Illustrò di disegni molte delle opere dei maggiori poeti ungheresi e russi.
Bibl.: Zichy-Album, Budapest; Lázár, Z., ivi 1928. ...
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CAMICIA, Clemente (Chimenti)
Ladislao Gerevich
Figlio di Leonardo di Andrea e di un'Antonia, nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1431.
Architetto e legnaiuolo, "stando al servigio del re d'Ungheria, [...] " legato al nome di Mattia Corvino. Purtroppo, mancando notizie delle opere italiane del C., le attribuzioni di quelle ungheresi non trovano una conferma stilistica, e i testi relativi al C. restano nei limiti della genericità.
Il Balogh (1966 ...
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TRIALISMO
Franco VALSECCHI
. Con questa denominazione s'indica una corrente politica, viva nella monarchia austro-ungarica nel periodo anteriore alla guerra mondiale, che tendeva a dividere la monarchia [...] dall'Ungheria (4 marzo 1849 e 7 aprile 1850). Ma la necessità della monarchia di venire a un accordo con gli Ungheresi condusse al riordinamento dell'impero su base dualistica (1867). Le terre slave vennero divise fra Austria e Ungheria: con l ...
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Presidente del consiglio ungherese, nato l'8 ottobre 1874 a Gernyeszeg (oggi Gernesia) in Transilvania, da nobile famiglia che ebbe grande parte nella vita pubblica di quella regione. Conseguì la laurea [...] incaricata di preparare il materiale per le trattative di pace, e sul principio del 1920, insieme con la delegazione ungherese, si recò a Neuilly. Il trattato del Trianon, ratificando la perdita della Transilvania, privò il B. dei suoi possedimenti ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...