Cappellano dei re ungheresi Béla IV e Stefano V, passato nel 1266 in Sicilia al seguito di Maria, figlia di Stefano V, maritata a Carlo lo Zoppo d'Angiò. Fu autore d'una storia della guerra tra Carlo di [...] Angiò e Manfredi, pubblicata la prima volta nel 1649 dal Du Chesne (di su un codice della Biblioteca Reale di Parigi), col titolo: Descriptio victoriae a Carolo Provinciae comite reportatae, in Hist. Fr. ...
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Condottiero della ribellione dei contadini ungheresi nel 1514. Nato in Transilvania da una famiglia di Székely poco agiata, il D. si diede alla carriera delle armi, combatté contro i Turchi e raggiunse [...] campagne, e allora la crociata si trasformò in una guerra sociale contro di loro. I contadini devastarono la pianura ungherese, assediando i castelli dei signori prepotenti, in primo luogo quelli del marchese Giorgio di Brandeburgo i cui uffiziali si ...
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Letterato ungherese (Berczel 1747 - Pusztakovácsi 1811); ufficiale delle guardie nobili ungheresi, fondò a Vienna un circolo letterario per i suoi compagni con lo scopo di elevare il livello della letteratura [...] ungherese trapiantandovi indirizzi letterarî dell'Occidente, e specialmente quelli francesi. Le sue opere (le principali sono: Ágis tragédiája, 1772; A filozófus, 1777, commedia) hanno valore più culturale che estetico. ...
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KÖVESLIGETHY, Rado de
Emilio Oddone
Nato a Verona da genitori ungheresi il 1° settembre 1862. Astronomo e professore ordinario di cosmografia e geofisica all'università di Budapest, è tra i più quotati [...] sismologi viventi. In Italia, ove fu parecchie volte, iniziò gli studî sismologici che egli coltiva con non comune maestria. Fu segretario generale dell'associazione internazionale di sismologia dal 1905 ...
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MARTINOVICS, Ignác
Giulio de Miskolczy
Scrittore politico e capo dei giacobini ungheresi. Nato a Pest il 20 luglio 1755, da giovane entrò nell'ordine dei francescani; poi, lasciato il chiostro, divenne [...] una rivoluzione contro la dinastia regnante. Una "Società segreta di riformatori" avrebbe avuto lo scopo di persuadere la nobiltà ungherese, con il miraggio d'una repubblica aristocratica, a separarsi dall'Austria, mentre un'altra società, i cui ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo statunitense (n. Montbéliard 1959). Di origini ungheresi, si è trasferito negli Stati Uniti ancora bambino; giovanissimo, si è avvicinato al cinema [...] per poi esordire alla regia con il cortometraggio The woman in the room (1983). Nel 1990 ha diretto il suo primo lungometraggio (Buried alive), tuttavia il successo è arrivato solo qualche anno più tardi ...
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Uno degli eroi più noti delle guerre turco-ungheresi, fu sin dal 1549 comandante dell'importante fortezza di Eger e vi sostenne gloriosamente (1552) con soli duemila difensori i furiosi assalti d'un esercito [...] di più di centomila Turchi. Questo splendido fatto d'arme lo rese celebre in tutta l'Europa, e in riconoscimento dei suoi alti meriti fu nominato voivoda della Transilvania. Dopo il distacco politico di ...
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Studioso ungherese (Budapest 1923 - ivi 1992). Fondatore dell'Associazione internazionale per gli studi ungheresi, ha insegnato Storia della cultura rinascimentale all'univ. di Budapest e alla Sorbona, [...] e Lingua e letteratura ungherese all'univ. di Roma La Sapienza (1975-79). Autore di Manierismo (1972), è stato redattore dei volumi Italia e Ungheria, dieci secoli di rapporti letterari (1967) e Rapporti letterari italo-ungheresi all'epoca del ...
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HAJDU, Étienne
Scultore, nato a Turda il 12 agosto 1907 da genitori ungheresi. Lasciata la Romania, H. si stabilisce a Parigi nel 1927 e si naturalizza francese nel 1930. Frequentati gli ateliers di [...] Bourdelle e di Niclausse, completa la sua educazione con viaggi in Grecia, in Olanda e un lungo viaggio in bicicletta alla scoperta delle chiese romaniche francesi. Verso il 1934 appaiono le sue prime ...
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Zoltan
Zoltán
Principe ungherese (m. 947). Figlio di Árpád, primo principe degli ungheresi e fondatore della dinastia omonima, nel 907 sconfisse Leopoldo di Baviera, conquistò la Turingia e la Franconia. [...] Malgrado la tregua pattuita con l’imperatore Enrico I, Z. continuò a espandersi in direzione della Provenza, fino a Nîmes. In seguito si dedicò all’organizzazione interna dei suoi territori (Dalmazia, ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...