KORÁNYI, Frigyes (Federico)
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Nagy-Kállo in Ungheria il 20 dicembre 1828, morto a Budapest nel 1913. Studiò a Budapest, ove ebbe la laurea nel 1851, poi a Vienna; tornò [...] di clinica medica nell'università di Budapest, della quale fu rettore nel 1886. Fu il più rinomato dei clinici ungheresi del suo tempo.
Pubblicò scritti su varî argomenti di medicina nell'Orvosi Hetilap (Giornale settimanale del medico) e collaborò ...
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KARDOS, Tibor
Francesco NICOSIA
Studioso ungherese, nato a Budapest il 2 agosto 1908. Libero docente nell'università di Pécs (Cinquechiese) nel 1946 fu nominato direttore dell'Accademia d'Ungheria in [...] la sua opera principalmente ai problemi storico-letterarî dell'Umanesimo, del Rinascimento e alle relazioni culturali italo-ungheresi del Medioevo e del Rinascimento.
Opere principali: A laikus-mozgalom magyar bibliája (La bibbia del movimento laico ...
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Papp, József
Enzo Esposito
Letterato e giornalista ungherese (Makó 1858 - Kolozsár 1917), professore dal 1886 a Resicabanga e dal 1888 a Fiume. Nel 1897 assunse l'incarico di letteratura italiana presso [...] dantesco.
Il titolo più importante, quello per cui il P. va considerato tra i più zelanti e benemeriti dantisti ungheresi, è costituito dalla traduzione in prosa della Commedia (A Pokol, A Purgatorium, A Paradicsom, Kolozsvár 1896, 1907, 1909 ...
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Generale russo (Poltava 1782 - Varsavia 1856). Segnalatosi nelle guerre del 1812-15, fu poi (1827) comandante in capo nella guerra contro la Persia e costrinse i Persiani alla pace di Türkmanciai (1828). [...] I. Dibič nella repressione dell'insurrezione polacca scoppiata l'anno prima. Nel 1848 aiutò l'Austria a sottomettere gli Ungheresi, occupò la Transilvania e impose al generale Görgey la capitolazione di Világos (1849). Partecipò anche alla guerra di ...
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PIMODAN, Georges de Rarécourt de la Vallée, marchese di
Alberto BALDINI
Generale francese, nato a Parigi il 29 gennaio 1822, morto a Castelfidardo il 18 settembre 1860. Frequentò le scuole di cavalleria [...] ) allo scoppio della rivoluzione del 1848. Nel 1849 fece, a fianco del Jellačić, la campagna contro gli Ungheresi, rimanendo ferito alla battaglia di Moor; ristabilitosi, cadde prigioniero alla presa della cittadella di Petrovaradin. Nel 1860 offrì ...
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Clemenza d'Angiò regina di Francia
Enzo Petrucci
Figlia di Carlo Martello e di Clemenza d'Asburgo, nacque a Napoli nel febbraio del 1293.
Morti i suoi genitori (1295), lo zio Roberto d'Angiò, divenuto [...] . Vari furono per lei i progetti matrimoniali: con Ferdinando di Maiorca, con Matteo Csàk, uno dei più potenti oligarchi ungheresi, che il re di Ungheria Carlo Roberto, fratello di C., sperava mediante questo matrimonio legare alla corona, con lo ...
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Diplomatico austriaco (Ratisbona 1797 - Vienna 1865), della scuola del Metternich, fu ministro a Karlsruhe, a Stoccarda, a Torino (1844), ove rimase, impopolare, fino all'insurrezione di Milano del 1848; [...] provocò la sua immediata partenza. Ambasciatore a Pietroburgo, ottenne l'appoggio delle truppe dello zar contro gl'insorti ungheresi. Nominato nel 1852 ministro degli Esteri, condusse la campagna diplomatica contro il Piemonte, che portò alla rottura ...
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(russo Zakarpat´e) Provincia dell’Ucraina (12.800 km2 con 1.239.238 ab. nel 2008); capoluogo Užgorod. In passato era detta Rutenia Carpatica o Russia Subcarpatica. Comprende due unità morfologiche diverse, [...] notevolmente continentali: inverni freddi, estati calde e umide. La popolazione, costituita da Ucraini per 3/4, poi da Ungheresi, Russi e Romeni, basa la propria economia sull’agricoltura (cereali, frutta, tabacco, uva, barbabietole da zucchero), lo ...
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TOLDY, Ferenc, in origine Schedel
Giulio de MISKOLCZY
Storico della letteratura ungherese, nato il 10 agosto 1805 a Buda, morto il 10 dicembre 1875. Dopo un lungo viaggio nell'Europa occidentale, divenne [...] sono: Handbuch der ungarischen Poesie (1828); A magyar nemzeti irodalom története, Ó-és Középkor (Storia della letteratura nazionale ungherese, Epoca antica e medioevale, 1851); Kazinczy Ferenc és kora (Fr. Kazinczy e la sua epoca), - la "breve ...
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SVATOPLUK duca di Boemia
Karel Stloukal
Figlio di Ottone I, principe dell'appannaggio di Olomouc in Moravia, arrivò al trono di Boemia in base alla legge di successione proclamata da Břetislao. Dovette [...] (dal 1107 al 1109) perché già il 21 settembre 1109 fu assassinato durante la spedizione militare in Polonia. Combatté gli Ungheresi e i Polacchi e si rese noto per la crudele estirpazione dell'antica famiglia nobile dei Vršovci (1108), sui quali si ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...