Villaggio sulla riva sinistra del Danubio, a est di Vienna, al limite meridionale della pianura del Marchfeld. Nella campagna napoleonica del 1809 questo punto ebbe una grande importanza strategica. L'arciduca [...] Carlo, il condottiero dell'esercito austriaco, scendendo con le sue truppe di Boemi, Slesiani e Ungheresi dalla Boemia, il 16 maggio entrò nel Marchfeld, ma vedendo l'impossibilità di raggiungere la riva destra del Danubio, poiché il nemico tentava ...
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KÖSZEG (ted. Güns; A. T., 59-60)
Pál Zoltán Szabó
Città dell'Ungheria nel comitato di Vas. Piccolo centro di mercato, situato al confine con l'Austria, sulla strada antichissima che costeggia in direzione [...] delle Alpi; a 274 m. s. m., sul fiume Gyöngyös, affluente della Raba. Nel 1920 aveva 8492 abitanti: 4978 Ungheresi, 3314 Tedeschi, gli altri prevalentemente Croati. È sulla ferrovia Szombathely-Sopron. Già dal sec. XIII era cinta di mura. Le ...
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GUIDOTTI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1410, secondogenito di Bartolomeo di Filippo e di Chiara Guastavillani.
Il padre Bartolomeo, ricevuta nel 1371 la prima tonsura clericale, [...] affari nell'impresa di famiglia e di assumere incarichi nel governo cittadino. Gli impegni dell'impresa nelle piazze polacche e ungheresi lo avevano posto in stretti rapporti con Sigismondo, re d'Ungheria, che lo aveva accolto nella cerchia dei suoi ...
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Diplomatico magiaro (n. 1786 - m. Ratisbona 1866); dopo aver rappresentato l'Impero in importanti incarichi diplomatici durante il periodo napoleonico, dal 1815 al 1842 fu ambasciatore a Londra, dove ebbe [...] nei negoziati che condussero all'indipendenza del Belgio (1830-31). Ministro degli Esteri nel ministero Batthyány agli inizî della rivoluzione del 1848, cercò invano di fare opera di mediazione fra i rivoluzionarî ungheresi e la corte di Vienna. ...
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È il più grande lago dell'Europa centrale (superficie media kmq. 596,660 con le vicine paludi del Piccolo Balaton; un poco più grande del Lago di Ginevra, kmq. 578), il mare degli Ungheresi, residuo d'un [...] e pubblicata (prima a Vienna, poi a Budapest), a partire dal 1897 dalla commissione per il Balaton della Società geografica ungherese. Il vol. I è dedicato alla geografia fisica, il II alla geografia biologica, il III alla geografia sociale e ...
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Arciduca d'Austria, principe reale d'Ungheria, ex-feldmaresciallo dell'esercito austro-ungarico, vivente. Nato ad Alcsut (Ungheria) il 9 agosto 1872, dall'arciduca Giuseppe Carlo Lodovico e da Clotilde, [...] diede alla carriera delle armi, comandando quasi sempre, sia in tempo di pace, sia durante la guerra, reparti di truppe ungheresi, prima sul fronte serbo, poi su quello russo fino all'offensiva del maggio 1915. Durante il resto della guerra - tranne ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] dell'agente di Kossuth a Belgrado, G. Carosini. Fu combinata, tra l'altro, una spedizione di armi per i rivoluzionari ungheresi e venne preparato un incontro a Belgrado tra il rappresentante dei liberali croati, barone Kuslan, e l'inviato del governo ...
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MONTI, Alessandro
Pasquale Fornaro
MONTI, Alessandro. – Nacque a Brescia il 20 marzo 1818, secondogenito del barone Gerolamo e di Elena Toccagni. La sua prima educazione si svolse tra le mura domestiche [...] , 82; Roma, Arch. del Museo centrale del Risorgimento, bb. 3/55, 9/30 (4, 5, 6), 593/51 (1); Budapest, Arch. nazionale ungherese, Fondo Kossuth, R 90, I. 557, 588,1304, 1343, 1366, 1368, 1469; Ministero delle Finanze 1848-1849, H 29, 642; Ibid., Arch ...
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Fiume, impresa di
Occupazione militare da parte di un gruppo di militari ribelli, guidati nel 1919 da G. D’Annunzio, della città di Fiume, contesa tra l’Italia e il regno di Iugoslavia. A Fiume storicamente [...] cittadini di lingua italiana (maggioritari) e di lingua serbo-croata. Notevole nel 19° sec. era stata l’immigrazione di croati e ungheresi, e tra la fine del sec. 19° e l’inizio del 20° si era consolidata una coscienza nazionale all’interno della ...
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Bačka Nome serbo della porzione SO del Bassopiano Pannonico, fra il Danubio e il Tibisco, per la massima parte in Voivodina, tranne la parte NO, che appartiene all’Ungheria (ungh. Bácska). È una regione [...] con clima continentale. Il suolo è fertile, predomina la coltura dei cereali, salvo nella parte centrale, adibita a pascolo. La popolazione è poco omogenea (Serbi, Ungheresi, Tedeschi, Slovacchi e Ruteni), i centri maggiori sono Novi Sad e Subotica. ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...