Sulaiman I detto il Magnifico o il Legislatore
Sulaiman I
detto il Magnifico o il Legislatore Sultano ottomano (n. 1495-m. Szigetvár, Ungheria, 1566). Figlio di Selim I, salì al trono nel 1520. Dopo [...] ripetute invasioni in Ungheria (conquista di Belgrado, 1520; vittoria sugli ungheresi a Mohács, 1526) contrastate dagli Asburgo, che però subirono da parte di S. l’assedio di Vienna (1529), nel 1541 riuscì ad annettere definitivamente parte del Paese ...
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MANUELE II Paleologo, imperatore d'oriente
Nicola Turchi
MANUELE II Paleologo, imperatore d'oriente - Succedette nel 1391 al padre Giovanni V, il cui regno era stato travagliato dalle mene di tre usurpatori. [...] Si trovò quasi subito alle prese con il sultano di Franchi, Tedeschi e Ungheresi corsa in aiuto del crollante impero (1396). M. intraprese allora un viaggio per gli stati d'Europa: Francia, Germania, Inghilterra, a somiglianza di quello fatto trenta ...
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Uomo politico e pubblicista (Nowy Sa̧cz, Galizia, 1838 - Mondsee, Austria Superiore, 1911), fratello di Anton e di Carl; deputato alla Camera bassa austriaca dal 1871, fu membro del partito tedesco-liberale, [...] efficace oratore e brillante scrittore. Sostenne gli interessi dei Tedeschi contro le rivendicazioni dei Cechi e degli Ungheresi. Fra le opere: Die Wahlreform in Oes terreich (1873), Der boehmische Ausgleich (1891). ...
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Drammaturgo ungherese (Nagyvárad 1918 - Budapest 2011). Esordì con drammi d'ispirazione antinazista (Európa elrablása "Ratto d'Europa", 1939; Hősök nélkül "Senza eroi", 1942), che incorsero nella censura. [...] drammatica di Budapest (1948-54), all'univ. di Firenze (1974-88), ed è stato presidente dell'Associazione scrittori ungheresi (1982-87). Scrittore prolifico e multiforme, ha affrontato i grandi temi della sorte dell'uomo, delle atrocità della storia ...
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Letterato ungherese (Tapolcza 1763 - Linz 1845). Entusiasta della letteratura francese e delle idee della Rivoluzione, partecipò alla congiura di Martinovics (1795) e perciò fu perseguitato. Con F. Kazinczy [...] fondò la prima seria rivista letteraria ungherese Kassai Magyar Múzeum ("Museo ungherese di Cassovia"). Di lui sono noti: A magyar tudósokhoz ("Agli scienziati ungheresi", 1821); Bacsányi János versei (liriche, 1827). ...
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KÖRÖSI CSOMA, Sándor (Alessandro)
Carlo Tagliavini
Orientalista ungherese, nato nel paese dei Szekler in Transilvania il 4 aprile 1784, morto a Darjeeling (Bengala) l'11 aprile 1842. Compiuti gli studî [...] partì per l'Asia per ricercare i luoghi che erano stati la sede dei progenitori ungheresi e di approfondirsi nelle lingue orientali, con le quali l'ungherese poteva avere rapporti. Giunto, dopo molte peripezie, a Leh, capitale del Ladakh, rimase per ...
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ANGIÒ, Maria
Giuseppe Coniglio
Figlia di Carlo duca di Calabria, nipote perciò del re Roberto e sorella della regina Giovanna, e di Maria di Valois, nacque a Napoli alla metà di maggio del 1329. Aveva [...] dell'arresto e poi dell'esecuzione capitale di suo marito, ella fuggì da Napoli, cercando scampo dinanzi all'avanzata degli ungheresi in Avignone presso suo zio.
Rientrata a Napoli, alla fine dell'autunno 1348, Maria tornò ad essere al centro di ...
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Governatore serbo (m. 1277); fu elevato al trono nel 1258 dai boiari. Poiché non era bulgaro di nascita, per legittimare la sua posizione sposò Irene, nipote di Koloman I Asen, aggiungendo al proprio nome [...] quello di Asen. Anche se valoroso guerriero, C. non riuscì a difendere lo stato dagli attacchi degli Ungheresi (1261; 1265) e di Michele VIII Paleologo. Fu ucciso nel corso di una rivolta capitanata da Ivalio, un pastore bulgaro che si fece ...
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RUSSIA SUBCARPATICA (XXX, p. 338)
Angelo TAMBORRA
SUBCARPATICA Subito dopo Monaco (settembre 1938), a seguito delle pressioni tedesche il governo cecoslovacco diretto dal gen. Syrový venne costretto [...] un tale Brody, persona legata ai circoli filomagiari. Arrestato Brody a Praga per la sua troppo stretta connivenza con gli Ungheresi, rinnovate pressioni tedesche portarono alla formazione di un nuovo governo ruteno, con sede a Užhorod, e formato da ...
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VOGULI
Walter HIRSCHBERG
Carlo TAGLIAVINI
. Popolazione di allevatori di renne, di pescatori e di cacciatori, stanziata sulle pendici orientali degli Urali Settentrionali e Centrali, nella Siberia [...] declinazione è ricca di posposizioni. Il vogulo conosce anche il duale. Il verbo, al pari di quello ostiaco e ungherese, ha una coniugazione soggettiva e una oggettiva. Anche qui la concordanza delle uscite della coniugazione oggettiva con i suffissi ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...