BRUNATI, Giovanni Francesco
Grete Klingenstein
Nacque il 5 genn. 1723 a Rovereto, nipote dell'abate Giovanni Battista Ruele, agente imperiale per gli affari religiosi e archivista dell'ambasciata imperiale [...] tutti gli affari connessi con il diritto regio di nomina e patronato. Il B. non era competente per gli affari del clero ungherese; dal 1767 cessò anche la sua competenza per quelli di Lombardia, per i quali fu inviato un altro spedizioniere, l'abate ...
Leggi Tutto
asburgico, impero
Francesco Tuccari
Il dominio di una famiglia protagonista di cinque secoli di storia
Con la formula impero asburgico si fa riferimento al complesso e articolato dominio imperiale che [...] e costituzionale e a ogni prospettiva di emancipazione delle molteplici nazionalità sottomesse all'impero, in primo luogo italiana, ungherese e ceca. Sotto Ferdinando I (1793-1875) l'impero fu investito nel 1848 dalla rivoluzione, che pose all ...
Leggi Tutto
STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] uno dei suoi maggiori storici (J. Huizinga), numerose opere storiche in olandese, svedese, norvegese, spagnolo, polacco, ungherese, hanno richiamato l'attenzione internazionale. Un olandese, P. Geyl, e uno spagnuolo nutrito di cultura tedesca, A ...
Leggi Tutto
DELLI MONTI, Ludovico
Joachim Göbbels
Giunto nell'Italia meridionale nel 1266 al seguito di Carlo I d'Angiò, era di origine francese, ma non si conoscono il luogo di provenienza né l'anno di nascita. [...] annua di 20 once. Presumibilmente il D. aveva fatto parte della delegazione che l'anno precedente aveva accolto la principessa ungherese al suo arrivo in Puglia.
Nel febbraio del 1272il D. venne nominato stratigoto di Messina. Durante gli oltre sette ...
Leggi Tutto
FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] simbolico di Milano, in Il Risorgimento, XXXVI (1984), p. 160; L. Polo Friz, L. F.: un gran maestro nei rapporti con esuli ungheresi e polacchi, in La liberaz. d'Italia nell'opera della massoneria - Atti del Convegno, a cura di A.A. Mola, Foggia 1990 ...
Leggi Tutto
ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] infatti, come disdicevole all'onore italiano, ogni progetto di resa. Per tale motivo aveva rifiutato, nell'agosto 1942, l'offerta ungherese di cessione della corona al re d'Italia, caldeggiata da Ciano e dall'A., quale potenziale avvio ad un blocco ...
Leggi Tutto
GUERRIERI GONZAGA, Carlo
Paola Bernasconi
Ultimo di sei fratelli, nacque a Mantova il 21 nov. 1827 dal marchese Luigi e Maria Rasponi, tra loro cugini. Trascorsi i primi anni di vita nella casa della [...] 1846, nella guardia nobile lombardo-veneta.
Istituita nel 1838, la guardia nobile italiana si affiancava a quella ungherese e, accogliendo ogni anno nei corsi di formazione quindici giovani nobili lombardi e veneti, confermava la propria fedeltà ...
Leggi Tutto
VOLONTARÎ
Eugenio COSELSCHI
. Il volontarismo guerriero non è mai mancato in ogni grande età storica, caratterizzata da profondi dissidî ideali, e presso ogni popolo europeo. Le prime imponenti manifestazioni [...] morivano per l'indipendenza della Grecia. Al Risorgimento italiano diedero il loro generoso tributo di sangue specialmente gli Ungheresi e ancora i Polacchi. Né sono da trascurare, nel campo ideologico avverso, le formazioni volontarie degli emigrati ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] i Turchi lungo il Danubio. Non solo. Nel tentativo di affossare un'iniziativa presa da un pontefice troppo amico del suo rivale ungherese, Federico III cercò un'intesa con il re di Francia, che aveva un esplicito motivo di rancore verso P., a causa ...
Leggi Tutto
BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] Mazzini e Kossuth.
Entrato infatti nel 1851 nella fortezza di Kutaja, col pretesto di effigiare in un cammeo l'esponente ungherese lì relegato, gli portò un messaggio di Mazzini con istruzioni per l'evasione. Dal canto suo il Kossuth dettò in quel ...
Leggi Tutto
ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...