LANDESIO, Eugenio
Francesca Franco
Nacque il 25 genn. 1809 a Venaria Reale, da Giovanni e Rosa Sander. La famiglia, di origini modeste, si trasferì presto a Roma in cerca di una migliore sistemazione [...] prospettica sia nella resa grafica delle gradazioni luminose, questi disegni valsero all'autore la protezione del pittore ungherese Karoly Markó il Vecchio, uno dei massimi rappresentanti all'epoca del genere del paesaggio storico; mentre un ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] , Ashmolean Mus. of Art and Archaeology), del 900 ca., caratterizzato da coronamento con disco ovoidale; lo scettro con sfera ungherese, caratterizzato da una sfera di cristallo fatimide su uno scettro di argento dorato con rosette in lamina d'oro e ...
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Alani
I. Erdélyi
Stirpe indoeuropea appartenente al ramo nomade, scitosarmatico, degli Irani. Il popolo degli A. viene menzionato a partire dal sec. 1° d.C. nelle fonti dell'Antichità. In quell'epoca [...] . Così per es. non si può dimostrare che la ricca tomba femminile risalente al sec. 5°, rinvenuta alcuni decenni fa nel comune ungherese di Regöly (comitatus di Tolna), sia il sepolcro di una sovrana degli A., come si è ritenuto per un certo tempo ...
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Shanghai
Marco Casamonti
Città della Repubblica popolare cinese. Gli abitanti dei nove distretti centrali risultavano 6.930.400 al censimento del 2000, e 18.600.000, secondo stime del 2006, quelli dell'agglomerato [...] , il più alto edificio dell'Asia fino al 1952, della Cina fino al 1966 e di S. fino al 1983), dell'ungherese L.E. Hudec. La maggior parte dei grattacieli fu costruita nel Bund, il più importante quartiere commerciale e finanziario di S., prospiciente ...
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Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] della quotidianità e pertanto l'obiettivo dei fotografi non può prescindere dalla sua esplorazione. Lo sa benissimo il fotografo ungherese, ma francese d'adozione, Brassaï (Gyula Halász), che è attento a non perdersi l'immancabile appuntamento con il ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] di marmo che molto piacquero a quel re" che B., riparati i cassoni, avrebbe fatte in quel soggiorno ungherese; né è facile giudicarne l'opera di legnaiolo per la continua collaborazione specialmente col fratello Giuliano.
Sembra ragionevole escludere ...
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NAGYSZENTMIKLÓS, Tesoro di
C. Bálint
Gruppo di oggetti preziosi reperiti nel 1799 a N. (rumeno Sînnicolau Mare), lungo il corso inferiore del fiume Maros, che costituisce il più importante tesoro (kg [...] (796-803) - ovvero alla fine del medesimo secolo, sotto la spinta della 'conquista della patria' da parte ungherese (896).È stata inoltre proposta (László, Rácz, 1977), con argomentazioni tuttavia discutibili sul piano metodologico, tipologico e ...
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ESZTERGOM
E. Marosi
ESZTERGOM (lat. Strigonium, Strigonia; ted. Gran; slavo Střehom, Ostrogom)
Cittadina dell'Ungheria settentrionale, situata sulla riva destra del Danubio alla confluenza del fiume [...] 1759 e del 1763.Le più antiche notizie sull'esistenza a E. della fortezza reale sono nella redazione di una cronaca ungherese del sec. 14° che, oltre a fornire numerose informazioni sulla sua storia, ne attesta l'esistenza già nel 997. La fortezza ...
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CIPPER (Cipri, Zipper), Giacomo Francesco, detto il Todeschini
Rose Wishnevsky
Le diverse varianti della firma di questo pittore, nato molto probabilmente nell'ottavo decennio del sec. XVII e documentato [...] . Con questa peraltro sarebbe da porre in rapporto la supposta derivazione del nome Zipper dal territorio di Zips (in ungherese Szepes, oggi Spiš, Cecoslovacchia), colonizzato dai Tedeschi. Addirittura Pigler suppone che il C. possa essere figlio del ...
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DUKNOVIĆ, Giovanni (Ivan; Giovanni Dalmata; Giovanni da Traù)
Dusko Keckemet
Figlio di Stefano, tagliapietre, nacque in Dalmazia, a Traù (Trogir) o nei dintorni, circa il 1440. Lo storico anconitano [...] dei musei veneti, Venezia 1946, pp. 109 s.; P. Meller, La fontana di Mattia Corvino a Višegrad, in Annuario dell'Ist. ungherese di storia dell'arte (Firenze), I (1947), pp. 47-73; G. Mariacher, G. Dalmata "lo Schiavone", in Vernice (Trieste), IV ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...