CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] il figlio Carlo Martello del regno d'Ungheria. Il 7 febbr. seguente C. informò i prelati, i grandi, i nobili e il pppolo ungherese che la moglie Maria aveva ceduto al figlio Carlo Martello il regno e li invitò a riconoscerlo come loro sovrano. Dal 17 ...
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GIGANTE, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Fiume il 29 genn. 1881 da Agostino e Francesca Canarich. Ultimati gli studi ginnasiali, frequentò l'accademia di commercio a Graz e a Trieste e trovò poi [...] fu arruolato nell'esercito italiano (e per questo venne condannato a morte per alto tradimento da un tribunale militare ungherese) e fu impiegato in compiti di ricognizione ed esplorazione del terreno e nei servizi di intercettazione telefonica. Per ...
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ARAGONA, Giovanni d'
Francesco Giunta
Quarto figlio di re Federico III di Trinacria e di Eleonora d'Angiò, nacque nella primavera del 1317. Dotato di ricchi feudi (Mineo, Alcamo, Francavilla, Torino, [...] ulteriore velleità angioina l'A. seppe ben giocare con Giovanna I di Napoli e col papa Clemente VI la carta ungherese, che gli venne insperata, in seguito all'assassinio dello sposo di Giovanna stessa, Andrea d'Ungheria: inizio perciò trattative con ...
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BACCI (Baccich), Icilio
Alberto Monticone
Nato il 2 luglio 1879 a Sussak (Fiume) da Eugenio e da Isolina Gilardelli, compì gli studi di diritto in Italia. Sin da giovane svolse una attività pubblicistica [...] il porto di Segna (Serij), da valorizzarsi con un opportuno collegamento ferroviario. Mentre l'avversione del B. al dominio ungherese è radicale, verso gli Slavi invece viene da lui auspicato un accordo duraturo: non è chiaro però come questo avrebbe ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] cittadina veniva allora a trovarsi in un crocevia: da un lato il rettore doveva sorvegliare l'applicazione degli accordi veneto-ungheresi in merito alla soddisfazione dei danni recati dai Croati ai sudditi istriani e dalmati; dall'altro si trovava a ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] . Delle guerre balcaniche…, p. 18).
Trasferito a Budapest con patente di console generale (24 maggio 1909), operò nella capitale ungherese fino all'autunno 1910.
Vi rilevava fra l'altro l'attività dei console generale francese L.-G. de Fontenay, che ...
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MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] il Regno nel termine di pochi giorni, ma non risulta che se ne allontanasse.
Nel decennio successivo alla crisi ungherese la sua posizione a Napoli si rafforzò sensibilmente, grazie soprattutto alla sempre più stretta collaborazione con l'Acciaiuoli ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] entrava in Roma, dove faceva una sosta di sette mesi. Pare che A. divenisse uomo di fiducia del pretendente angioino-ungherese e particolarmente ascoltato; e accanto a Carlo di Durazzo si trovava l'anno dopo durante le operazioni nel Regno che ...
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EMO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1338, nella parrocchia di S. Marcuola, sestiere di Cannaregio. Ricco e prestigioso senatore il padre, Maffeo di Gabriele; quanto alla [...] dall'E., che continuò a battersi sino all'ultimo, finché venne fatto prigioniero, con la moglie ed i figli, dall'ungherese Gerardo di Nahtlor. Gli fu concesso di riscattarsi con il fortissimo esborso di 3.000 ducati, la qual cosa spiega forse ...
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CAMPONESCHI, Lalle
Peter Partner
Nobile aquilano, primo di questo nome (che è probabilmente un diminutivo, di Ludovico), figlio di Odoardo, è ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1334 quando [...] il C. fece scorrerie in Abruzzo e conquistò Leonessa e Montereale.
Il C. raggiunse l'apice del successo nel Regno dopo l'occupazione ungherese di Napoli nel 1348. Il C. aveva prestato l'omaggio a Luigi d'Ungheria all'Aquila il 24 dic. 1347 ed era tra ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...