JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] , su di lui informato dal proprio ambasciatore a Praga. È a Firenze, allora, che J., camuffato da principe ungherese, ove - come scrive il rappresentante lucchese Alessandro Lamberti agli Anziani di Lucca - si trasferì con tutta probabilità entro ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] a Vienna, inizia, protraendosi per oltre quattro anni, già turbato dall'incalzare delle "torbide emergenze" della rivolta ungherese, quello che il C. giustamente definirà "scabrosissimo ministerio", in un periodo "pieno di catastrofi e rivolutioni ...
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Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari a Pisa, quando scoppiò la [...] con F. F. von Beust, presidente del Consiglio dell'impero austro-ungarico, e con G. Andrássy, Presidente del Consiglio ungherese, procedettero con difficoltà a causa della "Posizione difficile e penosissima" in cui l'A. si trovava di fronte ai suoi ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] affacciati ai confini istriani e in seguito la minaccia era andata crescendo di intensità, come conseguenza dell'accordo austro-ungherese del 1472, che di fatto sbarrava agli akinci (razziatori) di Maometto II l'area settentrionale e orientale. Ne ...
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MANACORDA, Gastone
Albertina Vittoria
Nacque a Roma il 10 maggio 1916 da Giuseppe e da Lina Romagnoli, quarto di sei fratelli, con Umberto, Edoardo, Mario Alighiero, Paolo Emilio, Giuliano. Dopo la [...] armato sovietico e la dura repressione "il tragico punto di approdo di una politica sbagliata" non solo del partito comunista ungherese ma anche dell'Unione sovietica e accusò il PCI - e il suo responsabile culturale, M. Alicata - di "reticenza" nel ...
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ESTE, Niccolò d'
Nadia Covini
Figlio del marchese Leonello, signore di Ferrara, Modena, Reggio, e della prima moglie di questo, Margherita di Gianfrancesco Gonzaga, nacque a Ferrara il 20 luglio 1438. [...] non erano mancate le vittime: molti furono i feriti, e vi furono anche alcuni morti, fra i quali un ignaro studente ungherese che non aveva capito le grida che lo invitavano a inneggiare alla "vela".
L'E. fu inseguito nelle campagne lungo il ...
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PIPINO, Giovanni
Giuliana Vitale
PIPINO, Giovanni. – Secondo di questo nome (almeno tra i personaggi finora noti) nella famiglia, figlio di Niccolò (m. 1341), figlio a sua volta del ben noto Giovanni [...] comunità cittadine di rinunziare alla loro condizione demaniale; esse dichiararono di preferire di morire sotto il dominio degli ungheresi piuttosto che arricchirsi sotto il dominio di Pipino. Nel 1348, ritornato in patria il re d’Ungheria sotto ...
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DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] una pesante sconfitta dell'imperatore costretto, oltre all'assegnazione dei titolo, alla cessione dei territori austriaci, moravi e ungheresi al fratello. Nella sua residenza viennese in questo periodo l'attività del D. fu incentrata nella puntuale ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] città dalmata alla Repubblica, non aveva mancato di fomentarne i rancori municipalistici nei confronti della Dominante. La disfatta dell'esercito ungherese sotto le mura di Zara (1° luglio 1346) di lì a poco portò la città assediata alla resa, che fu ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] con la consueta abilità e con successo, alla presenza di Bonifacio VIII che aveva convocato a Roma i due pretendenti alla corona ungherese, i diritti di Caroberto d'Angiò contro Venceslao, figlio del re di Boemia.
In un altra circostanza molto più ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...