Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] e il 22 agosto sposò la regina senza aspettare la dispensa papale.
Nel dicembre 1347 e nel gennaio 1348 l'esercito ungherese al comando di Luigi I d'Ungheria invase il Regno senza incontrare grandi resistenze da parte di L.; un ultimo suo tentativo ...
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ARAGONA, Francesco d'
Silvano Borsari
Ultimo dei sei figli legittimi di Ferdinando, I di Napoli e di Isabella di Chiaromonte, nacque il 16 dic. 1461. Della sua educazione si occuparono Antonio di Sessa [...] , accompagnando la sorella Beatrice, che andava sposa a Mattia Corvino. La permanenza dell'A. presso la corte ungherese fu lunga, e fu per lui particolarmente feconda di insegnamenti di carattere militare e suscitatrice di interessi umanistici ...
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ANTONIO da Zara
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Nacque a Zara verso la metà del secolo XV ed ivi entrò nell'Ordine domenicano. Studiò molto probabilmente in una università italiana, conseguendo il grado di baccelliere. Dopo il [...] Buda, e procurò che altri domenicani fossero chiamati ad insegnarvi. Il grande prestigio che egli godeva nell'ambiente della corte ungherese, indusse Mattia Corvino a procurargli un vescovado. Morto nel 1480 il vescovo di Modrussa (Krbava), il re d ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] non risiedere nella sua prepositura e di circondarsi di stranieri che non conoscevano bene la lingua del paese anziché di Ungheresi, il capitolo di Presburgo tuttavia profittò delle buone relazioni del B. con la corte nel corso delle sue controversie ...
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DOLFIN, Michele (Micheletto)
Claudia Salmini
Nacque quasi certamente a Venezia in data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio Pietro del ramo di S. Giustina. Non sembra [...] sue truppe tedesche, per i servigi resi rispettivamente come capitano e soldati di ventura al soldo di Venezia contro gli Ungheresi. La cerimonia fu ufficiale e solenne: il danaro venne contato dal notaio Nicolò da Camino sull'altare di S. Giacomo ...
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FÈ D'OSTIANI, Alessandro
Luca De Caprariis
Nacque a Brescia il 12 giugno 1825, da Giulio, di nobile famiglia, tradizionalmente ostile alla dominazione austriaca che aveva avuto parte attiva nelle vicende [...] appena rientrato a Torino per il Ricasoli, di rendersi conto della effettiva situazione nei Balcani e in modo particolare di quella ungherese, il vero obbiettivo del suo viaggio. Mise in rilievo l'insofferenza magiara al legame con l'Impero, che poté ...
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GUGLIELMI, Filippo
Rossella Pelagalli
Nacque a Ceprano, nel Frusinate, il 30 giugno 1859 da Filippo e Giselda De Rossi. Rimasto orfano di entrambi i genitori, fu educato in un collegio religioso romano, [...] E. Terziani presso il liceo musicale di S. Cecilia, al fine di seguire più agevolmente gli insegnamenti del celebre ungherese. Tuttavia, l'apertura verso più nuove e ardite tendenze musicali, dietro l'esempio di Liszt, avrebbe suscitato l'ostilità ...
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CARLO III di Borbone, duca di Parma
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Carlo Ludovico di Borbone-Parma, duca di Lucca (poi Carlo II di Parma), e di Maria Teresa di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele [...] , in Rassegna nazionale, 16 marzo 1906, pp. 184-221; C. Laurenzi, Memoria di C. III di Parma, Sarzana 1962; G. Capacchi, Ilprecettore ungherese di C. III, in Aurea Parma, XLV(1961), pp. 9-21; M. De Grazia, Una lettera sconosciuta di C. III di Borbone ...
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DEPOLI, Attilio
Sergio Cella
Nacque a Fiume il 22 ott. 1887, da Pasquale, direttore didattico e pubblicista, e da Enrichetta Schiavon. Frequentato con profitto il ginnasio-liceo a Fiume, e vinto per [...] di Camillo Cavour, in Atti d. XXXV Congr. di st. d. Risorg., Roma 1959, pp. 195-207, e su Luigi Winkler patriota ungherese in Italia.
Per l'importanza che tuttora rivestono, alcuni saggi del D. sono stati riediti nel volume miscellaneo Fiume prima e ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] da V. Cerruti, alto commissario a Budapest, il quale certificò che lo J. gli era stato utilissimo per la conoscenza della lingua ungherese e per i contatti che aveva stabilito con le autorità locali.
Nell'ottobre 1919 lo J. venne comandato presso la ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...