CAMPONESCHI, Lalle
Peter Partner
Nobile aquilano, primo di questo nome (che è probabilmente un diminutivo, di Ludovico), figlio di Odoardo, è ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1334 quando [...] il C. fece scorrerie in Abruzzo e conquistò Leonessa e Montereale.
Il C. raggiunse l'apice del successo nel Regno dopo l'occupazione ungherese di Napoli nel 1348. Il C. aveva prestato l'omaggio a Luigi d'Ungheria all'Aquila il 24 dic. 1347 ed era tra ...
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DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] concistoro del 12 apr. 1499 Alessandro VI nominò il D. vescovo di Corbavia (Krbava) e Modrussa, nella Croazia ungherese, quale successore del defunto Cristoforo di Ragusa.
Era una diocesi estremamente difficile, travagliata com'era dalla guerra: la ...
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CANINI, Angelo
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1521 ad Anghiari (Arezzo), di dove gli provenne l'epiteto "Anglar(i)ensis" che lo designa costantemente nei titoli delle sue opere.
Il C. si dedicò fin dalla [...] 1665-73, che non lo nomina tra i professori di quella). Dei suoi discepoli il più importante sembra essere stato l'ungherese Andrea Dudith (Dudithius), noto anche come pittore. Nel 1555, passato al Collège de Cambrai, il C. fece stampare presso il ...
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FERRARI FONTANA, Edoardo
Roberto Staccioli
Nato a Roma l'8 luglio 1878 da Edoardo e Giuseppa Ferrari, compi gli studi classici e si iscrisse nel 1892 alla facoltà di medicina presso l'università di [...] il timbro decisamente baritonale (Corriere della sera, 4 marzo 1912).
Il 26 giugno 1912 sposò in America la mezzosoprano ungherese Margarete Matzenauer, dalla quale divorziò nel 1917; nel 1919 sposò la cubana Edith Tallez. Il 10 aprile 1913 tornò ...
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EDERI, Pietro Giuseppe
Maria Giuseppina Marotta
Nacque a Bergamo il 4 sett. 1637. Dopo l'istruzione elementare, ricevuta in casa, studiò presso il convitto dei fratelli Pasta, riaperto nel 1647.
Il [...] dell'imperatore che i biografi gesuiti gli attribuiscono, sfruttò la sua ascendenza sul sovrano in relazione alla questione ungherese: riconquistata Buda nel 1686 e poco dopo anche la Transilvania, l'E. con il concorso dei ministri viennesi ...
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BRUNFORTE, Villanuccio da
Gino Franceschini
Discendente da una nobile famiglia marchigiana di tradizione ghibellina, imparentata con gli ultimi rami degli Svevi (uno zio, Ottaviano, aveva sposato nel [...] di Nocera, dove il papa si era rinchiuso. Non pare che fosse tra quei capitani che seguirono re Carlo nell'impresa ungherese. Morì con tutta probabilità non molto tempo dopo, certamente prima del 16 ag. 1387, quando in un documento è ricordato come ...
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PINDEMONTE, Leonida
Chiara Quaranta
PINDEMONTE, Leonida. – Nacque a Verona nel 1565, da Giuseppe, appartenente a un ramo collaterale del casato marchionale dei Pindemonte, e da Lucrezia Albertini. Nel [...] altresì che la fonte principale di Pindemonte sia stata il conte Raimondo Nogarola, un lontano parente che combatteva sul fronte ungherese.
Nel 1597 Pindemonte compose il Trattato sopra la edificazione di Palma e delle Alpi del Friuli nel quale si ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] dalle sue lamentele, certo affidati alle sue cure. Le difficoltà finanziarie dovettero accrescersi nel 1411 a causa dell'invasione ungherese, sicché nel febbraio di quell'anno il B. si trovò costretto a trasferire parte della famiglia a Ferrara, dove ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] .
Nell’estate del 1935, nel mezzo di variegate esperienze culturali, Pannunzio si unì in matrimonio con una giovane attrice ungherese incontrata in un teatro romano, Mary Malina. Nel marzo 1937 fu assunto da Leo Longanesi al nuovo settimanale Omnibus ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] rappresentanti della Chiesa e della regina di Napoli, Giovanna I d'Angiò, con i componenti della compagnia di ventura anglo-ungherese nota con il nome di Compagnia bianca.
Dopo la morte dell'Oleggio (1366) troviamo G. alle dirette dipendenze della ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...