BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] il B. lasciò Roma per Buda per insegnarvi rhetoricam, forse chiamatovi da Mattia Corvino tramite l'ambasciatore ungherese a Roma Giovanni Vitéz. Alla corte ungherese rimase fino alla morte di Mattia, i cui favori poté godere solo per pochi mesi e al ...
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DUKNOVIĆ, Giovanni (Ivan; Giovanni Dalmata; Giovanni da Traù)
Dusko Keckemet
Figlio di Stefano, tagliapietre, nacque in Dalmazia, a Traù (Trogir) o nei dintorni, circa il 1440. Lo storico anconitano [...] dei musei veneti, Venezia 1946, pp. 109 s.; P. Meller, La fontana di Mattia Corvino a Višegrad, in Annuario dell'Ist. ungherese di storia dell'arte (Firenze), I (1947), pp. 47-73; G. Mariacher, G. Dalmata "lo Schiavone", in Vernice (Trieste), IV ...
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GARIBOLDI, Italo
Lucio Ceva
Nacque a Lodi il 20 apr. 1879 da Ercole e da Maria Crocciolani. Compiuti gli studi militari a Milano e Roma, fu nominato sottotenente di fanteria nell'ottobre 1898. Capitano [...] col quale le comunicazioni si mantennero libere fino al 13 gennaio 1943, quando il cedimento anche della 2ª armata ungherese portò le colonne sovietiche alle spalle degli alpini. Solo allora il comando tedesco diede l'ordine di ritirata.
Non risulta ...
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FLOH (Faludi), Jakab (Eugenio Giacomo)
Rosalia Vittorini
Figlio di Giuseppe, nacque a Budapest nel 1899. A causa del clima politico reazionario e di persecuzione razziale il F., di origine ebrea, si [...] -270; P. Forgo, Új Épitészet (Nuova architettura), Budapest 1928, pp. 152 s.; I. Genthon, F. Jeno, in Magyar Müvészet (Arte ungherese), V (1929), 4, pp. 217-221; E.A. Griffini, Costruzione razionale della casa, Milano 1932, p. 193; Id., Costruzioni a ...
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BRUNATI, Giovanni Francesco
Grete Klingenstein
Nacque il 5 genn. 1723 a Rovereto, nipote dell'abate Giovanni Battista Ruele, agente imperiale per gli affari religiosi e archivista dell'ambasciata imperiale [...] tutti gli affari connessi con il diritto regio di nomina e patronato. Il B. non era competente per gli affari del clero ungherese; dal 1767 cessò anche la sua competenza per quelli di Lombardia, per i quali fu inviato un altro spedizioniere, l'abate ...
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DELLI MONTI, Ludovico
Joachim Göbbels
Giunto nell'Italia meridionale nel 1266 al seguito di Carlo I d'Angiò, era di origine francese, ma non si conoscono il luogo di provenienza né l'anno di nascita. [...] annua di 20 once. Presumibilmente il D. aveva fatto parte della delegazione che l'anno precedente aveva accolto la principessa ungherese al suo arrivo in Puglia.
Nel febbraio del 1272il D. venne nominato stratigoto di Messina. Durante gli oltre sette ...
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CALLIMACO, Angelo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Mazara del Vallo (Trapani), verso la metà del sec. XV, da famiglia di modeste condizioni.
Il suo vero cognome, che egli abbandonò per assumere quello [...] irrequietezze.
Della permanenza del C. in Austria e in Ungheria poche testimonianze ci sono giunte. Il Ransano ricorda il soggiorno ungherese del C. in un passo dei suoi Annales, dove così si esprime a proposito dei dotti italiani in rapporto col ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] simbolico di Milano, in Il Risorgimento, XXXVI (1984), p. 160; L. Polo Friz, L. F.: un gran maestro nei rapporti con esuli ungheresi e polacchi, in La liberaz. d'Italia nell'opera della massoneria - Atti del Convegno, a cura di A.A. Mola, Foggia 1990 ...
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ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] infatti, come disdicevole all'onore italiano, ogni progetto di resa. Per tale motivo aveva rifiutato, nell'agosto 1942, l'offerta ungherese di cessione della corona al re d'Italia, caldeggiata da Ciano e dall'A., quale potenziale avvio ad un blocco ...
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CAFFARELLI, Prospero
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Roma in data imprecisata nel quarto decennio del secolo XV, da Antonio e Rita Margani. Dal padre, avvocato concistoriale assai bene [...] soluzione del conflitto. Il negoziato andò però per le lunghe, con la massima irritazione del papa che tempestò di brevi il re ungherese, nel vano tentativo di indurlo a stringere i tempi della pace e volgersi contro i Turchi. Il 6 nov. 1480 Mattia ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...