AVEZUTI (Avegiuti, il cognome Errani non è documentato), Giulio, detto il Ponteghino
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, in parrocchia di S. Vitale, fra il 1507 e il 1508 dal sarto Giovan Battista detto [...] . (Gaetano Ballardini), Antologia ceramica, ibid., VII(1919), p. 64 (con bibl.); B. e M. Gy. Krisztinkovich, L'arte ungherese della maiolica detta Habana, ibid., XLIV (1958), p. 62; B. Krisztinkovich, Ceramisti faentini al servizio di Stefano Bathory ...
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BREGNO, Lorenzo
MMariacher
Figlio di un Alberto (o forse Roberto) e fratello di Giovanni Battista, appartenne alla numerosa famiglia dei Bregno o Brignoni, da Righeggia presso Osteno (lago di Lugano). [...] L. B.'s Marmorreliefs im Museum der bildenden Künste,in Az országos Magyar szépmuveszeti Muzeum Evkönyvei (Bollettino del museo nazionale ungherese), V (1927-28), pp. 59-67, 222; Catalogo delle cose d'arte e di antichità..., L. Coletti, Treviso, Roma ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] anni del secolo, i Giustiniani prestarono gratuitamente 200.000 scudi d'oro a Clemente VIII per continuare la campagna ungherese contro i Turchi e anticiparono, insieme con il banco Doni, 400.000 scudi per finanziare le operazioni militari connesse ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] , all'A. e alla sua bottega furono eseguiti espressamente per i Medici. Le opere dell'A. alla corte ungherese furono evidentemente studiate e le impressioni che caratterizzano i tagli dorati dei volumi provenienti da questa collezione sono derivati ...
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LABOUREUR, Francesco (Francesco Massimiliano)
Federico Trastulli
Figlio di Massimiliano, scultore originario di Bruxelles, e di Paola Salomoni, il L. nacque a Roma l'11 nov. 1767.
Fu battezzato nella [...] stucchi "s'inseriscono mirabilmente lungo le pareti con perfetta eleganza di linee" (Lavagnino, p. 57).
Nel 1820 il principe ungherese Nicolaus Esterházy acquistò per la propria collezione l'opera scolpita dal L. in quell'anno dal titolo Metabo re ...
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DEL NERI, Edoardo
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Clemente Delneri (il cognome fu cambiato dai figli in Del Neri nel 1915) e Caterina Paulin, nacque a Gorizia il 18 marzo 1890.
Apparteneva ad una [...] occupò dell'arredamento e della decorazione dei diversi ambienti, fatta eccezione per i fregi della sala da pranzo eseguiti dall'ungherese S. Talbor (per i bozzetti delle pitture murali con Vedute di Roma antica del salone dei ricevimenti, cfr. Malni ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] Lodi e Pesaro (Vitali, 1986, p. 257). Tale tecnica fu poi perfezionata da Gasparo "Germano", un ceramista di origine ungherese assunto a partire dal 1776. Contrasti e invidie determinarono l'uscita dalla fabbrica del direttore Paolo Benini, e tra gli ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] diffusi a Firenze e in Toscana, fu eseguita entro il 1524, anno in cui morì il suo committente, il primate ungherese G. Szatmáry (Fabriczy, 1909).
Nell'elencazione delle sculture eseguite dal F., Vasari ([1568], 1879, p. 480) segnalava "un Crocifisso ...
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CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] acquistato a Pest sei anni prima, faceva seguito nello stesso anno l'Equejade. Monumento antico di bronzo del Museo Naz. Ungherese considerato ne' suoi rapporti con l'antichità figurata, una dissertazione (stampata ancora a Milano) su di un peso di ...
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JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] ; Rotterdam, Boymans - Van Beuningen Museum); Storia di Esther (Firenze, Uffizi; Parigi, Louvre; Budapest, Museo nazionale ungherese); Giuditta e Oloferne (Dayton, OH, Art Institute); la Riconciliazione dei Romani con i Sabini (Filadelfia, Museum of ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...