Scultore francese d'origine ungherese (Heves 1897 - Montrouge 1962). Fu in contatto con Moholy-Nagy e con il gruppo d'avanguardia "Ma". Dal 1925 si stabilì a Parigi. Fece parte del gruppo "Effort modern" [...] (1931-34) e del gruppo "Abstraction-Création" (1932-36), e fu tra i fondatori del Salon des réalités nouvelles (1946) e del gruppo "Espace" (1951). È stato uno dei pionieri e dei più attivi assertori dell'arte ...
Leggi Tutto
Pittore ungherese (Kaposvár 1861 - ivi 1927). Studiò all'accademia di Monaco (1884), poi a Parigi (dove visse dal 1884 al 1902) con M. Munkácsy. Amico di A. Maillol, P. Bonnard, É. Vuillard, fu membro [...] del gruppo dei Nabis; nel 1902 tornò in Ungheria. Autore di quadri di genere, paesaggi e ritratti, resi con tocco impressionista e ampia sintesi plastica (Budapest, Galleria d'arte moderna: Donna a letto, ...
Leggi Tutto
Scultore ungherese (Szeged 1888 - Parigi 1971). Ha vissuto a Parigi dal 1908. Influenzato dalle opere di Picasso si unì al gruppo dei pittori cubisti, partecipando alle mostre del Salon d'Automne e poi [...] del Salon des Indépendants. Dopo la prima guerra mondiale si dedicò in prevalenza al rilievo policromo (molte opere di questo periodo si trovano nel museo Kröller-Müller di Otterlo) e a costruzioni monolitiche. ...
Leggi Tutto
Architetto ungherese (Újszentánna, Ungheria, 1873 - Budapest 1956). Si formò in Germania dove, sensibile alle istanze del funzionalismo ma anche a un certo decorativismo, si dedicò soprattutto alla costruzione [...] di teatri (Freie Volksbühne, 1913-14, distrutto nel 1945, poi restaurato, e Die Komödie, 1924, entrambi a Berlino). Emigrato a Tel Aviv nel 1933, costruì il teatro Habimah (1937); dopo il 1945 in Ungheria, ...
Leggi Tutto
Scultore ungherese, operante alla fine del sec. 14º. Lavorò prevalentemente con il fratello Giorgio, con il quale eseguì il mirabile gruppo in bronzo di s. Giorgio a cavallo in atto di trafiggere il drago [...] (1373), ora nel castello di Praga. Sono andate perdute le altre loro opere, sempre in bronzo, rappresentanti i re s. Stefano e s. Stanislao. Attribuito a M. è il busto, in argento dorato e smalti, di s. ...
Leggi Tutto
Pittore ungherese (Munkács 1844 - Endenich, Bonn, 1900). Studiò a Vienna, Monaco, Düsseldorf; a Parigi assorbì la lezione di G. Courbet e dei pittori di Barbizon, dove soggiornò nel 1874. Si rese notissimo [...] con quadri storici e religiosi e scene di genere di carattere letterario-realistico, eseguiti con appariscente virtuosismo (La morte di Mozart; Ecce homo; affreschi nel vestibolo del Kunsthistorisches ...
Leggi Tutto
Pittore ungherese (Vienna 1862 - Budapest 1917). Studiò in Italia, a Parigi, a Monaco. In patria fondò a Nagybánya (1896), con altri, una colonia artistica che ebbe notevole importanza. Dal 1905 prof. [...] di Budapest; fondatore, con P. Szinyei-Merse e I. Rippl-Rónai, della società artistica Miénk ("I nostri", società degli impressionisti e naturalisti ungheresi, 1905). Passato dal naturalismo all'impressionismo, fu infine pittore di decorazione. ...
Leggi Tutto
Pittore ungherese (Lőcse 1791 - Lappeggi, presso Antella, 1860). A Vienna, negli anni 1822-32 circa, prese a dipingere ritratti e a eseguire miniature decorative di stile Biedermeier. Dal 1832 risiedette [...] in Italia dipingendo prevalentemente paesaggi di tradizione accademica e ritratti (Autoritratto, Uffizi). In Toscana fondò una frequentatissima scuola di paesaggio. n Suo figlio Károly M. il Giovane (Pest ...
Leggi Tutto
Storico dell'arte ungherese (Budapest 1899 - Firenze 1981), naturalizzato americano. Studiò presso le univ. di Berlino, Francoforte e Vienna e insegnò poi ad Amburgo, a Parigi e infine alla Columbia University; [...] dal 1965 direttore della Casa Buonarroti a Firenze; socio straniero dei Lincei (1965). È autore di studî sulla pittura fiamminga (P. Bruegel l'Ancien, 1935; H. Bosch, 1937; Le retable de l'Agneau Mystique ...
Leggi Tutto
Scultore ungherese (Fehérvárcsurgó, Ungheria, 1909 - Roma 1984). Compiuti gli studî alla scuola di arti applicate di Budapest, frequentò (1930-32) i corsi di Moholy-Nagy e di Klee al Bauhaus di Dessau [...] e s'iscrisse al corso di O. Dix a Dresda (1932), ma, perseguitato dai nazisti, si rifugiò in Italia, dove si stabilì definitivamente. Vinse il concorso per il fregio della stazione Termini a Roma (1949) ...
Leggi Tutto
ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...