PAOLO da Gualdo Cattaneo
Cristiana Pasqualetti
PAOLO da Gualdo Cattaneo. – Nato prima del 1380, questo scultore, attivo a Roma e nel Lazio meridionale nei primi due decenni del Quattrocento, era originario [...] della Sagrestia Vecchia della basilica Vaticana e collocata nelle Sacre Grotte, dove tuttora si conserva nel corridoio della Cappella Ungherese (Pasqualetti, 2001, pp. 39 s. n. 7). È probabile che del monumento de’ Vecchi facessero parte due angeli ...
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penna
Nicola Nosengo
Lo strumento della cultura
Fin dall’antichità per scrivere sono stati utilizzati strumenti appuntiti, adatti a stendere l’inchiostro su papiri e pergamene. All’inizio si trattò [...] .
La penna a sfera
L’ultima, e oggi più diffusa, versione della penna per scrivere fu inventata da un giornalista ungherese, László Biró, nel 1938. Biró decise di usare lo stesso tipo di inchiostro adoperato per stampare i quotidiani, un inchiostro ...
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Strumento per scrivere basato sull’uso dell’inchiostro. Il nome deriva dall’essere stata costituita originariamente da una p. d’oca (o di altri volatili).
Cenni storici
La storia della p. è collegata [...] che lo portano fino al pennino.
P. a sfera
Nota anche come p. biro (dal nome dell’inventore ungherese L. Biró, che la brevettò), fu introdotta negli anni successivi alla Seconda guerra mondiale, ottenendo immediatamente successo e diffusione ...
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Vedi POTAISSA dell'anno: 1965 - 1973
POTAISSA (Patavissa, Patabissa, Παταουίςςα)
I. I. Russu
Località della provincia romana Dacia Porolissensis, oggi Turda, presso Cluj, sulla riva sinistra del fiume [...] del Buon Pastore e l'iscrizione ΙΧΘΥΣ. Il nome antico di Potaissa è scomparso per sempre e, a cominciare dal sec. XI, viene attestato quello moderno di Turda (ungherese Torda).
Bibl.: C. Daicoviciu, in Pauly-Wissowa, XXIII, 1953, c. 1014-1020, s. v. ...
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(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] degli austriaci M. Szyszkowitz (n. 1944) e K. Kowalski (n. 1941) e dell'ungherese I. Makovecz (n. 1935; Natura Shop Restaurant Hotel, Überlingen, 1992; padiglione ungherese per l'expo di Siviglia, 1992); il neorazionalismo dei giapponesi F. Maki (n ...
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MORAVIA
B. Chropovský
(ceco Morava; ted. Mähren)
Regione storica dell'Europa centro-orientale che trae il suo nome da quello dell'omonimo fiume, chiamato Marus nelle fonti latine (Magnae Moraviae fontes [...] (1440-1457) fu dapprima signore di M. e solo più tardi di Boemia. Nel 1478 la regione venne ceduta al re ungherese Mattia I Corvino (1458-1490), ma dopo la morte di quest'ultimo ritornò alla Boemia.Nel primo Medioevo il confine meridionale della ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] sue autonomie, contro il centralismo di Filippo II. Esso fu anche abbracciato da una larga parte della nobiltà francese, ungherese, polacca, raccogliendo successi presso i re di Navarra (1558), nella Germania occidentale e, per opera di J. Knox, in ...
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L'evoluzione della civiltà bizantina nei suoi varî aspetti artistici e nella complessità delle sue manifestazioni, delle sue istituzioni e della sua storia, è stata oggetto in questi ultimi anni (1930-47) [...] 1942, in Magyar-görög tanulmányok szerkeszti M. G., 20; i quali, benché trattino rispettivamente delle fonti della storia ungherese e turca, pure per la ricchezza, proprietà, sicurezza dell'informazione, costituiscono una vera e propria enciclopedia ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] Itten, la responsabilità di questa svolta non sarà affidata a van Doesburg, ma a L. Moholy-Nagy, il giovane ungherese costruttivista. Più tardi Gropius riconoscerà in pratica quest'influenza pubblicando nella serie dei ‟Bauhausbücher" il libro di van ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] Ospedali' nella Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio, L'Archiginnasio 58, 1963, pp. 1-45; F. Levardy, Il leggendario ungherese degli Angiò conservato nella Biblioteca Vaticana, nella Morgan Library e nell'Ermitage, AAASHung 9, 1963, pp. 75-138 ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...