FOSSATI, Eraldo
Rossana Villani
Nacque da Egidio e da Piera Comerio a Desio, presso Milano, il 9 sett. 1902. Compì gli studi superiori nell'ateneo di Pavia, laureandosi dapprima in giurisprudenza e [...] di econometria. Fu nominato membro onorario della Società ungherese di statistica, membro dell'Institut international des conflitto mondiale. Nel 1932 aveva visto la luce Economisti ungheresi ed economisti italiani nel secolo XIX (Padova), frutto ...
Leggi Tutto
CANNIZZARO, Tommaso
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 17 ag. 1838 da Francesco, discendente da aristocrazia spagnola, già senatore della città e carbonaro del '20, e da Domenica Arena. Compì [...] letterature moderne europee, dal portoghese allo spagnolo, all'inglese, al tedesco, al russo, al danese, allo svedese, all'ungherese, nonché ad alcune lingue orientali antiche e moderne. Del francese acquistò poi una padronanza che gli permetteva di ...
Leggi Tutto
FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] giovani letterati suoi coetanei come C. Betteloni e A. Aleardi. Nell'estate del 1831 fu chiamato a far parte - con l'ungherese M. F. Steer, professore all'università di Padova e con Agostino Gera di Conegliano - dei gruppo veneto della missione di ...
Leggi Tutto
CARLO MARTELLO d'Angiò, re d'Ungheria
Ingeborg Walter
Primogenito del futuro re di Sicilia Carlo II d'Angiò e di Maria d'Ungheria, nacque con tutta probabilità a Napoli nella primavera del 1271, dato [...] Il 17 luglio 1277 Rodolfo promise di dare Clemenza in moglie al duca Andrea di Schiavonia e di Croazia, fratello del re ungherese Andrea, suo alleato nella lotta contro Ottocaro di Boemia, e solo con l'elezione papale di Niccolò III (25 nov. 1277) il ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio del procuratore Bernardo, appartenne al ramo della famiglia veneziana abitante nel sestiere di S. Polo, nella parrocchia di S. Cassiano. Nacque intorno al [...] con l'Ungheria, fu uno dei tre provveditori inviati in appoggio al podestà di Treviso Fantino Morosini. Durante l'assedio ungherese della città fu inoltre nominato capitano generale per tre mesi, con l'incarico di operare nel territorio di Treviso e ...
Leggi Tutto
GIOVANELLI, Giovanni Andrea
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 13 maggio 1725, figlio maschio primogenito, dal matrimonio tardivo (6 febbr. 1723) di Giovanni Paolo di Giovanni Andrea, del ramo di [...] e il commercio di panni e broccati d'oro e con l'acquisto di miniere di metalli preziosi in territorio tedesco e ungherese. La famiglia, già insignita dei titoli di nobili del Regno d'Ungheria, magnati del Regno d'Ungheria e conti del Sacro Romano ...
Leggi Tutto
SBISA, Carlo
Massimo De Sabbata
SBISÀ, Carlo. – Nacque a Trieste il 25 maggio 1899 da Annalia Pillon, operaia nello stabilimento chimico-industriale Francesco Mell, e da Carlo, macchinista navale [...] , fu trasferito a Budapest, al riparo dai complicati sviluppi della prima guerra mondiale. Durante la lunga permanenza nella capitale ungherese, ebbe modo di conoscere la città, di visitarne i musei, e di recarsi qualche volta a Vienna, dove fu ...
Leggi Tutto
RANDI, Potito
Ottavio Di Stanislao
RANDI, Potito. – Nacque a Faenza (Ravenna) il 26 luglio 1909, figlio unico di Sebastiano e di Maria Frontini.
Faenza, città già famosa per la secolare tradizione della [...] artistico. Frequentò infatti la sezione chimica e tecnologia ceramica, diretta da un’altra personalità dell’epoca: l’ingegnere ungherese Maurizio Korach.
Conseguito il diploma a pieni voti, nonostante le numerose offerte di lavoro, per completare in ...
Leggi Tutto
BERNARDO da Perugia
Gianfranco Spiazzi
Nato a Perugia verso la metà del sec. XII, dopo aver fatto la professione monastica nell'abbazia di Santa Maria del Farneto in Val di Chiana, si era recato a Bologna [...] in Ungheria; ritornando da questa missione, il cardinale e il suo seguito si arrestarono a Spalato, allora dominio dei sovrani ungheresi, e la cui sede episcopale era da tempo vacante. Qui B., come ricorda Tommaso Arcidiacono, l'antico storico della ...
Leggi Tutto
BRUGNOLI, Attilio
Silvana Simonetti
Nato a Roma il 7 ott. 1880 da Luigi e da Zelinda Scarpellini, venne avviato in tenera età agli studi musicali, che compì a Napoli presso il conservatorio S. Pietro [...] fra i concorrenti figurasse anche un compositore che, più tardi, si sarebbe rivelato come uno dei grandi musicisti del '900: l'ungherese Béla Bartók. Stimato dal Busoni, da E. D'Albert e da altri celebri pianisti dell'epoca, nel 1907 ebbe un nuovo ...
Leggi Tutto
ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...