FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] priorato di S. Antonio di Sarno con le relative rendite ed egli si era determinato a prendere in moglie la dama ungherese Caroline Frendel (che gli dette due figli, Carlo e Roberto), giunta a Napoli al seguito di Maria Carolina e divenuta istitutrice ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] 'Ordine coloniale della Stella d'Italia, ed era commendatore déll'Ordine militare di Savoia e grande ufficiale dell'Ordine al Merito ungherese. Morì a Roma il 20 sett. 1952.
Fonti e Bibl.: È stato privilegiato l'aspetto di grand commis pubblico quale ...
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GENONI, Rosa
Eugenia Paulicelli
I primi anni e il contesto storico-sociale
Rosa Angela Caterina Genoni nacque il 16 giugno 1867 nell’antico borgo lombardo di Tirano in provincia di Sondrio da una famiglia [...] (premio Nobel per la pace, 1931) e Emily Greene Balch (premio Nobel per la pace, 1946) e la femminista ungherese Rosika Schwimmer, che poi si trasferi negli Stati Uniti, fu molto sentito. Infatti si trova testimonianza della corrispondenza tra ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] e il 19 sett. 1345 Andrea d'Ungheria fu assassinato. Giovanna passò fra le braccia di Luigi di Taranto, mentre un'armata ungherese marciava su Napoli con il pretesto di vendicare il regicidio e obbligò la regina a fuggire. Si rifugiò ad Avignone nel ...
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ROBERTO d'Angio, re di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
ROBERTO d’Angiò, re di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1278 nella torre di Sant’Erasmo nell’antica Capua (Santa Maria Capua Vetere), da Carlo principe [...] nell’ordine come eredi. Ma la scelta stessa di una donna suscitò diffidenze: Roberto in tal modo risvegliò il malcontento ungherese e deluse le speranze dei fratelli, in primis del più anziano, Filippo. Il testamento di Carlo II prevedeva, per di ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] ebrei e delle culture subalterne in Italia come in Europa; fu inoltre sostenitore del risorgimento greco, polacco e ungherese e difensore della libertà degli Egiziani contro il colonialismo inglese così come fu contrario a ogni colonialismo, da lui ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] quando, dopo la stipula dell'alleanza con Mattia Corvino, il Consiglio della Comunità di Ancona fece innalzare la bandiera ungherese sulla torre del Magistrato e sui pennoni delle navi. Data la situazione oggettiva di dipendenza dalla Sede apostolica ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] . Nel 1594-95, senza attendere l'invito pontificio alla mobilitazione e precorrendo l'intervento spagnolo, profuse forze sul fronte ungherese. All'imperatore Rodolfo II d'Asburgo inviò, nel 1594, aiuti in denaro ed un contingente toscano di 2.000 ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] , ha notato F. Venturi, ridestò le speranze dei Polacchi, e contribuì a tener vivi i sentimenti antiasburgici dei patrioti ungheresi fra il '61 e il '63. Ma Garibaldi, col suo fascino di eroe popolare, eclissava quello del politico lungimirante ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] anni '80, stringesse, per mezzo di Francesco Bandini, che vi si trovava sino dal '76, rapporti particolarmente stretti con la corte ungherese di Mattia Corvino e con lo stesso sovrano; e che a questo dedicasse il III e il IV libro delle Epistolae ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...