ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] collegiata di S. Tommaso e probabilmente riscuoteva pure le rendite di una prepositura nel duomo di Erlau (Agria, in ungherese Eger). Durante un sinodo dell'arcivescovato di Gran tenne un ciclo di prediche sul riconoscimento della vera fede, che poi ...
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CIOTTA (de), Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Fiume il 24 apr. 1824 da Lorenzo, ricco commerciante, e da Luisa Adamich, figlia dell'industriale e politico Andrea Lodovico. Compì gli studi nel locale ginnasio [...] e dal re d'Italia quella dei SS. Maurizio e Lazzaro.
Filantropo e uomo di cultura, il C. confidava nei liberali ungheresi memori dell'insegnamento di Kossuth e di Deák. Ma nel `96 il governo Bánffy diede inizio a una politica di centralizzazione ...
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MATAFARI, Nicolò
Andrea Labardi
– Nacque a Zara alla fine del XIII secolo dal nobile Guido, e fu avviato molto giovane alla carriera ecclesiastica, non è noto se presso i francescani o i domenicani.
Probabilmente [...] dottorato del medico Giovanni da Montegaldella con il titolo di vicarius generalis episcopi (ibid., p. 39).
La rinnovata influenza ungherese sulla Dalmazia consentì al M., nel 1358, di far ritorno nella propria arcidiocesi, dove morì nel 1367. I suoi ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] parto alla nascita di una bambina; si risposò nel '93, con l'insegnante di francese Adele Lehr, di famiglia ungherese, da cui ebbe tre figli, Carlo Emilio, Clara ed Enrico. Francesco Ippolito si trovò poi ad affrontare ingenti difficoltà economiche ...
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VALIANI, Leo
Andrea Ricciardi
VALIANI (propr. Weiczen, italianizzato durante il fascismo), Leo. – Nacque a Fiume/Rijeka il 9 febbraio 1909 da genitori ebrei non praticanti di madrelingua tedesca e di [...] tesi della difesa e, ignorando i due articoli pubblicati sull’Avanti!, ricondusse la sua attività alla collaborazione con il socialismo ungherese. Dopo cinque mesi di carcere, Valiani evitò la condanna ma non quattro anni di confino, ridotti a uno da ...
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CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] più C., e poi Margherita, a cercare un accordo.
Nello stesso settembre 1385 il re salpava da Barletta per rivendicare il trono ungherese, sul quale, dopo la morte di Luigi il Grande (settembre 1382), sedeva la giovane figlia Maria. Col favore di una ...
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FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] ) il 16 apr. 1843, laureatosi in legge, iniziò la sua carriera di assicuratore lavorando per la Prima Compagnia ungherese di Budapest, per poi essere chiamato, nel 1871, alla direzione della Compagnia di riassicurazione Salus di Vienna, acquistata ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] e il 22 agosto sposò la regina senza aspettare la dispensa papale.
Nel dicembre 1347 e nel gennaio 1348 l'esercito ungherese al comando di Luigi I d'Ungheria invase il Regno senza incontrare grandi resistenze da parte di L.; un ultimo suo tentativo ...
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ARAGONA, Francesco d'
Silvano Borsari
Ultimo dei sei figli legittimi di Ferdinando, I di Napoli e di Isabella di Chiaromonte, nacque il 16 dic. 1461. Della sua educazione si occuparono Antonio di Sessa [...] , accompagnando la sorella Beatrice, che andava sposa a Mattia Corvino. La permanenza dell'A. presso la corte ungherese fu lunga, e fu per lui particolarmente feconda di insegnamenti di carattere militare e suscitatrice di interessi umanistici ...
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ANTONIO da Zara
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Nacque a Zara verso la metà del secolo XV ed ivi entrò nell'Ordine domenicano. Studiò molto probabilmente in una università italiana, conseguendo il grado di baccelliere. Dopo il [...] Buda, e procurò che altri domenicani fossero chiamati ad insegnarvi. Il grande prestigio che egli godeva nell'ambiente della corte ungherese, indusse Mattia Corvino a procurargli un vescovado. Morto nel 1480 il vescovo di Modrussa (Krbava), il re d ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...