SFORZA, Ascanio Maria
Marco Pellegrini
SFORZA, Ascanio Maria. – Nacque il 3 marzo 1455 a Milano da Francesco Sforza, duca di Milano, e da Bianca Maria Visconti.
All’età di dieci anni fu avviato alla [...] ’ufficio di vicecancelliere, oltrepassante i 10.000 ducati di rendita annua, le signorie di Nepi e Anticoli (Fiuggi) e il vescovado ungherese di Eger (7000 ducati), commutato poi con le commende di S. Pietro di Lodivecchio (1200) e di S. Salvatore di ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] di Goldoni riadattato per l'occasione da Marco Coltellini. Al L. fu affidato il ruolo di Fracasso, ufficiale ungherese innamorato della bella Giacinta; il giovane Mozart dovette faticare non poco per assecondare le esigenze del famoso cantante ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] incoronato poeta cesareo alla corte di Rodolfo II nel 1599; Albert Molnár, traduttore di tutti i Salmi di Davide in ungherese. Ebbe anche rapporti con Marquard Freher di Heidelberg, autore di numerosi lavori sulla storia boema e uno degli storici più ...
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URBANO VI, papa
Ivana Ait
URBANO VI, papa. – Figlio di Nicolò Prignano, probabilmente proveniente da Pisa ed emigrato a Napoli per motivi politici – era forse un mercante –, e di Margherita Brancaccio [...] primavera del 1380 dichiarò eretica Giovanna I, la scomunicò e la sostituì con il cugino, Carlo di Durazzo, della linea ungherese degli Angiò, che nel novembre del 1380 fu eletto senatore di Roma, capitano e gonfaloniere della Chiesa, e nel 1381 ...
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BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] , di un'insurrezione in Ungheria e di un eventuale appoggio ad essa da parte del Piemonte. Attraverso il suo amico profugo ungherese Szavardy il B. mise in rapporto i due e successivamente fu lui a far da tramite per la corrispondenza.
Subito dopo ...
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DORIA, Pagano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Gregorio.
Il padre fu tra i primi membri della famiglia a preferire all'attività commerciale la guerra di corsa, costruendosi una [...] a minacciare da vicino il litorale tra Narbona, Perpignano e Marsiglia. Passato poi in Adriatico, forte dell'appoggio ungherese, compì una serie di scorrerie contro le posizioni veneziane. Furono saccheggiate Curzola e Parenzo, dove il D. sottrasse ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] una notevole eleganza formale. Una certa fortuna di stampe, per la sua attinenza ad uno dei momenti più felici della storia ungherese, ebbe il panegirico di Mattia Corvino, in cui il C. esalta in più di mille esametri le imprese militari del grande ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] 34, Expositio super Canticha cantichorum, risulta donato a B. Mussolini e da questo a M. Horthy, essendone autore un certosino ungherese). Un catalogo degli incunaboli è stato pubblicato in Boll.della Soc. di storiapatria per leCalabrie, I(1944), 3-4 ...
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DE' NOBILI (Cherea), Francesco
Giovanna Romei
Nacque a Lucca e fu attivo nella prima metà dei sec. XVI: le scarne notizie biografiche coincidono con quelle riguardanti la professione di attore, vissuta [...] su alcune operazioni militari alla Signoria veneziana, preoccupata dalle iniziative turche, e di porsi come punto di appoggio per gli ungheresi di passaggio. Da un'annotazione del Sanuto del 15 genn. 1532, risulta che l'oratore d'Ungheria fu ospite ...
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PECCEI, Aurelio
Adriana Castagnoli
PECCEI, Aurelio. – Nacque a Torino il 4 luglio 1908 da Roberto, di professione avvocato, e da Eugenia Rivotto, casalinga, secondo di tre figli, essendo il fratello [...] di mentalità e sistema dei valori fu il tema anche del rapporto al Club di Roma nel 1977 del cibernetico ungherese Ervin László, che mise in luce la centralità dell’uomo per risolvere i problemi del pianeta e rispondere agli obblighi verso ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...