RANGONI, Gabriele, detto Gabriele da Verona
Guido De Blasi
RANGONI (Rangone), Gabriele, detto Gabriele da Verona. – Nacque nel 1410 a Chiari (Brescia), figlio illegittimo di Guidone, signore di Castelvetro [...] re polacco Casimiro in Prussia, mentre nell’ottobre dello stesso anno mediò la pace tra l’imperatore Federico e il re ungherese a Gmuden in Austria.
Raccomandato per la porpora da Mattia Corvino sin dal 1475, e con la mediazione di Giacomo Ammannati ...
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BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] Chiesa piena autonomia, verso la fine di febbraio 1204 si mise in viaggio.
Restava però da guadagnare l'approvazione del re ungherese Emerico a tali progetti. In questo periodo i re d'Ungheria si erano mantenuti fedeli alla S. Sede, rivendicando come ...
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CASAGRANDE, Marco
L. Pusztai-Guido Sinopoli
Nacque a Campea di Miane (Treviso) il 18 sett. 1804 da Antonio e da Dominica Trevisol. Apprendista bottaio e pastore, fin da bambino mostrò spiccata attitudine [...] prove in gesso.
Fonti e Bibl.: Oltre alla bibl. in L. Pusztai, M. C., Dati per la storia della scultura classicista ungherese, in Acta Historiae Artium, XIX (1973), pp. 91-124, che comprende anche le indicazioni archiv. per l'attività in Ungheria, si ...
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MENGALDO, Angelo. –
Michele Gottardi
Nacque a Cimadolmo, presso Treviso, il 3 giugno 1787 da Francesco e da Anna Forlin, in una famiglia originaria di Sacile che possedeva una villa con podere in località [...] tra Conegliano e Sacile, il M. fece parte delle armate che il 14 giugno sul fiume Raab, affluente del Danubio ungherese, sconfissero quelle austriache. Qui si rese protagonista di alcuni atti di valore personale; promosso sergente maggiore, quando l ...
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BURICH, Enrico
Giorgio Radetti
Nato a Fiume il 15 luglio 1889 da Enrico, insegnante elementare, e da Francesca Cumicich, e rimasto orfano a tre anni, compì gli studi classici (1907) nella città natale, [...] esempio, dei romanzi di A. Zweig) ne favorirono la conoscenza in Italia. Importante fu pure la sua attività di traduttore dell'ungherese (F. Molnár). Tra il 1934 e il 1942 fu comandato presso la Petrarca-Haus di Colonia, dove svolse un'intelligente ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] coattiva: da un lato, era garantita in tal modo la prosecuzione dell'impresa, dall'altro, era inevitabile attaccare il re ungherese, che già da lungo tempo aveva preso la croce ed era di conseguenza sotto la protezione speciale della Chiesa: pertanto ...
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VALENTINIS, Giuseppe Uberto
Paolo Pastres
Nacque a Udine (secondo Costantini, 1925, p. 357, a Fraelacco di Tricesimo, ma tale testo presenta diversi errori) il 3 novembre 1819, dal conte Luigi, discendente [...] a Monaco di Baviera, dove frequentò l’atelier del paesaggista Julius Lange, e infine a Firenze, divenendo allievo dell’ungherese Carlo Markò. Dell’attività pittorica di Valentinis ben poco si conosce (forse smise di dipingere attorno al 1860), anche ...
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ROSBOCH, Ettore Bernardo
Fernando Salsano
– Nacque a Torino il 19 aprile 1893 da Giuseppe Battista, commerciante e piccolo imprenditore, e da Ombellina Spesso.
Dopo la laurea in scienze economiche e [...] dal governo italiano per volontà di De Stefani e presieduta da Maffeo Pantaleoni. Precedentemente controllata dalla società ungherese Photogen, la ROMSA rappresentò il primo caso di compartecipazione del governo italiano a un’impresa industriale. L ...
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MOROSINI, Albertino
Enrica Salvatori
– Figlio di un Michele che, secondo gli eruditi veneziani dei secoli XVI-XVIII, fu podestà di Faenza nel 1240 e, sempre secondo fonti erudite, di Agnese Corner del [...] Espansione mediterranea e politica orientale dei primi Angioini a Napoli, in Gli Angioini di Napoli e di Ungheria, Colloquio italo-ungherese…1972, Roma 1974, pp. 175-186; U. Tucci, Alberto M. podestà veneziano di Pisa alla Meloria, in Genova, Pisa e ...
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ZENO, Caterino
Martino Mazzon
Nacque il 12 luglio 1418, probabilmente a Venezia, da Anna Morosini di Giovanni (nipote del doge Michele) e da Dragone (Piero) Zeno quondam Antonio, della famiglia ‘dei [...] schiavo il suo servitore), Zeno raggiunse l’Europa centrale e, poiché l’imperatore Federico III, sottoposto alla pressione ungherese e poco amico di Venezia, non si mostrò interessato all’alleanza, soggiornò prima alla corte di Casimiro di Polonia ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...