Poeta ungherese (Tiszakürt 1862 - Temesvár 1930), custode delle tradizioni nazionali e familiari con spiccate tendenze alla rappresentazione idilliaca della vita del villaggio. Tra le sue opere: Költemények [...] ("Poesie", 1891); A mai napról ("Del giorno d'oggi", 1894); Versek ("Versi", 1898); Újabb versek ("Versi nuovi", 1899); Szabad órák ("Ore libere", 1900); Áhítat és szeretet ("Devozione e affetto", 1902); ...
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Poeta ungherese (Arad 1886 - Budapest 1928). Collaborò con varî giornali e fu tra i principali rappresentanti del gruppo della rivista progressista Nyugat ("Occidente"). Già dalla prima raccolta Hajnali [...] szerenád ("Serenata all'alba", 1913) emergono i toni parnassiani e impressionisti che caratterizzeranno tutta la sua produzione poetica (Lomha gályán "Su galea pigra", 1917; Az öröm illan "La gioia fugge", ...
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Scultrice ungherese naturalizzata francese (Budapest 1923 - Parigi 2008). Dopo aver studiato a Budapest si trasferì a Parigi nel 1947 e assunse la cittadinanza francese nel 1952. Partendo da una ricerca [...] ispirata alle forme organiche, ha elaborato sculture astratte, mobili e componibili (serie Charnieres, 1953), anche con materiali non convenzionali (Sculptures flottantes: 1961, Otterlo, Rijksmuseum Kröller-Müller; ...
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Scrittore ungherese (Tét 1788 - Pest 1830). Visse a Pest e a Vienna e dimorò anche in Italia. Nel 1821 fondò la rivista letteraria Auróra, attorno alla quale si raggrupparono i migliori scrittori dell'epoca. [...] Oltre ad alcune liriche, come Mohács e Szülőföldem szép határa ("Ai bei confini della mia terra nativa"), K. deve la sua popolarità a opere drammatiche, tragedie storico-romantiche (A tatárok Magyarországon, ...
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Scrittore ungherese (Debrecen 1881 - ivi 1942). Nella sua varia opera letteraria, sui romanzi (Szegény magyarok "Poveri ungheresi", 1914; Új Evangélium "Nuovo Vangelo", 1931), drammi (Az embernek fia "Il [...] figlio dell'uomo", 1912) e studî critici, prevale la lirica (Válogatott Költeményei "Poesie scelte", 1928; Pokol "Inferno", 1931; A pesszimista "Il pessimista", 1937; Hangok lázadása "Ribellione di suoni", ...
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Scrittore e giornalista ungherese (Budapest 1899 - Madrid 1963). Vissuto in Spagna dal 1946, fu autore di commedie leggere e divertenti (Rád bízom a feleségem "Affido a te mia moglie", 1931; Zöld bárány [...] "Agnello verde", 1931; Angyalt vettem feleségül "Ho sposato un angelo", 1932; Házassággal kezdödik "Comincia col matrimonio", 1936; Házasság "Matrimonio", 1936; Mondj igazat! "Di' la verità!", 1939; Egy ...
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Poeta ungherese (Mezőcsatád 1843 - Budapest 1921); redattore (dal 1871) della rivista letteraria Képes világ ("Mondo illustrato") e dal 1890 della rivista A hét ("La settimana"). Le sue ballate Simon Judit [...] ("Giuditta S.") e Ágota kissasszony ("La signorina Agota") ebbero vasto successo di pubblico e particolarmente fra gli Ebrei (Zsidó dalok "Canzoni ebraiche", 1868). Altre raccolte: Kólteményei ("Poesie", ...
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Scrittore ungherese (Orosháza 1912 - Budapest 1973), due volte premio Kossuth; ministro della Pubblica Istruzione (1950-53) e per gli Affari culturali (1953-56). Esordì con versi liberi nel 1932 e con [...] romanzi sociali: Fekete kenyér ("Pane nero", 1934), Vizkereszttől Szilverszteríg ("Dall'Epifania a San Silvestro", 1934). Opere principali, d'indirizzo prevalentemente sociologico: A törökverő ("Il vincitore ...
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Scultore francese d'origine ungherese (Heves 1897 - Montrouge 1962). Fu in contatto con Moholy-Nagy e con il gruppo d'avanguardia "Ma". Dal 1925 si stabilì a Parigi. Fece parte del gruppo "Effort modern" [...] (1931-34) e del gruppo "Abstraction-Création" (1932-36), e fu tra i fondatori del Salon des réalités nouvelles (1946) e del gruppo "Espace" (1951). È stato uno dei pionieri e dei più attivi assertori dell'arte ...
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Scrittrice ungherese (Lázárföldpuszta 1894 - Budapest 1945), giornalista, romanziera, commediografa, morta durante l'assedio di Budapest. Il suo stile vigoroso e robusto si distingue per grande potenza [...] espressiva e per drammatica forza evocativa. Fra le sue opere emergono: Förgeteg ("Tempesta", 1914); Hamueső ("Pioggia di cenere", 1925); e i romanzi storici: Fekete vőlegények (1927; trad. it. Il bisonte ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...