GIULIO
Nicolangelo D'Acunto
Nulla sappiamo circa la sua famiglia e il suo luogo di provenienza; nacque, presumibilmente, nei primi anni del sec. XII. Nel 1144 papa Lucio II lo nominò cardinale prete [...] . Quando ormai quasi tutti i sovrani dell'Occidente avevano riconosciuto Alessandro III, G. svolse una seconda legazione presso gli Ungari, nel corso della quale poté stipulare un ampio concordato.
Tornato in Italia fu nominato vicario di Roma come ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] quei predoni il 29 giugno 900. Il re d'Italia neppure quel momento favorevole colse per riprovarsi a dar battaglia agli Ungari: preferì ottenere con le trattative che il terribile flagello s'allontanasse dal suolo italiano. E già nell'autunno si vide ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] Toscana si allearono con l'aristocrazia romana contro G. e Pietro; quest'ultimo si rifugiò a Orte e chiamò in sua difesa gli Ungari; Guido di Toscana riuscì a sconfiggerli e a far fuggire Pietro di nuovo a Roma, dove fu ucciso, mentre pochi mesi dopo ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Pavia dall'875 o dall'876, e il secondo della serie dei vescovi pavesi a portare questo nome. Il suo predecessore, Litifredo, è nominato ancora in vita in una [...] Piacenza e Elbungo di Parma, per consacrare la nuova abbazia, ricostruita dopo la devastazione e l'incendio subito per opera degli Ungari. Ma Leopardo fece cadere la scelta sul vescovo di Piacenza. In un diploma perduto, il cui contenuto è trasmesso ...
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ADALBERTO
Giovanni Cremaschi
Vescovo di Bergamo, nacque di nobile famiglia: il padre Attone, "de Carimalo" (probabilmente Carimate), che possedeva moltissimi beni nel Bergamasco e nel territorio di [...] e ai cittadini di Bergamo di ricostruire le mura, le porte e le torri necessarie per la difesa contro gli Ungari; inoltre, con speciali clausole, il sovrano dispose che, non solo le nuove fortificazioni, ma tutte le proprietà pubbliche fossero poste ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Cancelliere e notaio di Berengario I, fu vescovo di Cremona forse a partire dal 915. Originario di Verona nella seconda metà del secolo IX, la sua vicenda biografica risulta [...] lui, in quanto vescovo, furono risarciti i danni, evidentemente ingentissimi, arrecati alla Chiesa di Cremona dalle incursioni degli Ungari: Berengario imperatore gli concesse tutti i diritti del Fisco nel comitato di Brescia e nella corte di Sospiro ...
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BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] di Lorsch, fabbricò carte che gli conferivano, a nome di B. VI, il pallio, e dividevano il distretto giurisdizionale ungaro tra Salisburgo e Passau-Lorsch. Con lo stesso sistema l'arcivescovo Federico rivendicò per la propria arcidiocesi il vicariato ...
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CALANDRINI, Filippo
Clara Gennaro
Nacque a Sarzana nel 1403 da Tommaso e da Andreola de' Bosi. Alla morte del padre, avvenuta prima del 1414, fu affidato, assieme ai fratelli, al tutore ser Giorgio [...] S. Agostino, che si stabilirono presso S. Maria della Misericordia. Dal 23 apr. 1468 suo vicario a Bologna fu il perugino Alessandro Ungari.
Alla morte di Pio II, il suo nome fu nuovamente tra i papabili nel conclave da cui uscì eletto Pietro Barbo ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] S. Giustina di Padova, edificata fuori le mura presso la chiesa omonima già esistente nel sec. VI, era stata distrutta dagli Ungari nel sec. X e successivamente da un terremoto nel gennaio 1117; ma aveva ogni volta ripreso il suo splendore rigoglioso ...
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BEAUMONT, Goffredo de
Ingeborg Walter
Nato forse a Bayeux, il B. sarebbe entrato in giovane età nella carriera ecclesiastica, divenendo cancelliere della Chiesa di Bayeux.
Probabilmente per tramite [...] II, Lutetiae Parisiorum 1777, coll. 132, 263, 276, 378; Gallia christiana, IX, Parisiis 1751, col. 542; Andreae Ungari Descriptio victoriae a Karolo Provinciae comiti reportatae, in Monumenta Germ. Hist., Scriptores, XXVI, Hannoverae 1882, pp. 568 s ...
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ungaro
ùngaro agg. e s. m. [dal lat. tardo Hungări, pl., «Ungheresi»]. – 1. (f. -a) Ungherese, dell’Ungheria: regione u.; dialetti u.; d’uso raro, salvo con riferimento al medioevo: gli Ungari (anche Ungheri, come sost.); le incursioni u....