FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] si basò la nuova cinta difensiva con fossati e strutture lignee, costruita probabilmente per fronteggiare le invasioni degli Ungari. All'interno vi erano canali e aree agricole, come documenta l'attuale toponomastica; le abitazioni private erano in ...
Leggi Tutto
PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] cancelleria imperiale, gestirono ancora più direttamente il potere politico, fortificando la città contro le incursioni degli Ungari: in questo programma di consolidamento e sacralizzazione della cinta muraria va inserita la fondazione di due nuovi ...
Leggi Tutto
FRANCIA
F. Dumas
(franc. France)
Ridotta a espressione geografica, la F., per la sua forma, è l'Hexagone, come l'Italia è lo Stivale. A dare un nome proprio a questa figura geometrica provvidero i Romani. [...] e Bassa Normandia). Conserva il ricordo degli incursori provenienti dalla penisola scandinava, gli uomini del Nord, che, insieme agli Ungari e ai Saraceni delle fonti coeve, furono i protagonisti, fra sec. 9° e 10°, della seconda, e ultima, ondata ...
Leggi Tutto
CHAMPAGNE
A. Prache
(Campania nei docc. medievali)
Regione del Nord-Est della Francia che costituisce attualmente l'unità amministrativa C.-Ardenne, comprendente i quattro dip. di Marne, Aube, Ardennes [...] 880 le incursioni normanne raggiunsero le valli dell'Aisne e della Marna, ma risparmiarono Reims, come accadde anche con gli Ungari all'inizio del 10° secolo. La regione fu però fortemente colpita dalle lotte tra i fautori della dinastia robertiana e ...
Leggi Tutto
LUSSEMBURGO
E. Antetomaso
(franc. Luxembourg; ted. Luxemburg)
Il Granducato di L., compreso tra il Belgio, la Germania e la Francia, costituisce uno dei più piccoli stati d'Europa e prende il nome dalla [...] l'esistenza di un consistente numero di centri fortificati, tutti sorti a protezione delle popolazioni. In seguito all'incursione degli Ungari, nel 927, fu fondato il castello di Esch-sur-Sûre e, molto probabilmente per lo stesso motivo, prima del ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] -927), che assoggettò quasi tutti i Balcani, dando vita alla Grande Bulgaria. Bisanzio cercò di opporle Russi, Serbi, Croati, Ungari e Peceneghi. Così indebolita e dilaniata dalle invasioni e dalle guerre, la Bulgaria agli inizi del 1019 cadde sotto ...
Leggi Tutto
REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] 926 da Rodolfo II, re di Borgogna e d'Italia (912-937) e che nel 933 l'aveva portata nella battaglia contro gli Ungari, così come nel 955 suo figlio Ottone I il Grande (m. nel 973), la 'santa lancia' divenne, con l'elevazione dell'imperatore Enrico ...
Leggi Tutto
Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] Ostmark), con il compito di proteggere l’Impero franco dall’assalto dei popoli provenienti dall’Oriente. Travolta dall’invasione degli Ungari, la marca fu ricostituita da Ottone I e assegnata dal figlio Ottone II a Leopoldo di Babenberg, primo di una ...
Leggi Tutto
BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] -Chef, dip. Isère; Saint-Remi a Reims, 1005-1049).Alla metà del sec. 10° le numerose incursioni dei Normanni, degli Ungari e degli Arabi avevano disgregato l'impero carolingio, che lasciava dietro di sé una serie di piccoli stati autonomi. Come Carlo ...
Leggi Tutto
CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] ; MGH. SS, XV, 1, 1887, pp. 304-327: 315). Un prezioso c., il cui rivestimento d'argento nel 925 fu rubato dagli Ungari, copriva l'altare maggiore della chiesa dedicata a s. Otmaro a San Gallo (Eccheardo IV, Casuum S. Galli continuatio; MGH. SS, II ...
Leggi Tutto
ungaro
ùngaro agg. e s. m. [dal lat. tardo Hungări, pl., «Ungheresi»]. – 1. (f. -a) Ungherese, dell’Ungheria: regione u.; dialetti u.; d’uso raro, salvo con riferimento al medioevo: gli Ungari (anche Ungheri, come sost.); le incursioni u....