BASILEA
H.-R. Meier
(lat. Basilia, Civitas Basiliensium; ted. Basel)
Città della Svizzera settentrionale, capoluogo del cantone omonimo, situata su un'ansa del Reno vicino al confine con la Germania [...] delle mura tardoantiche (Berger, 1965). Dopo il 912 B. passò al regno dell'Alta Borgogna. Nel 917 fu devastata dagli Ungari. Nel 1006 fu incorporata nell'impero da Enrico II, che dotò riccamente la cattedrale rinnovata. Intorno al 1080 il vescovo ...
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TOURNUS
E. Vergnolle
Cittadina della Francia centro-orientale (dip. Saône-et-Loire), posta nella Borgogna meridionale, sulla riva destra del fiume Saône. Nell'875 Carlo il Calvo fece dono dell'abbazia [...] attacchi dei Normanni, trovarono rifugio a T., ma poi dovettero affrontare nuovi rischi, in particolare le incursioni degli Ungari e si confinarono provvisoriamente a Saint-Pourçain. Al loro definitivo ritorno a T., nel 947, ricostruirono la chiesa ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] da corso Garibaldi a sud e a nord fino a via Spallanzani" (Hudson, 1987, p. 245). Dopo l'incendio provocato dagli Ungari nel 924, che distrusse quarantaquattro chiese (Hudson, 1987, pp. 278-279), il palatium fu restaurato da re Ugo di Provenza (924 ...
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MURBACH
R. Lehni
Villaggio della Francia nordorientale, nella regione dell'Alsazia (dip. Haut-Rhin), al di sopra del quale sorge, isolata, la chiesa di Saint-Léger, unica struttura superstite di una [...] del Romanico alsaziano.La chiesa conserva due importanti monumenti funebri: una tomba plurima, con le reliquie dei monaci massacrati dagli Ungari nel 926, la cui parte anteriore è occupata da un rilievo del sec. 10° con quattro busti stilizzati, e ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] far parte del Patrimonium Petri. A quanto attestano gli storici locali (Lucarelli, 1888), nel 917 la città sarebbe stata distrutta dagli Ungari e più tardi ricostruita a opera non solo dei nobili, ma anche di ordini monastici.Tra il sec. 11° e il 12 ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
G. Valenzano
Regione orientale dell'Italia settentrionale, nata dopo la seconda guerra mondiale dall'unione della prov. di Udine, fino ad allora inclusa nel Veneto, e della parte [...] , 1981), mentre sono irrimediabilmente perduti gli edifici, a eccezione di quelli di Aquileia; del resto le orde di Ungari che devastarono anche i borghi delle città di Bergamo, Piacenza e Vercelli rasero praticamente al suolo Concordia Sagittaria e ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] le truppe dei pretendenti del regno d'Italia si scontravano in sanguinose battaglie anche sul territorio piacentino, nell'899 gli Ungari distrussero la chiesa di S. Savino, che il vescovo Everardo fece ricostruire nel 903 all'interno della città, ma ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] segnando l'inizio del fenomeno dell'incastellamento che si diffuse rapidamente in tutta l'Emilia terrorizzata dalle invasioni degli Ungari. Questi si volsero contro i monasteri, come Nonantola e S. Stefano, costruito fuori le mura di Bologna nel sec ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] si basò la nuova cinta difensiva con fossati e strutture lignee, costruita probabilmente per fronteggiare le invasioni degli Ungari. All'interno vi erano canali e aree agricole, come documenta l'attuale toponomastica; le abitazioni private erano in ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] cancelleria imperiale, gestirono ancora più direttamente il potere politico, fortificando la città contro le incursioni degli Ungari: in questo programma di consolidamento e sacralizzazione della cinta muraria va inserita la fondazione di due nuovi ...
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ungaro
ùngaro agg. e s. m. [dal lat. tardo Hungări, pl., «Ungheresi»]. – 1. (f. -a) Ungherese, dell’Ungheria: regione u.; dialetti u.; d’uso raro, salvo con riferimento al medioevo: gli Ungari (anche Ungheri, come sost.); le incursioni u....