L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] dell’odierna Ungheria potrebbero essere anch’esse attribuite a questa regione. Non c’è dubbio che essa, prima della conquista degli Ungari, fosse abitata da stirpi slave, anche se le opinioni degli storici e degli storici dell’arte circa il ruolo e l ...
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Comune della prov. di Udine (50,6 km2 con 11.547 ab. nel 2008). La cittadina è situata sulle ultime propaggini delle Prealpi Giulie, allo sbocco della valle del Natisone. Notevole centro commerciale, con [...] 9° sec., quale sede del marchese preposto alla parte orientale (Austria) del regno italico, fu detta Civitas Austriae. Distrutta dagli Ungari risorse e nel 12° sec. divenne Comune autonomo. Da allora fu il massimo centro culturale e di commercio del ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] influenzò la struttura.Alla fine del sec. 9° si costruirono i primi c. anche in ragione della minaccia rappresentata dai Normanni e dagli Ungari (il c. di Broich a Mülheim a.d. Ruhr, 883-884), ma la loro massima diffusione si ebbe nel corso dei secc ...
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(bulg. Sofija) Città capitale della Bulgaria (1.272.418 ab. nel 2018), a livello amministrativo, il distretto della capitale (1344 km2) è distinto dal distretto di S. (7059 km2 con 258.397 ab. 2007). La [...] greco (971). Nel 1018 fu ripresa dai Bizantini che ne fecero una piazzaforte per le loro spedizioni contro i Serbi e gli Ungari. Ritornò sotto i Bulgari nel 1194. Conquistata dal turco Ingè Balabān nel 1386, per più di quattro secoli S. (nome che ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] già nel sec. 8° è documentata l'esistenza di un porto (Vulpariolo) e di una dogana; in relazione alle invasioni degli Ungari e alle loro distruzioni, nel sec. 10° sono testimoniate mura, porte, postierle e torri (Le carte cremonesi, 1979-1988, I, nr ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] padano (Parigi, BN, lat. 2292). Il complesso monastico fu gravemente danneggiato da un incendio (890) e da un'incursione di ungari (899), ma il recupero dovette essere rapido, come documenta la consacrazione del 904; nel 912 arrivarono i corpi dei ss ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] da corso Garibaldi a sud e a nord fino a via Spallanzani" (Hudson, 1987, p. 245). Dopo l'incendio provocato dagli Ungari nel 924, che distrusse quarantaquattro chiese (Hudson, 1987, pp. 278-279), il palatium fu restaurato da re Ugo di Provenza (924 ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] far parte del Patrimonium Petri. A quanto attestano gli storici locali (Lucarelli, 1888), nel 917 la città sarebbe stata distrutta dagli Ungari e più tardi ricostruita a opera non solo dei nobili, ma anche di ordini monastici.Tra il sec. 11° e il 12 ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] al trono del figlio Ottone I (936-973). La politica di quest’ultimo fu diretta a contenere la minaccia degli Ungari e a dare incremento alla colonizzazione delle terre slave nell’attuale G. orientale. La sua politica espansionistica lo portò poi ...
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ungaro
ùngaro agg. e s. m. [dal lat. tardo Hungări, pl., «Ungheresi»]. – 1. (f. -a) Ungherese, dell’Ungheria: regione u.; dialetti u.; d’uso raro, salvo con riferimento al medioevo: gli Ungari (anche Ungheri, come sost.); le incursioni u....