GATARI, Galeazzo
Isabella Lazzarini
Figlio di Andrea di Montino, nacque probabilmente nel 1344 a Padova da un ramo della cospicua famiglia bolognese che si era trasferito a Padova.
Il nonno del G., [...] vescovo di Siena, ambasciatore del papa, nel 1373 chiese al voivoda ungherese Stefano, che si trovava a Padova con 2000 ungari in soccorso di Francesco il Vecchio contro Venezia, di non porgere aiuto allo scomunicato Bernabò Visconti. Nel 1378 il G ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Pavia dall'875 o dall'876, e il secondo della serie dei vescovi pavesi a portare questo nome. Il suo predecessore, Litifredo, è nominato ancora in vita in una [...] Piacenza e Elbungo di Parma, per consacrare la nuova abbazia, ricostruita dopo la devastazione e l'incendio subito per opera degli Ungari. Ma Leopardo fece cadere la scelta sul vescovo di Piacenza. In un diploma perduto, il cui contenuto è trasmesso ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] nel periodo fascista, Torino 1956, ad Ind.;E. Di Nolfa, Mussolini e la politica estera ital., Padova 1960, ad Ind.;P. Ungari, A. Rocco e la ideologia giuridica del fascismo, Brescia 1963, ad Ind.; La stampa nazionalista, a cura di F. Gaeta, Bologna ...
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ORSINI, Piergiampaolo
Anna Falcioni
ORSINI, Piergiampaolo. – Nacque probabilmente negli ultimi anni del XIV secolo, primogenito dei cinque figli di Ugolino di Napoleone, conte di Manoppello nonché prode [...] di Maclodio, in compagnia di Luigi San Severino, distinguendosi per coraggio e valore. Così nel 1431 avversò anche gli ungari dell’imperatore Sigismondo, che avevano invaso i territori sottoposti alla sua difesa e li sconfisse nei pressi di Rosazzo ...
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ADALBERTO
Giovanni Cremaschi
Vescovo di Bergamo, nacque di nobile famiglia: il padre Attone, "de Carimalo" (probabilmente Carimate), che possedeva moltissimi beni nel Bergamasco e nel territorio di [...] e ai cittadini di Bergamo di ricostruire le mura, le porte e le torri necessarie per la difesa contro gli Ungari; inoltre, con speciali clausole, il sovrano dispose che, non solo le nuove fortificazioni, ma tutte le proprietà pubbliche fossero poste ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] edi Dossetti 1945-1954, I, Firenze 1974, pp. 130, 146, 154, 157, 167, 212, 225 n., 227 s., 230, 232; P. Ungari, Storia del diritto parlamentare, Roma 1975, passim;M. Bernabei, Fascismo e nazionalismo in Campania (1919-1925), Roma 1975, pp. 73, 85 s ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] ritenere abile e determinato e il cui padre era stato nel 1411 a sua volta provveditore nella guerra contro gli Ungari, ma che era del tutto privo di esperienza nel campo militare; si possono solo avanzare congetture, laddove si tenga presente ...
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CONTI, Torquato
Stefano Andretta
Primogenito di Lotario duca di Poli e di Clarice Orsini, nacque nel 1591. Il padre, risposatosi dopo la morte di Clarice, lo affidò adolescente al proprio fratello cardinal [...] Olomouc) in Moravia, un avamposto che era soggetto a violenti attacchi, difendendola da "un ostinatissimo assedio postogli dagl'Ungari" (Dionigi, p. 160); quindi aggiunse ai suoi meriti militari alcuni successi nella zona confinaria della Boemia come ...
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GEZONE
François Bougard
Conosciuto anche come Everardo (sottoscrive: "Heverardus"), G., di cui si ignorano data e luogo di nascita, è passato alla storia grazie al racconto di Liutprando di Cremona [...] passivo in occasione degli avvenimenti del 927.
All'epoca la situazione del Regno era incerta. Pavia era stata incendiata dagli Ungari tre anni prima, nello stesso anno che aveva visto l'assassinio di Berengario I; Ugo di Provenza si era insediato ...
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ALBERICO di Spoleto
Girolamo Arnaldi
Forse di origine transalpina, compare per la prima volta, alla testa di un contingente di cento Camertini, sul campo della Trebbia, dove nel gennaio dell'889 si [...] Hofmeister, secondo cui A. sarebbe stato dapprima conte di Fermo, ha dunque un buon fondamento.
Nell'899, contro gli Ungari, Berengario ebbe ai suoi ordini anche forze provenienti da Spoleto e Camerino: è probabile che, durante il viaggio compiuto ...
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ungaro
ùngaro agg. e s. m. [dal lat. tardo Hungări, pl., «Ungheresi»]. – 1. (f. -a) Ungherese, dell’Ungheria: regione u.; dialetti u.; d’uso raro, salvo con riferimento al medioevo: gli Ungari (anche Ungheri, come sost.); le incursioni u....