FRAMMENTISMO
Arnaldo Bocelli
Col termine "frammentismo" si suole designare quella teoria dell'arte, quella poetica, quel gusto che furono proprî, in Italia, della generazione di scrittori posteriore [...] , nello Jahier, nello Stuparich - dolorosa, pur se gracile o non profonda. E se taluno, come C. Rebora, B. Binazzi, il primo Ungaretti, non abbandonano la poesia in verso; o tal altro (basti citare il primo Pea) tenta il racconto o il romanzo, si ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] interlocutore ricercato e prezioso per il mondo anche degli scrittori: suoi amici erano Papini, Prezzolini, Giuliotti, Ungaretti, Bo, Betocchi, Baldini, Cardarelli, D'Amico, Cecchi, Palazzeschi, Paricrazi. Fra i politici contava G. Bottai, amicizia ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] storicamente, con tale fortunato aggettivo, una stagione della poesia contemporanea.
Vi sono esaminate le opere di G. Ungaretti e P. Valéry, massime espressioni di un'arte rarefatta, intensamente allusiva, che ha sostituito la similitudine con ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] Borgese. Analogamente, nella poesia successiva a D'Annunzio, il vertice assoluto viene indicato nell'"essenzialità lirica" di G. Ungaretti, rispetto alla quale risultano necessariamente meno puri la stessa lirica di V. Cardarelli e di S. Quasimodo, l ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] della Fiera letteraria del 12 ag. 1951 dedicato al tradurre (Inchiesta sulle traduzioni) l'E. venne definito "traditore" da Ungaretti e criticato da E. De Michelis, che sollevò delle riserve sull'uso del verso nelle traduzioni; anche il meno severo ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] . nazionale, XIV (1932), pp. 263 ss. (recens.); G. A. Levi, in La Nuova Italia, III (1932), pp. 316 s. (recens.); G. Ungaretti, Popolo d'Italia in guerra, in Il Tevere, 8 luglio 1932; A. Piromalli, I poeti della primaguerra mondiale, in Studi sul ...
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BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] Galleria, maggio ottobre 1963 (con scritti di R. Lucchese, A. M. Ligi, M. Alicata, G. Baldini, A. Bocelli, F. D'Amico, G. Ungaretti, E. Cecchi, E. Falqui, N. Frank, O. Rudge, ecc., e inediti, testimonianze e bibl.); E. Falqui, prefaz. a Il paese del ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] , A. Tilgher, M. Praz, C. Cases, F. Fortini, G. Pampaloni, L. Baldacci, E. Sanguineti, a scrittori saggisti come L. Pirandello, G. Ungaretti, E. Montale, C.E. Gadda, A. Savinio, A. Moravia, L. Sciascia, I. Calvino, P. P. Pasolini, L. Malerba, G ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] . A partire dagli anni Sessanta, ci si è dedicati alla lirica di Saba, auscultata ancora con la psicanalisi, di Ungaretti e soprattutto di Montale, con una ricca fioritura di iniziative editoriali rese più affidabili dal perfezionamento dei mezzi d ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] rivista savonese Il Letimbro; l’anno successivo la sua firma figurava già su Studium, dove si cimentò con Giuseppe Ungaretti, argomento del suo primo breve, vero e proprio saggio, nonché con Tito Casini, Antoine-Frédéric Ozanam, Bino Samminiatelli ...
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fatale
agg. [dal lat. fatalis, der. di fatum «fato, destino»]. – 1. a. Voluto dal fato: avvenimento f.; per f. necessità; Non impedir lo suo f. andare (Dante); quindi inevitabile, ineluttabile: era f. che avvenisse così. b. Predestinato dal...
nuvolame
s. m. [der. di nuvola], letter. – Ammasso di nuvole, nuvolaglia: vediamo dietro il massiccio degli Alburni arrotolarsi un n. berniniano (Ungaretti).