FALLACARA, Luigi
Renato Bertacchini
Nacque a Bari il 13 apr. 1890 da Angelo e da Adelaide Bozzi, in una famiglia di tradizioni cattolico-liberali (il nonno, Giuseppe Bozzi, fu patriota cospiratore, [...] Ventisette Aprile, era facile incontrare G. Papini e G. Prezzolini, C. Sbarbaro e D. Campana, G. De Robertis, A. Soffici, G. Ungaretti e perfino R. Serra. Presentato da De Robertis a Papini, il F. collaborò a Lacerba e al suo programma di "reazione ...
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ARCANGELI, Gaetano
Renato Bertacchini
Nacque a Bologna il 19 apr. 1910, da Adolfo, romagnolo, e da Maria Vellani.
I primi anni sensibilmente umbratili e miti, la madre tenerissima e forte fino al sacrificio, [...] " di Bologna dal 1944 fino alla morte.
Qui l'A. conobbe e frequentò nomi che contavano come G. Morandi e R. Longhi, G. Ungaretti e il "rondista" bolognese G. Raimondi. Eppure ad ogni sua opera, da Solo se ombra (Parma 1951) a L'Appennino (Padova 1958 ...
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PELLEGRI, Rina
Marzia Minutelli
PELLEGRI, Rina. – Nacque ad Arcola, antico borgo dell’estremo Levante ligure, il 29 giugno 1903, da Tito, maggiore del Genio navale, e da Marina Paola Bertagna.
Da un [...] sabbia (Como 1934).
Qui, ai pregressi influssi carducciani, negriani e pascoliano-dannunziani, si aggiungono echi dal primo Ungaretti, da Aldo Capasso e, soprattutto, dal mentore Elpidio Jenco (anche nel segno nipponizzante dei tanka e degli haikai ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] italiani i narratori I. Svevo, F. Tozzi, G. Comisso, A. Moravia (all'insegna del ritorno al romanzo), i poeti G. Ungaretti ed E. Montale.
Con l'ambizione di fondare una vera rivista "europea", progettò col Carocci "La Rassegna europea", che non fu ...
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PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino
Gabriele Scalessa
PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino. – Nacque a Santarcangelo di Romagna, il 13 agosto 1923, da Luigi Renato, impiegato comunale noto in paese [...] di arti figurative e politica, musica e letteratura; si leggevano Baudelaire, Rimbaud, Mallarmé, Éluard, García Lorca, Campana, Ungaretti, Montale, Quasimodo, Kafka, i narratori americani, Moravia. Intorno al 1949 il gruppo conobbe Elio Petri, con il ...
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LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Verona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] seguito raccolti nel volume Il perdigiorno (Bologna 1928), fra i migliori del L., recensito, fra gli altri, da G. Ungaretti con un giudizio fondamentalmente favorevole, sia pur con una punta di acuta ambiguità quando definisce il L. come: "il nostro ...
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GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] . alla galleria Sabatello, in L'Italia letteraria, 12 marzo 1933; Mostra di M. Mancuso (catal., galleria Sabatello), Roma 1933; G. Ungaretti, Poesia e pittura, in L'Italia letteraria, 20 ag. 1933; Conferenza della pittrice M. Mancuso G., Roma 1934; M ...
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PAVOLINI, Corrado
Gianfranco Pedullà
PAVOLINI, Corrado. – Nacque a Firenze l’8 gennaio 1898 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Oltre che dall’importante opera culturale svolta dal padre o dal [...] Il Centone.
Le prime raccolte, Poesie (Firenze 1923) e Odor di terra (Torino 1928), con prefazione di Giuseppe Ungaretti, e Patria d’acque: poesie vecchie e nuove (Firenze 1933) mostrano un’esplicita adesione allo stile puro, neoclassico propugnato ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] più che con quella italiana «che a volte mi sembrava soffocante, anche se non mancavo di ammirare Montale, Palazzeschi (poeta), Ungaretti» (Cherin, 1980, p. 21).
In quello stesso 1925 avvenne l’incontro con Proust: in gita con la famiglia a Venezia ...
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MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] innumerevole di saggi. Raccolti, a cura di A. Dolfi, a costituire una "seconda trilogia italiana" (La vita della parola: Ungaretti e poeti coevi, Roma 1998; Studi montaliani, Firenze 1996; Da Betocchi a Tentori, Roma 2002), essi sono sempre permeati ...
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fatale
agg. [dal lat. fatalis, der. di fatum «fato, destino»]. – 1. a. Voluto dal fato: avvenimento f.; per f. necessità; Non impedir lo suo f. andare (Dante); quindi inevitabile, ineluttabile: era f. che avvenisse così. b. Predestinato dal...
nuvolame
s. m. [der. di nuvola], letter. – Ammasso di nuvole, nuvolaglia: vediamo dietro il massiccio degli Alburni arrotolarsi un n. berniniano (Ungaretti).