CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] Di giorno in giorno, Milano 1954, pp. 135-141; M. Costanzo-F. Donini-A. Tarchiani - L, Capelli - R. Frattarolo - C. Govoni - A. M. Ungaretti, in La Fiera letteraria, numero monografico su S. C., 14 nov. 1954; S. Solmi, S. C. e le origini della Poesia ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] di F. Hölderlin e Novalis; E.-H. Crisinel; e ancora G. Trolliet, M. Chappaz, P. Jacottet, traduttore di G. Leopardi e G. Ungaretti. Nella narrativa, oltre a R. Toepffer, ai citati Godet e Monnier, e a P. Girard, autore anche di raccolte poetiche, si ...
Leggi Tutto
Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] riconoscimento a un poeta di qualsiasi nazionalità per l'opera complessiva. Vincitore della prima edizione fu G. Ungaretti.
Danimarca
Det Danske Akademis Pris, patrocinato dal 1961 dall'Accademia danese, con riproposizione annuale, è attribuito non ...
Leggi Tutto
Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] . Melchiori, 1963). Lawrence si protende all'apparizione istantanea della ninfea e cioè al perenne transito del mutamento; Ungaretti afferma la totalità della scheggia-frammento (Fortini); Virginia Woolf si apre alle miriadi d'impressioni che piovono ...
Leggi Tutto
Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] di scrittori giovani, la cui formazione effettiva coincise con gli anni del primo conflitto mondiale: Palazzeschi, Cecchi, Bacchelli, Ungaretti, si sciolsero appunto in quegli anni dal bagaglio di una contrastata eredità culturale: e, s'intende, in ...
Leggi Tutto
fatale
agg. [dal lat. fatalis, der. di fatum «fato, destino»]. – 1. a. Voluto dal fato: avvenimento f.; per f. necessità; Non impedir lo suo f. andare (Dante); quindi inevitabile, ineluttabile: era f. che avvenisse così. b. Predestinato dal...
nuvolame
s. m. [der. di nuvola], letter. – Ammasso di nuvole, nuvolaglia: vediamo dietro il massiccio degli Alburni arrotolarsi un n. berniniano (Ungaretti).