Il 21 aprile 1956 l’allora ventiduenne Vanni Scheiwiller, al timone ormai da cinque anni dell’omonima casa editrice fondata negli anni Venti dal padre Giovanni, scrive una lettera a Giuseppe Ungaretti [...] per complimentarsi delle belle parole che questi ...
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Il vocabolo frenetismo è colto, di uso letterario e raro. Il Grande dizionario italiano dell’uso diretto da Tullio De Mauro registra il vocabolo dandone questa definizione: «follia, esibizione di follia» e segnala la prima attestazione, relativament ...
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fatale
agg. [dal lat. fatalis, der. di fatum «fato, destino»]. – 1. a. Voluto dal fato: avvenimento f.; per f. necessità; Non impedir lo suo f. andare (Dante); quindi inevitabile, ineluttabile: era f. che avvenisse così. b. Predestinato dal...
nuvolame
s. m. [der. di nuvola], letter. – Ammasso di nuvole, nuvolaglia: vediamo dietro il massiccio degli Alburni arrotolarsi un n. berniniano (Ungaretti).
Carlo Maria Ossola
Poeta italiano, nasce ad Alessandria d'Egitto, l'8 febbraio 1888, da genitori lucchesi, colà emigrati, perché il padre Antonio lavorava come sterratore al canale di Suez. Frequenta l'École Suisse Jacot e si forma sui classici...
Raccolta di liriche (1919) di G. Ungaretti, con cui si affermò, in Italia, il gusto della "poesia pura". Fu ripubblicata nel 1931, con ampie revisioni e col titolo, definitivo, di L'Allegria.