ORLANDO, Ruggero
Mauro Forno
ORLANDO, Ruggero. – Nacque a Verona il 5 luglio 1907, primo dei tre figli di Luciano (n. a Caronia il 13 maggio 1877) e di Alba Santi (all’anagrafe Alma, n. a Verona il [...] della capitale (dove ebbe modo di stringere rapporti con autori come Vincenzo Cardarelli, Massimo Bontempelli, Giuseppe Ungaretti, Filippo Tommaso Marinetti, Luigi Pirandello) e per il mondo del giornalismo. Risalgono a quegli anni significative ...
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MENDES, Murilo Monteiro
Ruggero Jacobbi
Poeta brasiliano, nato a Juiz de Fora il 3 maggio 1901, morto a Lisbona il 18 agosto 1975. E una delle figure più singolari e più note della fase di alta maturità [...] del passato e del presente. In Italia M. esercitò la critica d'arte, ebbe amici e traduttori tra i quali G. Ungaretti, e vinse nel 1972 il premio internazionale Etna-Taormina. Il suo libro postumo di poesie Ipotesi (1977) fu scritto direttamente in ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] il complessivo lavoro sulla parola poetica condotto in quegli anni medesimi dai vociani - e in particolare, secondo diverse modalità, da G. Ungaretti e D. Campana, A. Onofri e C. Rebora - fu proprio il G. a piegare la musa avanguardistica a soluzioni ...
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I ➔ titoli di opere (letterarie, ma anche musicali e artistiche in genere) richiedono sempre l’iniziale maiuscola del primo elemento, anche se si tratta di un articolo: Il barone rampante (di Italo Calvino), [...] , ma comunque usata:
(2) un saggio critico su Gli indifferenti di Alberto Moravia
(3) le poesie da L’allegria di Giuseppe Ungaretti
Nel caso della preposizione di, è oggi meno frequente l’uso di mutarla in de, molto frequente in passato:
(4) i ...
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La sestina, detta anche sestina lirica per distinguerla dalla sestina narrativa, o sesta rima (➔ ottava rima), è una forma lirica fissa riconducibile al genere della ➔ canzone (Beltrami 20024: 264-268; [...] (2005), Canzoniere. Rerum vulgarium fragmenta, a cura di R. Bettarini, Torino, Einaudi, 2 voll., vol. 2º, pp. 1463-1477.
Ungaretti, Giuseppe (1969), Vita d’un uomo. Tutte le poesie, a cura di L. Piccioni, Milano, Mondadori, pp. 250-251.
Baldelli ...
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PAVOLINI, Corrado
Giuliano Manacorda
Poeta e regista, nato a Firenze l'8 gennaio 1898, morto a Cortona (Arezzo) il 10 aprile 1980. Figlio di Paolo Emilio, illustre linguista e orientalista, e fratello [...] di quei movimenti.
Le prime raccolte di liriche, Poesie (1923) e Odor di terra (1928), con prefazione di G. Ungaretti − che sottolineò la capacità del poeta di esprimere l'"ineffabile" pur mantenendo un "carattere famigliare e cordiale" − e Patria ...
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JANNI, Guglielmo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma il 19 nov. 1892, secondogenito di Giuseppe e Teresa Belli. Il padre era avvocato, ma le sue sostanze derivavano piuttosto da rendite immobiliari e agricole, [...] , in G. Janni, Belli e la sua epoca, I, Milano 1967, pp. IX-XXII; Id., G. J., Roma 1972 (con scritti di G. Ungaretti, L. De Libero, A. Ziveri); J. (catal.), a cura di M. Fagiolo dell'Arco, Roma 1986 (con bibliografia e antologia della critica); M ...
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GUARNIERI, Romano
Sandra Covino
, Nacque ad Adria, in Polesine, il 20 febbr. 1883, da Francesco e Carolina Cordella, in una famiglia della piccola nobiltà terriera. Dal 1898 al 1900 frequentò il liceo [...] a La Voce.
Strinse amicizia prima con G. Papini, G. Prezzolini, A. Palazzeschi, A. Soffici, F.T. Marinetti; in seguito con G. Ungaretti, M. Moretti, P.M. Rosso di San Secondo, C. Rebora (che gli dedicò i Canti anonimi, Milano 1922, usciti grazie al ...
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PIERACCINI, Leonetta
Isabella D'Amico
– Nacque a Poggibonsi (nei pressi di Siena) il 31 ottobre 1882 da Ottaviano, medico (e socialista illuminato), e dalla sua terza moglie, Argene Zani.
I fratelli [...] Pisaneschi, moglie di Alberto Spaini, raccogliendo i giudizi positivi di Ugo Ojetti (Corriere della sera) e di Giuseppe Ungaretti, il quale così scrisse: «Leonetta Cecchi Pieraccini présente des portraits dont le charme tient à des qualités de force ...
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Satchidanandan, Koyamparambath
Satchidanandan, Koyamparambath. ‒ Poeta e critico letterario indiano (n. Pulloot 1946). Si specializza all’Università di Calcutta in letteratura inglese, disciplina che [...] l’alta considerazione per la cultura occidentale (ha tradotto fra gli altri C. Vallejo, B. Brecht e G. Ungaretti) e la profonda conoscenza delle civiltà asiatiche, ha raccolto la sua vasta produzione in versi nel volume Satchidanandte kavithakal ...
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fatale
agg. [dal lat. fatalis, der. di fatum «fato, destino»]. – 1. a. Voluto dal fato: avvenimento f.; per f. necessità; Non impedir lo suo f. andare (Dante); quindi inevitabile, ineluttabile: era f. che avvenisse così. b. Predestinato dal...
nuvolame
s. m. [der. di nuvola], letter. – Ammasso di nuvole, nuvolaglia: vediamo dietro il massiccio degli Alburni arrotolarsi un n. berniniano (Ungaretti).