Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] A. Zanzotto, partendo l'uno dall'acquisizione (tardiva in Italia) di E. Pound, l'altro sviluppandosi ben presto da G. Ungaretti e tentando tanto l'alto teologico quanto il basso del dialetto e del puerile. Entrambi attivi, Zanzotto (n. 1921), dopo il ...
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MARONE, Gherardo
Luigi Matt
– Nacque a Buenos Aires il 28 sett. 1891, da Benedetto e da Concezione Cestaro; i genitori erano originari di Monte San Giacomo, nel Salernitano, e la famiglia fece ritorno [...] del M.); G. M., a cura di A. Marone, Napoli 1969 (con bibl. delle opere e della critica, pp. 15-30); G. Ungaretti, Lettere dal fronte a G. M. (1916-1918), a cura di A. Marone, Milano 1978; G. Amendola, Contro il fascismo nel Mezzogiorno. Lotta ...
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Scultore italiano (Grottammare, Ascoli Piceno, 1913 - Roma 1987). Autodidatta, formatosi alla scuola del padre, artigiano del legno, nel 1929 si stabilì a Roma. In modo istintivo ma non ignaro delle esperienze [...] ; Figura che cammina, 1933-34, propr. dell'autore; La tempesta, 1933-35, Venezia, Giardini della Biennale; ritratto di G. Ungaretti, 1936, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna; Danzatrice, 1946, ivi; La sibilla, 1947, esemplari in varî musei, ecc ...
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SIGNORELLI, Maria
Leonardo Angelini
SIGNORELLI, Maria. – Nacque a Roma il 17 novembre 1908 da Angelo (1876-1952), medico radiologo e tisiologo, collezionista d’arte, e da Olga Resnevič (1883-1973), [...] . La casa dei genitori, infatti, era frequentata abitualmente da scrittori, artisti, mecenati, musicisti, tra cui Giuseppe Ungaretti, Sergej M. Ėjzenštejn, Filippo Tommaso Marinetti, Fortunato Depero, Luigi Pirandello, Giorgio De Chirico. Il padre di ...
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FIUMI, Lionello
Riccardo D'Anna
Nacque il 12 apr. 1894 a Rovereto da Giovanni, professore di chimica, e da Cristina Peratoner, milanese. Nel 1908 la famiglia si trasferì a Verona. Al periodo che corre [...] interventi che spaziano da S. Corazzini, G. Gozzano, M. Moretti, C. Govoni, L. Folgore, a M. Novaro, A. Negri, A. Onofti, G. Ungaretti e altri. Del 1951 il suo unico romanzo Ma uno ama ancora (pubbl. Milano) anche se il meglio del prosatore va scorto ...
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JENCO, Elpidio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Capodrise, in Terra di Lavoro, il 9 febbr. 1892, da Nicola e da Camilla Nacca. Dopo aver frequentato il seminario diocesano della sua città fino alla quinta [...] nel 1915, dove apparivano le firme di personalità quali F. De Pisis, A. Onofri, E. Pea, C. Carrà, A. Savinio, Ungaretti, C. Govoni, L. Fiumi; i frequenti contatti con la redazione fecero sì che lo J. potesse ampliare i suoi orizzonti culturali in ...
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Critico letterario italiano (Milano 1911 - Bologna 1995). Fondatore della rivista Il Verri , ha insegnato estetica all'università di Bologna; si è dedicato in prevalenza a studi di poetica, di cui è stato [...] della critica, 1966; Il modello della poesia, 1966; Le istituzioni della poesia, 1968; Da Bacone a Kant, 1972; Da Ungaretti a D'Annunzio, 1976; Il caos, il metodo: primi lineamenti di una nuova estetica fenomenologica (1981); L'idea del barocco ...
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PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] Al 1936 risalgono anche l’amicizia con Mario Luzi e quella, fraterna e duratura, con Vasco Pratolini.
Le poesie di Giuseppe Ungaretti ed Eugenio Montale furono tra le letture più significative di quegli anni; ma destinati a lasciare un’impronta nella ...
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Jaccottet, Philippe
Jaccottet, Philippe. – Poeta, scrittore e traduttore svizzero (n. Moudon 1925) di lingua francese. Ha pubblicato nel 1953 L’effraie et autres poésies (trad. it. in Il barbagianni. [...] come Morandi in Le bol du pèlerin (2001; trad. it. 2007). Ha tradotto, fra gli altri, Rilke, Góngora, Hölderlin, Leopardi, Ungaretti, Musil, oltre all’Odissea e a molte opere narrative di Carlo Cassola. La sua qualità letteraria si è espressa anche ...
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Solaria Rivista letteraria pubblicata a Firenze (1926-36) e diretta da A. Carocci, che ebbe come condirettori G. Ferrata (1929-30) e A. Bonsanti (1931-32). Riallacciandosi agli insegnamenti della Ronda [...] a U. Saba e ad altri poeti ‘nuovi’ ma di una linea ancora tradizionale, accolse i maggiori esponenti dell’ermetismo (G. Ungaretti, E. Montale) e i suoi epigoni; così come nella parte propriamente critica fece sempre più posto alle correnti stilistico ...
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fatale
agg. [dal lat. fatalis, der. di fatum «fato, destino»]. – 1. a. Voluto dal fato: avvenimento f.; per f. necessità; Non impedir lo suo f. andare (Dante); quindi inevitabile, ineluttabile: era f. che avvenisse così. b. Predestinato dal...
nuvolame
s. m. [der. di nuvola], letter. – Ammasso di nuvole, nuvolaglia: vediamo dietro il massiccio degli Alburni arrotolarsi un n. berniniano (Ungaretti).