PIERRO, Albino
Pasquale Stoppelli
– Terzogenito di Giuseppe Salvatore, possidente terriero, e di Margherita Ottomano, maestra elementare, nacque a Tursi, nel Materano, il 19 novembre 1916.
Morta la [...] della tradizione poetica italiana otto-novecentesca, da Foscolo e Leopardi a Pascoli, d’Annunzio, i crepuscolari, Ungaretti e Quasimodo, nelle raccolte in dialetto la filigrana delle riprese diventa più difficilmente decrittabile. La personale lingua ...
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RODARI, Giovanni Francesco (
Gianni)
Mariarosa Rossitto
– Nacque a Omegna (allora provicia di Novara), sul lago d’Orta, il 23 ottobre 1920. Il padre, Giuseppe, dopo aver lavorato molti anni come operaio [...] degli informi (senza statuti né sede), che aveva tra i propri componenti anche Carlo Emilio Gadda, Palazzeschi, Giuseppe Ungaretti, Italo Calvino e Andrea Zanzotto.
Nel 1962 pubblicò per Mursia Gip nel televisore. Favola in orbita (Milano), che ...
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CAETANI, Roffredo
Benedetta Origo
Principe di Bassiano e ultimo duca di Sermoneta, nacque a Roma il 13 ott. 1871 da Onorato e dalla nobildonna inglese Ada Bootle-Wilbraham. Fu figlioccio di F. Liszt, [...] di T. S. Eliot reso da Saint-John Perse, di Garcla Lorca tradotto da Supervielle, James Joyce da Larbaud, Leopardi da Ungaretti.
Nel 1948 la C. fondò nel palazzo Caetani a Roma la nuova rivista Botteghe Oscure, più estesa ma non dissimile da Commerce ...
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VERETTI, Antonio
Marco Targa
VERETTI, Antonio. – Nacque a Verona il 20 febbraio 1900 da Oreste e da Rosa Fraccari. Il fratello Abelardo fu musicista e insegnante di violino.
In città compì i primi studi [...] (1939); Sinfonia epica (1939); Quattro cori (1940); Sonatina per pianoforte (1957); L’allegria, sette poesie di Giuseppe Ungaretti (1958); Fantasia per clarinetto e pianoforte (Paris, Leduc, 1959); Due madrigali per coro (1968). Tra gli scritti ...
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FRANCALANCIA, Riccardo
Alexandra Andresen
Nacque ad Assisi il 9 nov. 1886 da Gustavo, ricco proprietario terriero, e da Emma Tini. Dopo una prima formazione presso il collegio degli scolopi a Spello, [...] , F. interprete del paesaggio umbro, in La Fiera letteraria, 18 marzo 1951; Galleria La Tartaruga, R. F. (catal.), testo di G. Ungaretti, Roma 1956; C.L. Ragghianti, R. F., in Arte moderna in Italia 1915-35 (catal.), Firenze 1967, p. 340; V. Guzzi ...
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GENTILINI, Francesco (Franco)
Rosanna Ruscio
, Francesco Nacque a Faenza il 4 ag. 1909 da Luigi, di professione calzolaio, e da Annunziata Cenni. Compiuta la scuola elementare frequentò una locale bottega [...] arte italiana contemporanea di Madrid. Nel 1961 tenne una personale alla galleria L'attico di Roma, presentato da G. Ungaretti, e nel maggio dell'anno seguente si recò in Unione Sovietica. Nel 1965 allestì la prima antologica presso palazzo Barberini ...
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BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] espressione "intimamente necessitata" di Saba (Trieste e un poeta), allo scavo della parola "unanime" ungarettiana (Ungaretti, da "L'allegria" al "Sentimento"). Tutt'intorno, a testimonianza ancora positiva, agiscono sintesi storicamente fondamentali ...
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RAIMONDO, Attilio Orazio Gregorio. – Nacque a Sanremo il 6 giugno 1875 da Stefano e da Luigia Corradi.
Il padre fu un avvocato conosciuto e benestante, la madre proveniva da una famiglia di legali e banchieri [...] ligure l’Azione, sulle cui colonne appoggiò l’impresa dannunziana di Fiume. Il giornale, su cui scrisse anche Giuseppe Ungaretti, fu attivamente sostenuto da alcuni industriali di primo piano come Erasmo Piaggio e Attilio Odero.
Celibe, Raimondo morì ...
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GALLIAN, Marcello
Angiolo Bandinelli
Nacque a Roma il 6 apr. 1902 da Angelo, console generale in Turchia, e da Maria Scalzi. A seguito di difficoltà economiche venne mandato in collegio, prima a Roma [...] di M. G., in I Lupi, 29 febbr. 1928; M. Bontempelli, introd. a M. Gallian, Nascita di un figlio, Roma 1929; G. Ungaretti, prefaz. a M. Gallian, Tempo di pace, Roma 1934; C. Betocchi, La provincia umana, o le poesie di G., in Il Frontespizio, XI ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] insospettate meraviglie. Ci vogliono appunto quella disponibilità e quella disposizione che avevano Goethe e Stendhal, Comisso e Piovene, Ungaretti e la Morante e tanti altri, e che non hanno Bocca e Arbasino, Ceronetti e tanti altri. Dimmi come ...
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fatale
agg. [dal lat. fatalis, der. di fatum «fato, destino»]. – 1. a. Voluto dal fato: avvenimento f.; per f. necessità; Non impedir lo suo f. andare (Dante); quindi inevitabile, ineluttabile: era f. che avvenisse così. b. Predestinato dal...
nuvolame
s. m. [der. di nuvola], letter. – Ammasso di nuvole, nuvolaglia: vediamo dietro il massiccio degli Alburni arrotolarsi un n. berniniano (Ungaretti).