MAZZULLO, Giuseppe
Francesca Franco
MAZZULLO (Marzullo), Giuseppe. – Nacque a Graniti (in provincia di Messina) il 15 febbr. 1913 da Rosario Marzullo, capomastro, e da Giovanna Malita.
I postumi di [...] da R. Guttuso, R. Melli, R. Vespignani, C. Zavattini, che avrebbe voluto farne la sede di un giornale, G. Ungaretti, C. Vivaldi, M. Venturoli. Nel 1945 la galleria La Margherita organizzò la sua prima personale.
Presentato da L. Bigiaretti, il ...
Leggi Tutto
SICILIANO, Enzo (Vincenzo). – Nacque a Roma il 27 maggio 1934, secondogenito (la sorella Tina era nata nel 1925)
Raffaele Manica
di Natale e di Giuseppina Jenzi.
La famiglia paterna era di fittavoli, [...] Antoni, Federico Chabod e Ugo Spirito. Frequentò anche, senza però sostenere l’esame, le lezioni di Mario Praz, Giuseppe Ungaretti, Ernesto De Martino e, già laureato, di Giacomo Debenedetti.
Cominciò a prendere lezioni di canto, poi interrotte, dopo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Italiani e stranieri
Molto tempo fa ho avuto fra le mani un libro sulla spedizione dei [...] , chi scrive non può fare a meno di ricordare il senso di spiazzamento che provava, a scuola, quando apprendeva che Ungaretti o Marinetti erano nati ad Alessandria d’Egitto. Che ci facevano là? E soprattutto, si poteva considerarli davvero italiani ...
Leggi Tutto
PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] ʹga Resnevič, giornalista, scrittrice e traduttrice russa. Alla fine di agosto ricevette a Bulciano la visita di Giuseppe Ungaretti, allora in licenza dal fronte. Caporedattore della terza pagina del nuovo giornale (nelle edicole dal 12 dicembre), si ...
Leggi Tutto
DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] tende a raccontare le vicende storiche della letteratura italiana dell'Otto e del Novecento, da Tommaseo a Pascoli, a Ungaretti, a Montale, da Verga a Pirandello, rapportate, confrontate sui temi, sulle idee e sui generi con i classici europei ...
Leggi Tutto
GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] del rinnovamento della poesia e della connessa poetica.
La produzione di questi poeti e dei loro maestri G. Ungaretti e Montale, subito accomunati nella fortunatissima definizione di "ermetici" (F. Flora, La poesia ermetica, Bari 1936), era infatti ...
Leggi Tutto
PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] nascita di P.I. in un paese toscano, gli valse il premio Cabala (con una giuria formata da Giuseppe Ungaretti, Massimo Bontempelli, Filippo Tommaso Marinetti, Sibilla Aleramo). Fece seguito, presso Guanda, la pubblicazione del suo primo libro, Versi ...
Leggi Tutto
PUCCINI, Dario
Gabriele Morelli
PUCCINI, Dario. – Terzogenito di Mario (scrittore e amico di Antonio Machado e Miguel de Unamuno), e di Alessandra Simoncini, nacque a Roma il 5 gennaio 1921, dopo Gianni, [...] . Nel 1948 divenne assistente alla cattedra di storia della letteratura italiana moderna e contemporanea, tenuta da Giuseppe Ungaretti all’Università di Roma, dove insegnò fino al 1952.
Nel 1951 aveva sposato Stefania Piccinato, figlia dell ...
Leggi Tutto
CHIURAZZI, Gaetano, detto Tanino
Rossella Motta
Figlio del fonditore Federico e di Maria Pia Polange, fratello di Gennaro e Renato, nacque a Napoli il 22 dicembre del 1899, Giovanissimo, egli aveva [...] M. Mafai, O. Rosai, F. Tomea), ma anche con esponenti del mondo letterario tra cui in particolare G. Comisso, G. Ungaretti, A. Palazzeschi, L. De Libero. Tra le sue conoscenze ed insieme tra le sue attività occorre ricordare anche quelle relative al ...
Leggi Tutto
veltro
Antonietta Bufano
Charles T. Davis
Cane da caccia, di cui è peculiare la velocità (ogni bontade propria in alcuna cosa, è amabile in quella: sì come... nel bracco bene odorare, e sì come nel [...] del V. liberatore, in " Rendic. Accad. Lincei ", classe di scienze morali, storiche e filologiche s. 8, VIII (1953) 230-237; G. Ungaretti, Il c. I dell'Inferno, in Lett. dant. 5-23; A. Vallone, Del V. dantesco, Alcamo 1955; E. Von Richthofen, V. und ...
Leggi Tutto
fatale
agg. [dal lat. fatalis, der. di fatum «fato, destino»]. – 1. a. Voluto dal fato: avvenimento f.; per f. necessità; Non impedir lo suo f. andare (Dante); quindi inevitabile, ineluttabile: era f. che avvenisse così. b. Predestinato dal...
nuvolame
s. m. [der. di nuvola], letter. – Ammasso di nuvole, nuvolaglia: vediamo dietro il massiccio degli Alburni arrotolarsi un n. berniniano (Ungaretti).