Carlo Maria Ossola
I tre pilastri dell’Europa
Nel 2015 si sono celebrati i 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, nel 2016 ricorrono – lo stesso giorno, il 23 aprile – i 400 anni della morte di Shakespeare [...] cavalleria che l’hanno modellato: è il puro, il povero, il pazzo, il faqir, l’«uomo di pena» che Ungaretti evocherà nel Povero nella città (1949) e che già Dostoevskij, nei quaderni preparatori dell’Idiota, identifica nel «cavaliere povero», emblema ...
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CALOGERO, Lorenzo
Giovanna Sarra
Nacque a Melicuccà (Reggio Calabria) il 28 marzo 1910, terzo di sei figli di una famiglia di possidenti, da Michelangelo e Giuseppa Cardone. Frequentato l'istituto tecnico [...] anni (1932-33) della stagione ermetica italiana, e vi si sente infatti l'imitazione, oltre che di Leopardi, di Ungaretti; ma vi si trovano anche elementi della mitologia del Pascoli, di Quasimodo, con immagini che indicano un generico desiderio di ...
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Voce, La
Rivista di cultura fondata a Firenze nel 1908 da G. Prezzolini, pubblicata dal dic. 1908 al dic. 1916, dapprima con periodicità settimanale, poi (1914) quindicinale. Fu diretta dallo stesso [...] , lasciò La V., che, sotto la direzione di De Robertis, si trasformò in rivista esclusivamente letteraria, accogliendo i nomi degli scrittori più «nuovi», da A. Panzini ad A. Palazzeschi, da D. Campana ad A. Onofri, da C. Sbarbaro a G. Ungaretti. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , che avvia una revisione critica dello storicismo crociano destinata a dominare la scena del secondo dopoguerra. In G. Ungaretti, alla nettezza della formula stilistica delle prime opere (Il porto sepolto, 1916, poi confluito in Allegria di naufragi ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] non gli è estranea l'influenza del futurismo, ben accertata in Stramm - a cui sarà sorprendentemente vicino il primo Ungaretti, dai contenuti linguistici peraltro tanto normali. Il ripiegamento su di sé nel caso di Stramm è però solo accentuato dall ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] e per la quale D’Arrigo fu insignito con il premio Crotone il 12 luglio 1958.
La giuria era composta da Ungaretti, Carlo Emilio Gadda, Umberto Bosco e dallo stesso Debenedetti, che viaggiarono verso Crotone insieme con D’Arrigo, rinunciando al ...
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CONTINI, Gianfranco
Paola Italia
Nacque a Domodossola il 4 gennaio 1912 da Riccardo (nato a Chiari, provincia di Brescia), impiegato ferroviario, e da Maria Cernuscoli (nata a Rivolta d’Adda, in provincia [...] in Rivista Rosminiana, XXVII [1933], 1 , pp. 55-59), con un entusiasmo che metteva in ombra il già molto amato Ungaretti, fissando una lettura ‘oggettuale’ forse meglio attagliata alle Occasioni che agli Ossi (L. Blasucci, Di Contini su Montale, in G ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Secolo ricchissimo di esperienze e intuizioni filosofiche, il Novecento vede confrontarsi [...] nel profondo segreto della memoria e della vita psichica. I versi rastremati e la parola scavata nel silenzio di Ungaretti sono sicuramente debitori al concetto bergsoniano di intuizione, che conduce all’interno di un oggetto, fino a coincidere con ...
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PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] pubblicò il volume riepilogativo delle Poesie, con ampie sezioni di testi inediti e dispersi. Il libro, sostenuto da Ungaretti e da Giacomo Debenedetti, fu insignito quello stesso anno, in una contrastata edizione, del premio Viareggio condividendolo ...
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TALIANI DE MARCHIO, Francesco Maria
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Montegallo (Ascoli Piceno) il 22 ottobre 1887 da Domenico e da Geltrude Sili.
Il padre era discendente di un’antica famiglia marchigiana, [...] e onorando anche il fine scrittore – scoperto in patria da Ugo Ojetti e apprezzato da Eugenio Montale e da Giuseppe Ungaretti – che era riuscito a mettere efficacemente in prosa la sua avventurosa carriera. Morì a Roma il 16 marzo 1968.
Opere ...
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fatale
agg. [dal lat. fatalis, der. di fatum «fato, destino»]. – 1. a. Voluto dal fato: avvenimento f.; per f. necessità; Non impedir lo suo f. andare (Dante); quindi inevitabile, ineluttabile: era f. che avvenisse così. b. Predestinato dal...
nuvolame
s. m. [der. di nuvola], letter. – Ammasso di nuvole, nuvolaglia: vediamo dietro il massiccio degli Alburni arrotolarsi un n. berniniano (Ungaretti).