Poeta spagnolo (Tábara, Zamora, 1884 - Città di Messico 1968); per qualche tempo fu attore teatrale, ma col suo primo libro Versos y oraciones del caminante (1920) si rivelò un lirico originale ed efficace, [...] pure allacciandosi a M. de Unamuno e ad A. Machado e ricordando, fra l'altro, i modi di J. Manrique. Non rimase insensibile alle novità del surrealismo, passando poi a una forma di poesia di carattere sociale. Costretto all'esilio, si stabilì in ...
Leggi Tutto
Filosofo e saggista spagnolo (Madrid 1883 - ivi 1955). Nella forma allora sempre più in voga del saggio scrisse le sue opere, non molte, ma di molto valore sia filosofico sia letterario. O. è infatti anche [...] si riconnette alla cosiddetta «generazione del '98», al nucleo, cioè, di scrittori modernisti, eredi d'innovatori quali Ganivet, Alas, Unamuno, Costa, ecc. Formò e perfezionò la sua cultura in Germania, dove si educò al neokantismo. Tornato in patria ...
Leggi Tutto
Filosofo e saggista spagnolo, nato nel 1912 a Barcellona. Dopo aver studiato ed insegnato in università spagnole, F. M. emigrò a Cuba nel 1939 in seguito alla guerra civile e successivamente insegnò filosofia [...] soprattutto nell'approfondimento del rapporto fra tradizione iberica e cultura europea, risentendo dell'influenza del pessimismo di Unamuno e delle teorie vitalistiche di Ortega (España y Europa, 1942; Cuatro visiones de la historia universal, Buenos ...
Leggi Tutto
Critico e saggista spagnolo (San Sebastián 1916 - Madrid 2007), docente di filosofia all'università di Madrid e segretario della Revista de Occidente. Ha pubblicato un ampio studio su Ortega (Ortega, una [...] delle opere complete (1946-1983). Ha scritto anche saggi di estetica (La forma es una huella, 1960) o dedicati ad autori particolari (Unamuno, Ortega, Zubiri en la filosofía española, 1968; Introducción a Ortega, 1970; Introducción a Miguel de ...
Leggi Tutto
VÁZQUEZ DÍAZ, Daniel
Pittore andaluso contemporaneo, nato a Nerva (Huelva). Ha studiato principalmente a Parigi e si è dedicato al disegno, all'acquaforte e alla litografia; ha dipinto quadri di costumi [...] e si hanno di lui i ritratti di varie personalità del mondo intellettuale e artistico, come Unamuno, Rodin, Rubén Dario, Ortega y Gasset, Juan Ramón Jiménez e il dottor Marañón. Nei suoi busti palpita la vita, e in generale le sue pitture manifestano ...
Leggi Tutto
Pittore (Éibar 1870 - Madrid 1945). A Parigi (1889) risentì, anche se non profondamente, dell'impressionismo. Ebbe larga fama per i suoi quadri, generalmente di soggetto folcloristico, nei quali traspare [...] alla grande pittura spagnola del Seicento, e come ritrattista. Fu in stretto contatto con gli scrittori della Generazione del '98 (Unamuno, Azorin, ecc.). Molte sue opere sono conservate nelle sue case, diventate museo, a Segovia e a Zumaya. ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo (Zamora 1852 - Oviedo 1901) noto con lo pseudonimo di Clarín; prof. di economia politica e di diritto nelle università di Saragozza (1881) e di Oviedo (1883). Continuò la tradizione [...] di Larra (Solos de Clarín, Paliques, ecc.) avviandola verso quello che sarà il saggio critico della Generazione del '98 (M. de Unamuno, Ā. Ganivet, B. Pérez Galdós). Scrisse un lungo romanzo, La Regenta (1884), ricco di osservazioni e analisi di tipo ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore spagnolo Rafael Romero Quesada (Las Palmas, Gran Canaria, 1886 - Santa Brígida, Gran Canaria, 1925), della generazione post-modernista, uno dei più noti scrittori delle Canarie. [...] Tra le sue opere: Crónicas de la ciudad y de la noche (1914); il libro di versi El lino de los sueños (1915; prologo di M. de Unamuno); il poema drammatico La umbría (1922). ...
Leggi Tutto
Saggista e critico spagnolo (Madrid 1866 - ivi 1929). Con lo pseudonimo di Andrenio collaborò attivamente a numerosi quotidiani e riviste spagnoli e sudamericani. È anche autore di opere di critica e storia [...] letteraria: Letras e ideas (1905); Novelas y novelistas (1918); Cartas a Amaranta (1924); El renacimiento de la novela española en el siglo XIX (1924); De Gallardo a Unamuno (1928); Pirandello y compañia (1928); Nacionalismo e Hispanismo (1928). ...
Leggi Tutto
Filosofo spagnolo (Valladolid 1914 - Madrid 2005). Dedicò la maggior parte dei suoi studî all'interpretazione del pensiero del suo maestro J. Ortega y Gasset: Filosofía española actual (1948); Ortega y [...] y tres antípodas (1950); Ortega: circunstancia y vocatión (1960). Altre opere di rilievo: Historia de la filosofía (1941); Miguel de Unamuno (1943); La escolástica en su mundo y en el nuestro (1951); El tiempo que ni vuelve ni tropieza (1964); La ...
Leggi Tutto
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...