GALLI, Clotilde Annamaria, detta Dina
Emanuela Del Monaco
Nacque da Giuseppe e Armellina (o Ermelina: Chi è?, 1948, s.v.) Nesti a Milano il 16 dic. 1877. Figlia d'arte - Armellina era attrice seppure [...] degli elementi più volgari grazie alla briosa e schietta vivacità della sua recitazione pungente e ironica; grazie al senso dell'umorismo che traboccava da ogni suo gesto; grazie infine al fisico asciutto e quasi androgino che le conferiva un'aria ...
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COLANTUONI, Alberto
Paolo Petroni
Nacque a Trieste il 25 apr. 1874 da Faustino, discendente da nobile famiglia irpina originaria di Dentecane in provincia di Avellino, e da Adele Bugno.
Trascorse la [...] Chisciote e un poco moschettiere" scriverà di lui C. Terron), passava per intollerante e scorbutico; l'asprezza dei suoi umori, unita alla buona fede delle sue passioni, è rivelata anche dai duelli in cui venne coinvolto, per difendere idee politiche ...
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Cotten, Joseph (propr. Joseph Cheshire)
Anton Giulio Mancino
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Petersburg (Virginia) il 15 maggio 1905 e morto a Westwood, (California), il 6 febbraio [...] dalle maniere flemmatiche di C., che gli consentì di coniugare con acuta e silenziosa ironia umori contrastanti, dallo sdegno all'entusiasmo, dall'umorismo all'amarezza o alla malinconia. Fu il trampolino di lancio per una carriera folgorante almeno ...
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ZACCONI, Ermete
Attore italiano, nato a Montecchio di Reggio nell'Emilia il 14 settembre del 1857, da famiglia di attori. Ermete, dalla compagnia del padre Giuseppe, passò via via in quelle di Tommaso [...] amori di Giacosa, nel Don Pietro Caruso di Bracco, ne Gli affari sono affari di Mirbeau, il suo suadente umorismo nel Cardinale Lambertini di Testoni, ecc.
Per l'attività cinematografica dello Z., va rammentata, in particolare, la sua partecipazione ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] 'equivoco, ad una comicità amara, che gioca contro la situazione in cui è inserita. P, un umorismo tragico, come l'ha definito lo stesso D.; un umorismo che svela e che evidenzia la tragedia attraverso la situazione, che a sua volta crea la comicità ...
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Balderston, John Lloyd
Marzia G. Lea Pacella
Drammaturgo e sceneggiatore statunitense, nato a Germantown (Pennsylvania) il 22 ottobre 1889, da famiglia di origine inglese, e morto a Los Angeles l'8 [...] ; la nuova stesura di B., dall'andamento cupo, fu completamente rimaneggiata dal regista Whale che, volendo un film dall'umorismo sottile, salvò della sceneggiatura solo il prologo. Nell'ambito della guerra fra produttori, che vide l'Universal e la ...
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Gordon, Ruth (propr. Gordon Jones, Ruth)
Francesca Vatteroni
Attrice teatrale e cinematografica, commediografa e sceneggiatrice statunitense, nata a Wollaston, nei pressi di Boston, il 30 ottobre 1896 [...] del loro stile: le due commedie sofisticate, interpretate da Spencer Tracy e Katharine Hepburn, sono caratterizzate da un umorismo tagliente e allo stesso tempo frivolo e arguto che fa leva sulla conflittualità uomo-donna. La battaglia fra i ...
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Lengyel, Melchior (propr. Menyhért)
Patrick McGilligan
Drammaturgo e sceneggiatore ungherese, nato a Balmazújváros il 3 gennaio 1880 e morto a Budapest il 30 ottobre 1974. Prestigioso autore di teatro [...] To be or not to be è stato giustamente accostato a The great dictator (1940) di Charlie Chaplin per il sofisticato umorismo con cui vengono affrontati (e denunciati) i pericoli rappresentati da A. Hitler e dal Terzo Reich. Il soggetto di Ninotchka fu ...
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Winters, Shelley
Francesco Costa
Nome d'arte di Shirley Schrift, attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a East St. Louis (Illinois) il 22 agosto 1922. Bionda, procace e molto versatile, [...] un'inquietante apparizione nell'agghiacciante Le locataire (1976; L'inquilino del terzo piano) di Roman Polanski, venò di notevole umorismo la sua presenza in Next stop, Greenwich Village (1976; Stop a Greenwich Village) di Paul Mazursky, nel ruolo ...
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Goldman, William
Patrick McGilligan
Scrittore, commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a Chicago il 12 agosto 1931. Si è cimentato con successo in diversi generi, dal racconto al romanzo, alla [...] in Atlantide) di Scott Hicks.
Nel corso degli anni G. ha scritto numerosi libri autobiografici che svelano, non senza umorismo, i retroscena dell'industria cinematografica. Tra questi Adventure in the screen trade: a personal view of Hollywood and ...
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umorismo
s. m. [der. di umore; nel sign. 2, con influenza dell’ingl. humour (v.)]. – 1. ant. Umoralismo, dottrina umorale. 2. La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti...
umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); Dalle cui labra [del fonte] un grato...