PAOLI, Francesco
Dario Busolini
PAOLI, Francesco (in religione Angelo). – Nacque ad Argigliano, in Lunigiana, il 1° settembre 1642 da Angiolo e da Santa Morelli, piccoli proprietari terrieri.
Desiderando [...] , come infermiere volontario e suonando e divertendoli con il suo umorismo – i malati dell'ospedale di S.Giovanni, le cui e caritativa, anche per l'attenzione al benessere dei malati con l'umorismo e la musica, che ne ha fatto un pioniere delle varie ...
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GALFO, Antonino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Modica (Ragusa) il 24 ag. 1740 (ma secondo Ch. Sommervogel il 13), primogenito di Carmelo e Anna Sigona.
Il padre, nato a Modica intorno al [...] L'imbasciata (Roma 1770), che lo fece conoscere nei circoli letterari e mondani romani: in esso egli narrava, con minuzioso e amaro umorismo, "le sventure a che soggiacque per l'abolizion dell'Ordin suo" (Narbone, IV, p. 111), con toni a volte quasi ...
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BAYGUERA, Bartolomeo (Baiguera, Bartholomeus de Baygueris)
Enrico Carone
Nato a Brescia nel 1380 circa da una famiglia borghese di commercianti in tessuti che, per la sua ricchezza, veniva annoverata [...] di ozio concesse dalla professione, pre senta una certa varietà ed animazione: il B. infatti possiede notevoli doti di umorismo che, seppur non sempre molto fine, sa creare tipi e macchiette di buon gusto. Il poema risente di reminiscenze poetiche ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] in modo brillante sia oralmente sia per iscritto. La sua prontezza di spirito, abbinata al senso dell'umorismo, affiorava soprattutto nelle udienze giudiziarie, circostanze in cui poteva anche diventare sarcastico o addirittura cattivo, e non ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] Vannetti, che narrò la vicenda del Cagliostro nella cittadina natale con spirito critico, non privo di un delicato umorismo: "Aveva una fisionomia assai piacevole; di statura mezzana, aveva la testa grossa, molta pinguedine. Ad onta della sua ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] vescovo duca di Napoli, che cerca di sedurre i nipoti del conte di Capua servendosi della propria nipote. Fino a sfociare nell'umorismo amaro, come gli accade quando giudica il non amato Landolfo, vescovo conte di Capua (836-879), il quale era molto ...
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umorismo
s. m. [der. di umore; nel sign. 2, con influenza dell’ingl. humour (v.)]. – 1. ant. Umoralismo, dottrina umorale. 2. La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti...
umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); Dalle cui labra [del fonte] un grato...