GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] e ai doveri della vita, anche quando sembri prevalere l'oltranza provocatoria o polemica. È la matrice di un umorismo solo in apparenza problematico, che piuttosto si stempera nella bonomia scherzosa e nel rovesciamento comico, riconducibili spesso a ...
Leggi Tutto
CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] che da quei racconti nacque. Tempo di marzo è una rievocazione del formarsi nel fanciullo della propria coscienza morale e un umorismo di stampo prettamente manzoniano non ne allenta la tensione e la finezza, che allontana, per una volta, il C. da ...
Leggi Tutto
GAVUZZI, Stefano Giuseppe Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Torino nel 1709. Conseguita la laurea in giurisprudenza, il 13 maggio 1740 entrò negli uffici pubblici come sostituto avvocato generale. [...] -realistica, una vita propria in quanto congerie e riserva inesauribile di detti e fatti risibili. Siamo lontani naturalmente dall'umorismo d'arte vero e proprio perché risulta difficile, per chi non sia informato del momento letterario in cui il ...
Leggi Tutto
CANTONI, Alberto
Eugenio Ragni
Nacque il 16 nov. 1841 a Pomponesco (Mantova) da Israele di Moisè Iseppe, e da Anna Errera, primo di cinque figli.
Lo seguirono Amalia (n. nel 1846, sposò Leone Orvieto [...] stile; e che sullo scorcio del decennio stava preparando la prima opera d'un certo impegno, il romanzo Un re umorista, che apparve a Firenze presso il Barbera nel 1891. Nominato socio effettivo "residente in città" dell'Accademia Virgiliana, cessò di ...
Leggi Tutto
BERNARDINI, Francesco
Maurizio Barletta
Nacque a Lecce il 25 ott. 1857 da Tommaso e da Anna Maria Gorgoni. Cominciati gli studi giuridici a Napoli, non conseguì mai la laurea; si interessò anche di [...] armi (Roma 1929; ultima ediz., Roma 1940), Perché ridiamo? Il riso nella triplice funzione di comicità, satira, umorismo (Milano 1934).
Il B. aveva mostrato una certa simpatia verso il regime fascista, interpretandolo come strumento autoritariamente ...
Leggi Tutto
BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] dicembre 1964, qualche mese dopo la morte di Mattei e l’abbandono della direzione da parte del poeta.
Depressione, umorismo e speranza, 1957-1975
Continuavano nel frattempo le estati in famiglia nella casa di Casarola, ristrutturata nel 1956, dove ...
Leggi Tutto
CERIO, Edwin
Federico Di Trocchio
Nato a Capri il 28 giugno 1875 da Ignazio ed Elisabeth Grimmer, studiò all'istituto nautico di Napoli e all'università di Genova, dove si laureò in ingegneria navale [...] d'alto mare in Italia, in Atti del V congresso internazionale di pesca, Roma 1935, pp. 2-18), intraprese quella di scrittore umorista e di romanziere. In Aria di Capri (Napoli 1927; trad. inglese That Capri Air, London 1927; seconda ediz. ampliata in ...
Leggi Tutto
BACIGALUPO, Niccolò (Nicolò)
Giovanni Ponte
Nato a Genova nel 1837, studiò nel collegio savonese delle Scuole pie, dove fu condiscepolo di A. G. Barrili. A diciotto anni iniziò la sua attività alle dipendenze [...] . In pratica, comunque, il B. resta principalmente legato al bozzettismo comico e arguto; questa caratteristica, assieme all'umorismo brioso e vivace, è confermata anche dalle sue commedie, di soggetto popolare e borghese (ricordiamo particolarmente ...
Leggi Tutto
CERESETO, Giovanni Battista
Francesco Muzzioli
Nacque ad Ovada (Alessandria) il 18 giugno 1816 da Tommaso, pittore, e da Cattarina Calcagno, e, compiuti i primi studi presso le Scuole pie, entrò nell'Ordine [...] , 2 genn. 1856; poi in Scritti critici, Napoli 1886) ne trasse pretesto per una interessante digressione sull'umorismo. Analoga riproposta stilistica fu il Viaggio autunnale degli alunni convittori del Collegio nazionale di Genova nell'anno 1856 ...
Leggi Tutto
BORSETTI, Ferrante
Cesare De Michelis
Nacque a Ferrara il 22 giugno 1682 e in patria studiò dapprima nel collegio dei gesuiti, quindi diritto all'università, sotto la guida del celebre giurista Cesare [...] in Giorn. stor. d. lett. ital.,suppl., I (1898), pp. 1-81; A. Rinaldi, F. B., in Aspetti letterari, XI (1933), pp. 69-91; C. Previtera, La poesia giocosa e l'umorismo, II, Milano 1942, pp. 210 s.; G. Natali, Il Settecento, Milano 1955, pp. 667 e 759. ...
Leggi Tutto
umorismo
s. m. [der. di umore; nel sign. 2, con influenza dell’ingl. humour (v.)]. – 1. ant. Umoralismo, dottrina umorale. 2. La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti...
umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); Dalle cui labra [del fonte] un grato...