FANCIULLI, Giuseppe
Massimo Onofri
Nacque a Firenze l'8 marzo 1881 da Giovanni ed Enrichetta Guidotti. A sette anni, alla morte della madre, fu accolto nella casa delle zie materne. A Firenze compì [...] nelle università di Firenze e Milano, ci restano diversi documenti: L'individuo nei suoi rapporti sociali (Torino 1905), L'umorismo (Firenze 1913), La vita affettiva dei bambini (ibid. 1914), Il fascino dell'infanzia (Torino 1926), I nostri ragazzi ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] con accostamenti lessicali quotidiani e letterari sul modello di Gozzano, e il cui titolo rinvia all’amara comicità, già esplicitata ne L’umorismo, di un uomo che si trova a essere a un tempo violino e contrabbasso.
La sua prima commedia in tre atti ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] non, come nel caso di Arabella, di morte anche fisica. Il contorno, cioè i luoghi, i personaggi secondari, l'umorismo delle situazioni e dei caratteri, è una componente necessaria dei quadro, perché risaltino in misura adeguata i tratti dominanti dei ...
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ARCOLEO, Giorgio
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Nacque a Caltagirone il 15 ag. 1848 da Gaetano e da Benedetta Alessi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza defi,università di Napoli, frequentò anche la facoltà di lettere e [...] ); La commedia e la vita di oggi in Italia (1891); L'umorismo nell'arte moderna (1891; trad. francese, Paris 1898; trad. tedesca nell'arte (1907); La libertà nell'arte (1908); Il grande umorista (Swift) (1909); L'eloquenza nell'Ateneo: F. De Sanctis ...
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MANTICA, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Reggio Calabria, da antica e nobile famiglia, il 29 giugno 1865, da Ignazio e da Antonietta Vernì.
Conseguita la licenza liceale "d'onore" al liceo-ginnasio [...] , Un cenacolo letterario: Fleres, Pirandello & C.i, in Leonardo, VI (1935), marzo, pp. 103-107; L. Pirandello, L'umorismo, in Id., Saggi, Milano 1939, p. 129; G. Squarciapino, Roma bizantina, Torino 1950, pp. 450 s.; U. Fleres, Il caleidoscopio ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] (in partic. M. Arcangeli, Dossi, il realismo e dintorni, pp. 13-25; R. Colombi, Carlo Dossi e le radici ottocentesche del suo umorismo, pp. 101-134; V. Perozzo, Carlo Dossi, Giuseppe Rovani e il mito della Scapigliatura, pp. 135-143; A. Saccone, Il ...
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ALAMANNI, Antonio
Pier Giorgio Ricci
Figlio di Iacopo, nacque a Firenze il 5apr. 1464. Ricoprì cariche pubbliche a Firenze e nel contado: nel 1508 era dei Dodici Buonomini, nel 1509 vicario della Valdicecina, [...] valutazioni della poesia in G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, pp. 241-242; D. M. Manni, Veglie piacevoli, VI, Firenze 1774, pp. 63-74; C. Previtera, La poesia giocosa e l'umorismo, Milano 1953, parte I, pp. 265, 281, 341. ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] ferito, e, più ancora, di fronte ai pericoli della successiva guerra contro Sisto IV, si scorge chiaramente sotto il velo dell'umorismo, nella famosa lettera scritta a Lucrezia Tornabuoni il 18 dicembre del 1478: "Io mi sto in casa in zoccoli e in ...
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GALFO, Antonino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Modica (Ragusa) il 24 ag. 1740 (ma secondo Ch. Sommervogel il 13), primogenito di Carmelo e Anna Sigona.
Il padre, nato a Modica intorno al [...] L'imbasciata (Roma 1770), che lo fece conoscere nei circoli letterari e mondani romani: in esso egli narrava, con minuzioso e amaro umorismo, "le sventure a che soggiacque per l'abolizion dell'Ordin suo" (Narbone, IV, p. 111), con toni a volte quasi ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] . Barrès che insegnava il culto della tradizione della terra natale e degli antenati, A.P. Čechov; ebbe particolarmente cari l'umorismo grottesco e surreale di N.V. Gogol´ e soprattutto quello lucido, impietoso e crudele di J. Renard.
La madre teneva ...
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umorismo
s. m. [der. di umore; nel sign. 2, con influenza dell’ingl. humour (v.)]. – 1. ant. Umoralismo, dottrina umorale. 2. La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti...
umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); Dalle cui labra [del fonte] un grato...