Opera narrativa, cinematografica ecc. il cui argomento è costituito da un delitto, o da una serie di delitti, e dalle indagini svolte da agenti di polizia o da investigatori privati. Nato in letteratura [...] con vari pseudonimi racconta il mondo della criminalità (The mercenaries, 1960; The hunter, 1969), e scrive romanzi intrisi di umorismo (The fugitive pigeon, 1965). S. Kaminsky ambienta le sue storie nella Los Angeles degli anni 1940; P. Highsmith ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] alla fine si dedicò unicamente alla letteratura, riuscendo a creare figure poetiche di struggente, ironico umorismo come Menakhem Mendel, Motl Peyse, Tevye il lattaio: personaggi singolari, innocenti, ingenuamente maliziosi, robustamente vitali ...
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Tedesca, letteratura di lingua
Antonella Gargano
Chi voglia ricostruire un possibile profilo del panorama letterario di lingua tedesca nell'arco di tempo successivo alla data limite del 1989, non può [...] cogliere la dimensione più immediatamente fisica delle relazioni interpersonali (Liebediener, 1999; Bauchlandung, 2000).
Il disincanto arriva fino all'umorismo e all'ironia con la generazione che non ha vissuto in prima persona le fatiche e le utopie ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] riesce a liberarsi, dopo aver molto pazientato, d'un compare che gli fa grandi mangiate in casa. Un vero capolavoro di umorismo è Vardiello (I, 4), che narra come un povero allocco, capace solo di far guai, riesca unicamente per virtù del caso ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] , all'opposto delle grige e ufficiali pagine di G. Adamoli e di quelle di A. G. Barrili, venate di un umorismo tutto letterario. La visione soggettiva del C., scanzonata e cruda allo stesso tempo, rende accettabili anche i lati più sentimentali e ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] Ferrero, dei piccoli e grandi tradimenti, delle manifestazioni di conformismo e di vigliaccheria che si ritroveranno, rivisitati con amaro umorismo, proprio nei personaggi di Angelica.
Fonti e Bibl.: L'archivio del F. è conservato a Fiesole presso la ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] si afferma con i r. d’avventura di J.F. Cooper, di E.A. Poe, di H. Melville, di N. Hawthorne. Accanto all’umorista M. Twain troviamo il finissimo stilista H. James.
Fuori del naturalismo la Francia conobbe l’arte di T. Gautier, di E. Fromentin, di A ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a NO con il Panama, a SO con l’Ecuador, a S con il Perù, a SE con il Brasile, a E e NE con il Venezuela; ha in tutto 5240 km di frontiere terrestri e 2900 km di [...] Socarrás, ha abbandonato il linguaggio profetico della ribellione e del rifiuto per una poesia ironica, in cui l’umorismo relativizza la realtà e la ricolloca nei suoi giusti confini. Da ricordare anche Á. Rodríguez, artefice di giochi intertestuali ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] all'allievo, e giunge fino a mostrare in A. un infallibile indovino. Alcuni episodi rivelano una vena d'innocente umorismo, come quello in cui il venerando sapiente, avendo disapprovato l'arrendevolezza del discepolo al fascino femminile, è messo ...
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Inglese, letterature di lingua
Valerio Massimo De Angelisi
Gran Bretagna
A cavallo tra secondo e terzo millennio la cultura letteraria britannica presenta una gamma assai ampia di soluzioni formali [...] fortunatissima saga di Harry Potter. Frequenti contaminazioni con la cultura pop emergono nell'opera di N. Hornby (n. 1957), abile modulatore dell'umor nero (How to be good, 2001, trad. it. 2001; A long way down, 2005, trad. it. 2005), e di W. Self ...
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umorismo
s. m. [der. di umore; nel sign. 2, con influenza dell’ingl. humour (v.)]. – 1. ant. Umoralismo, dottrina umorale. 2. La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti...
umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); Dalle cui labra [del fonte] un grato...