Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] », 1838), e soprattutto da A.L.G. Bosboom-Toussaint. Nell’ambito della produzione romantico-realistica, che nel culto dell’umorismo s’ispira prevalentemente ai modelli inglesi (L. Sterne, C. Lamb e C. Dickens), uno dei migliori esempi è costituito ...
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Lingua comprendente in senso lato i dialetti della Provenza, della Linguadoca, della Guascogna, del Périgord, del Limosino e dell’Alvernia, oggi sopraffatti dalla diffusione del francese.
Linguistica
Come [...] che nel primo caso mira a un raffinato ermetismo e nel secondo a una mescolanza dei significati, che varia dalla passione all’umorismo. Peire d’Alvernha si pone già su questa via, in cui procedono Raimbaut d’Aurenga e Arnaldo Daniello, che per le sue ...
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Scrittore e uomo di teatro tedesco, nato ad Augusta il 10 febbraio 1898, morto a Berlino il 14 agosto 1956. Figlio di un dirigente industriale, si iscrisse, a Monaco, alla facoltà di medicina, ma frequentò, [...] angosciosa parabola sulla necessità di sostituire la dominante malvagità con la benevolenza; nel grottesco popolareggiante, tessuto di umorismo sodo e sottile insieme, Herr Puntila und sein Knecht Matti (1940); e in Der Kaukasische Kreidekreis (1943 ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] cordiale insieme; e frequenti sono le espressioni di quell'umore «narquois» che sprizza dall'intesa ammiccante con un Cultura», XXVII, 1908, pp. 550-3; 582-5; L. Pirandello, L'umorismo. Saggio, Lanciano, Carabba, 1908, pp. 73-82; poi in Saggi a cura ...
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Brackett, Leigh (propr. Leigh Douglass)
Patrick McGilligan
Scrittrice e sceneggiatrice cinematografica e televisiva statunitense, nata a Los Angeles il 7 dicembre 1915 e morta a Lancaster (California) [...] Star wars. L'allora sessantenne B. fu quindi incaricata di stendere il primo abbozzo della sceneggiatura, caratterizzato dal suo sottile umorismo e dalla sua innata predilezione per i mondi fantastici. D'altra parte, come osservato da A. Silver e da ...
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BORSETTI, Ferrante
Cesare De Michelis
Nacque a Ferrara il 22 giugno 1682 e in patria studiò dapprima nel collegio dei gesuiti, quindi diritto all'università, sotto la guida del celebre giurista Cesare [...] in Giorn. stor. d. lett. ital.,suppl., I (1898), pp. 1-81; A. Rinaldi, F. B., in Aspetti letterari, XI (1933), pp. 69-91; C. Previtera, La poesia giocosa e l'umorismo, II, Milano 1942, pp. 210 s.; G. Natali, Il Settecento, Milano 1955, pp. 667 e 759. ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] , fu invece l’esperienza dell’espansione verso l’Ovest, cui nella seconda metà dell’Ottocento si ispirarono storici, romanzieri e umoristi di rilievo, come il giornalista e scrittore di origine newyorkese F.B. Harte, autore, tra l’altro, di The luck ...
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D'AMELIO, Francesco Antonio
Angelo Romano
Nacque a Lecce il 5 giugno 1775 da Pasquale Fortunato e Maria Maddalena Altamura. Nulla si sa della giovinezza e dei primi studi. Trascorse gran parte della [...] del Salento, 1° genn. 1930 (pp. non numerate); F. Bernardini, Perché ridiamo? Il riso nella triplice funzione di comicità-satira-umorismo, Milano 1934, pp. 294-297; N. Vacca, Dameliana, in Rinascenza salentina, n. s., IX (1941), pp. 49-60; F. Lala ...
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La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] e Peter Pan nei giardini di Kensington (1906) di J.M. Barrie, nelle quali all’elemento fantastico si accompagna una vena di umorismo che le ha rese celebri anche tra gli adulti. Nel romanzo Il piccolo lord Fauntleroy (1886) di F.E. Burnett (autrice ...
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satira Composizione poetica che rivela e colpisce con lo scherno o con il ridicolo concezioni, passioni, modi di vita e atteggiamenti comuni a tutta l’umanità, o caratteristici di una categoria di persone [...] poi in Russia una straordinaria diffusione negli anni 1920, soprattutto nella forma del racconto breve (M. Zoščenko, M. Bulgakov). L’umorismo inglese si esprime nella s. politica di A. Huxley, si fa più acerbo nella s. sociale di G.B. Shaw, più ...
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umorismo
s. m. [der. di umore; nel sign. 2, con influenza dell’ingl. humour (v.)]. – 1. ant. Umoralismo, dottrina umorale. 2. La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti...
umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); Dalle cui labra [del fonte] un grato...