Scrittore scozzese (n. Glasgow 1968). Personaggio eclettico e provocatorio, ha un passato da critico cinematografico, cronista sportivo e cantante rock; tuttavia è noto in patria e all’estero come autore [...] altri) i pluripremiati Boiling a frog (2002), Be my enemy (2005) e All fun and games until somebody loses an eye (2006). L’umorismo noir e dissacrante è la cifra stilistica dei suoi gialli e fa di B. uno degli autori in lingua inglese più seguiti e ...
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Pseudonimo del poeta francese Philippe Huc (Marmande 1889 - Oloron-Sainte-Marie, Basses-Pyrénées, 1941). Insieme con P.-J. Toulet,J.-M. Bernard e J. Pellerin, fu uno dei fondatori della École fantaisiste. [...] (1922); Le zodiaque et les étoiles sur Paris (1928); Poèmes des colombes (1929); L'escargot bleu (1936), ecc. Col suo umorismo e la sua ironia il D. vuole "strangolare la sue chimere", cioè sopraffare un fondo sentimentale ed elegiaco, al modo di F ...
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Scrittore svedese (Skattlövsberg, Kopparberg, 1888 - Stoccolma 1920). Cresciuto in grande indigenza, fece varî mestieri. Autodidatta, narrò in brevi schizzi romantico-realistici (Kolarhistorier, "Storie [...] ", 1915; Svarta ballader "Ballate nere", 1917) fonde insieme in cadenze popolareggianti pietismo religioso e disperato umorismo, crudezza realistica e fantastiche evanescenze, facendo di lui il primo rappresentante di quella sensibilità poetico ...
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Scrittore italiano (Saluggia, Vercelli, 1846 - ivi 1928). Collaborò ai principali periodici letterarî del tempo (Serate italiane, Rivista minima, Fanfulla, ecc.), e fu corrispondente da Roma della Gazzetta [...] : attività politica che spense a poco a poco la sua vena narrativa, nella quale sull'osservazione realistica predominano un umorismo deformatore, quasi surreale, e un senso lirico del linguaggio, misto di italiano e di piemontese, che trasformano il ...
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Scrittrice spagnola (n. Valencia 1966). Dopo gli studi in un collegio di suore si è trasferita a Madrid, dove ha conseguito la laurea in filologia inglese. Autrice feconda e vicina alle problematiche giovanili, [...] e le fatiche della vita di relazione, raccontate con un linguaggio intenso, duro, a tratti crudo, ma venato da un umorismo tagliente. Nel 1996 ha pubblicato Aguanta esto, sulla vita della cantante rock Courtney Love, al quale ha fatto seguito, sempre ...
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Nostlinger, Christine
Teresa Buongiorno
Innamorata dell’utopia
«Chi scrive per i bambini ha la possibilità di far loro scoprire come sia possibile battersi per un mondo più giusto, più umano, più bello», [...] letteratura per ragazzi’. La scrittrice ha raccontato storie fantastiche ma anche ispirate a momenti di vita vissuta, mescolando umorismo, tenerezza, spirito irriverente e poesia
Una vita normale
Cresciuta in Austria (è nata a Vienna nel 1936) la ...
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Romanziere italiano (Sorso 1846 - Milano 1918); abbandonati gli studî giuridici intrapresi all'università di Torino e trasferitosi a Milano, F. divenne uno dei più fecondi narratori del suo tempo (tra [...] e la raccolta di novelle Mio figlio! (1881). Suo tema preferito è la vita familiare; descrive con semplicità e con affettuoso umorismo le vicende della piccola borghesia; ebbe larghi consensi in Italia e fuori, specie in Germania. Tra gli altri suoi ...
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Giornalista e critico letterario (Ravenna 1909 - Roma 1978). Fautore di una letteratura mai allineata a posizioni codificate (Sembra letteratura, 1939, firmato con lo pseudon. di Fuisti), fondatore della [...] Caffè (inizialm. Venerdì Il Caffè), uno dei più interessanti tentativi di dar vita a un foglio letterario ispirato al senso dell'umorismo e a una concezione anarchica della scrittura (dopo la morte di V. la testata fu ripresa per tre numeri nel 1980 ...
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Poetessa e scrittrice statunitense (West End, New Jersey, 1893 - New York 1967). Esordì nel mondo del giornalismo, cui rimase legata per gran parte della sua vita. Dopo il successo del primo libro di versi [...] Il mio mondo è qui, 1943). Nota soprattutto per l'eleganza e la ricercatezza della sua poesia nonché per il brillante umorismo che caratterizza la sua produzione giornalistica e in prosa, P. si è avvicinata anche al teatro (Close harmony, 1929; in ...
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Pseudonimo dello scrittore statunitense Nathan W. Weinstein (New York 1903 - El Centro, California, 1940). Dopo un breve soggiorno a Parigi, a contatto coi movimenti d'avanguardia, pubblicò privatamente [...] cool million: the dismantling of Lemuel Pitkin (1934; trad. it. 1973), aspre satire della società americana, permeate di umorismo nero. Nel 1935 si trasferì a Hollywood, dove ottenne un discreto successo come sceneggiatore. Proprio nel mondo fragile ...
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umorismo
s. m. [der. di umore; nel sign. 2, con influenza dell’ingl. humour (v.)]. – 1. ant. Umoralismo, dottrina umorale. 2. La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti...
umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); Dalle cui labra [del fonte] un grato...