FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] nel 1842 a Napoli e a Torino, che era una rapida ed efficace raccolta di schizzi ed aneddoti che con sapido umorismo metteva alla berlina la figura professionale che per il F. aveva sempre rappresentato la quintessenza dell'arrivismo borghese; come ...
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PANINI
Alberto Rinaldi
– Famiglia di imprenditori originari della provincia di Modena, ebbe i principali punti di riferimento nei tre fratelli Giuseppe, Umberto e Franco Cosimo, nati da Antonio (1897-1941) [...] diari e agende scolastiche), divenuta in seguito la Franco Panini Scuola. Nel 1992 nacque Comix, un giornale tabloid di umorismo e fumetti, il cui successo portò, nel 1994, alla pubblicazione di un’agenda scolastica con lo stesso nome.
Nel ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] , all'opposto delle grige e ufficiali pagine di G. Adamoli e di quelle di A. G. Barrili, venate di un umorismo tutto letterario. La visione soggettiva del C., scanzonata e cruda allo stesso tempo, rende accettabili anche i lati più sentimentali e ...
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BRUSCO ONNIS (Brusco Omnis, Bruscu Onnis), Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 13 dic. 1822 da Luigi, giudice della Reale Udienza, e da Rocchetta Onnis. Compiuti gli studi classici, seguì [...] 108, 113; I periodici popolari del Risorgimento, a cura di D. Bertoni Jovine, Milano 1960, III, p. 108; T. Grandi, Affetti domestici,umorismo e poesia in carteggi domestici di V. B. O., in Boll. d. Domus mazz., IV (1958), pp. 12-21; Scritti editi ed ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] ben presto il vero centro della serata delle famiglie tedesche. Alla modestia dell'intrattenimento e al problematico rapporto con l'umorismo, la t. della RTF cercò di supplire con un fruttuoso rapporto con il cinema: non solo perché, fin dagli anni ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] corse (1936) di Sam Wood, dove le convenzioni del mondo ippico sono trattate con lo stesso spirito distruttivo che l'umorismo yiddish dei comici riservava a ogni troppo rigido codice sociale.
Il mondo dell'alpinismo e degli sport invernali ha trovato ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] se la televisione utilizza elementi storici di attrazione come quelli della contraffazione, del teatro satirico, dell'umorismo critico, che evidentemente trovano nel mezzo televisivo un efficace punto di sublimazione. Essi ripropongono il fascino ...
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umorismo
s. m. [der. di umore; nel sign. 2, con influenza dell’ingl. humour (v.)]. – 1. ant. Umoralismo, dottrina umorale. 2. La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti...
umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); Dalle cui labra [del fonte] un grato...