DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] il mondo poetico che il D. sentiva come congeniale e che lo porterà a stabilire un nuovo rapporto con un umorismo di più sottili e poetiche suggestioni culturali. Nel triennio 1936-39fu la volta della formazione De Sica-Rissone-Melnati diretta ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] , della contestazione giovanile, decise di affidarsi per la scrittura a forze nuove che, in qualche modo, ne incarnassero gli umori d'inquietudine e ribellione, D. Argento e B. Bertolucci; per la sceneggiatura si rivolse al suo ex assistente al ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] più o meno ironici di personaggi e situazioni, divagazioni di vario genere su un filo teso di scetticismo e di pacato umorismo. È stato notato che qui, come negli altri scritti del F., l'oggetto della narrazione o della cronaca risulta essere poco ...
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BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] nel quale occorre menzionare anche la collaborazione con Umberto Eco (con cui Cathy tradusse opere cult di satira e umorismo americano). La sua creazione fu inoltre strettamente legata al pittore Eugenio Carmi, che realizzò una serie di stampe ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] riesce a liberarsi, dopo aver molto pazientato, d'un compare che gli fa grandi mangiate in casa. Un vero capolavoro di umorismo è Vardiello (I, 4), che narra come un povero allocco, capace solo di far guai, riesca unicamente per virtù del caso ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] , all'opposto delle grige e ufficiali pagine di G. Adamoli e di quelle di A. G. Barrili, venate di un umorismo tutto letterario. La visione soggettiva del C., scanzonata e cruda allo stesso tempo, rende accettabili anche i lati più sentimentali e ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] di neorealismo pur virato in grottesco dei primi film, ma anche le tonalità di commedia di costume e quel nero umorismo che avevano contrassegnato fin lì la sua opera, in favore del dramma astratto straniante rarefatto, e di uno stile di ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] B. dimostra un'immaginazione artistica ricca e fervida dominata talvolta da forme fantastiche e non priva di senso dell'umorismo in alcuni particolari, che contrastano con il sentimento quasi sempre eroico dei suoi "pezzi di bravura". Nelle sue opere ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] Ferrero, dei piccoli e grandi tradimenti, delle manifestazioni di conformismo e di vigliaccheria che si ritroveranno, rivisitati con amaro umorismo, proprio nei personaggi di Angelica.
Fonti e Bibl.: L'archivio del F. è conservato a Fiesole presso la ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] ce ne svelano qualche tratto del carattere: il pessimismo di fondo, dovuto alle sue vicende personali e pubbliche, ma anche il sottile umorismo che, nonostante tutto, affiora qua e là nelle lettere.
Il L. morì a Palermo il 29 ag. 1879, non senza aver ...
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umorismo
s. m. [der. di umore; nel sign. 2, con influenza dell’ingl. humour (v.)]. – 1. ant. Umoralismo, dottrina umorale. 2. La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti...
umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); Dalle cui labra [del fonte] un grato...