DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] D. et trois de ses éditeurs parisiens, in Etudes d'art, V (1950), pp. 73-84; F. Borroni, S.D. Satira e umorismo..., Firenze 1953; A. Blunt, The Drawings of Giovanni Benedetto Castiglione and S. D. in the Collection ... at Windsor Castle, London 1954 ...
Leggi Tutto
BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] del Settecento (con lettere inedite), in Leonardo, IX, II (1938), pp. 427-439; C Previtera, in La poesia giocosa e l'umorismo (Storia dei generi letterari italiani), Milano 1942, pp. 133-138; A. Cajumi, Dieci libri da salvare, Torino 1949, pp. 93-97 ...
Leggi Tutto
CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] di distacco scambiato talvolta per impassibilità. Il correttivo consiste in un'apertura verso l'arguzia, verso un umorismo scaltro e copertamente scanzonato.
Fra i temi più congeniali prevalgono quello di un passato irrevocabile, lontano o vicino ...
Leggi Tutto
DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] 1942, pp. 50-94; V. Gorresio, I moribondi di Montecitorio, Milano 1947, pp. 249-306; G. Zingoli, "Viva ilarità" inParlamento. L'umorismo politico da Cavour a D., Roma 1947, pp. 261-271; P. Frangipane, D. ebbeun solo nemico, in L'Europeo, 11 e 15 apr ...
Leggi Tutto
CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] Milano 1906, pp. 12-16; V. Cian, La satira, Milano 1923, I, pp. 360-84, 512; C. Previtera, La poesia giocosa e l'umorismo, Milano 1939, I, pp. 265-72, 284, 324), è fatto oggetto solo di apprezzamenti di carattere letterario, in scritti per di più di ...
Leggi Tutto
GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] diversa da quella comune, costruita con i materiali più vari, ma tesa a mettere in scena le dinamiche degli umori, dei giudizi, delle riflessioni; è così che, accanto al registro piano, quotidiano, appena increspato dall'invettiva della maggior parte ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] . L. sulla Rivoluzione francese, in Arch. stor. per le provincie napoletane, CX (1992), pp. 331-350; P. Guaragnella, Le maschere dell'umorismo. Sulla "retorica" dell'ultimo L., in Lares, LIX (1993), pp. 457-475; A. L. filosofo e politico, a cura di L ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] G., in Filologia moderna. Facoltà di lingue e letterature straniere, Università di Trieste, V (1982), pp. 213-256; N. Mineo, Umorismo, scherzo, satira: Pananti, Guadagnoli, G., in N. Mineo - G. Nicastro, G. e il teatro del primo Ottocento, Roma-Bari ...
Leggi Tutto
BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] sorvegliata semplicità della lingua, nella chiarezza e lucidità del ragionamento, nella pacatezza non priva a tratti di umorismo, nella sobrietà e saldezza dell'educazione classica. Nelle Decadi, dove occorrono di necessità frequenti descrizioni di ...
Leggi Tutto
BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] spesso risciacquare il fondo; / e la natura, che si sente piena, / piglia una medicina di moría… e purga i mali umor, per quella via".
Nel primo dei due capitoli la peste è una situazione-limite mitizzata dal B. secondo i consueti procedimenti ...
Leggi Tutto
umorismo
s. m. [der. di umore; nel sign. 2, con influenza dell’ingl. humour (v.)]. – 1. ant. Umoralismo, dottrina umorale. 2. La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti...
umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); Dalle cui labra [del fonte] un grato...