Germi, Pietro
Alessandra Cimmino
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, nato a Genova il 14 settembre 1914 e morto a Roma il 5 dicembre 1974. La figura e l'opera di G. risultano profondamente [...] 'art. 587 dell'allora vigente codice penale italiano. La poetica di G., libera ormai da ogni ambiguità moralistica, mescola l'umorismo all'invettiva satirica. La genialità del regista consiste nel dipingere, nel modo più comico e con un ritmo molto ...
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AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] che lo scrittore sfronda dei caratteri più appariscenti e grossolani, lasciandole però quasi sempre una carica di vivace umorismo.
Il tentativo dell'A. viene ascritto tra i conati di riforma comica, che precedettero quella ben altrimenti importante ...
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BOVIO, Libero
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli l'8 giugno 1883 dal filosofo e uomo politico Giovanni e da Bianca Nicosia, fu avviato agli studi tecnici, che non portò a termine, come non riuscì a dedicarsi [...] Don Liberato si spassa (Napoli 1941), in cui si scorge un tono che oscilla tra la satira e un amaro umorismo, contiene frequenti richiami alla canzone antica per la facilità di penetrazione presso gli strati più umili del popolo napoletano. Questo ...
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Cagney, James (propr. James Francis Jr)
Morando Morandini
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 17 luglio 1899, da padre irlandese e madre norvegese, e morto a Stanfordville (New York) [...] irlandese, che contribuì a creare l'inconfondibile miscela di esuberanza quasi feroce, che a volte sconfina nella violenza, di umorismo, di istinto musicale, di gioia di partecipare. E irlandesi sono molti tra i suoi personaggi, come quelli di The ...
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CASTELNUOVO, Enrico
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1839, da famiglia ebraica. Aveva appena un anno e mezzo, quando suo padre abbandonò la famiglia per andare a vivere in Egitto; la madre [...] in un'oratoria dei sentimenti che appare ancor più fastidiosa per il suo linguaggio generico e corrivo; mentre il bonario umorismo dei personaggi minori non va al di là del gusto della macchietta. Questi ed altri limiti artistici non sono mai ...
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DOLFI (Dolfo, Dolfoli), Floriano
Pasquale Stoppelli
Nacque Bologna intorno al 1445, da Luca e Giovanna del Grugno, una famiglia della piccola nobiltà cittadina. Conseguita la laurea in diritto canonico [...] un cenno la graziosa novelletta del crocifisso e del soldato. Dalla motivazione di un proverbio si svolge una storiella dall'umorismo sottilissimo, con un Cristo parlante, tempestivo censore di un amplesso in via di compimento in una chiesa, che si ...
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Grant, Cary
Gaia Marotta
Nome d'arte di Archibald Alexander Leach, attore cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Bristol (Inghilterra) il 18 gennaio 1904 e morto a Davenport (Iowa) [...] per proiettarlo nell'improvviso disordine dell'intrigo e del crimine in North by Northwest (1959; Intrigo internazionale), capolavoro di umorismo misto a suspense. Altro importante sodalizio fu quello tra G. e il regista Stanley Donen, con il quale ...
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GIANERI, Enrico (Gec)
Sabrina Spinazzè
Nacque a Firenze il 9 nov. 1900 da Cesare e da Maria Germanetti, entrambi di origine sarda.
Compì gli studi a Cagliari, e nell'ambito della scuola debuttò come [...] to-day, introduz. di R. Daves, in The Studio, n. speciale, London 1928, tav. 136; L'umorismo nell'arte. Prima Biennale della caricatura, Tolentino 1961, p. 32; Umoristi italiani 1890-1925, a cura di G. Mosca, Roma 1966, p. 179; A. Faeti, Guardare le ...
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BERTAGNINI, Cesare
Aldo Gaudiano
Nacque a Montignoso (Massa) il 15 ag. 1827 da Pietro, guardia nobile alla corte di Lucca, e da Bartolomea (Bartolina) Giorgini. Dopo aver frequentato le scuole secondarie [...] memorie scientifiche, è da ricordare l'epistolario, ricco di osservazioni acute, di ammaestramenti e di un sottile umorismo; inoltre scritti e appunti vari (in parte inediti) di carattere chimico, religioso, storico, autobiografico, ecc.
Bibl.: F ...
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BALDOVINI, Francesco
Raffaele Amaturo
Nacque a Firenze il 27 febbr. 1634, da Cosimo e da Iacopa Campanari. La sua famiglia discende indirettamente da quella dei Baldovini-Riccomanni. Soltanto nel 1626 [...] autore scritte a Francesco Redi), Bergamo 1762; L. Lippi (Perlone Zipoli), Il Malmantile racquistato,Firenze 1788, IX, ott. 41; C. Previtera, La poesia giocosa e l'umorismo, II, Milano 1942, pp. 189 s.; A. Belloni, IlSeicento,Milano 1943, p. 288. ...
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umorismo
s. m. [der. di umore; nel sign. 2, con influenza dell’ingl. humour (v.)]. – 1. ant. Umoralismo, dottrina umorale. 2. La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti...
umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); Dalle cui labra [del fonte] un grato...